web statistics Vecchi articoli gdf 7
 
 Forza d'Agrò paese medievale a due passi da Taormina e l'Etna. Ricco di arte, storia e cultura, panorami mozzafiato. Famoso per aver accolto i cast di molti film.


Vecchi Articoli pubblicati sul GdF

dal 30.06.'03 al 31.12.'04

Le “Strade del gusto” … gradite a tutti i palati


         Una spettacolare sfilata di alta moda ha concluso stasera l’Expò allestito al Palatenda di S.Teresa di Riva nell’ambito della manifestazione “Le Strade del gusto”.

            Sulla passerella si sono avvicendati suggestivi capi realizzati da due stiliste: l’italo-newyorkese Arcangela Aiello e la giovane stilista marocchina, Naoual Bessali. La prima ha creato, tra l’altro, un abito in seta grezza, in omaggio ad una tradizione (quella della lavorazione della seta) radicata da secoli nella Riviera Jonica; la Bessali, ha invece presentato un abito-scultura il cui corpetto si richiama alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò, simbolo architettonico e culturale del comprensorio.

Tra le indossatrici, anche l’ospite d’onore Giovanna Basile, finalista di Miss Italia 2000.

La sfilata di moda era stata preceduta da un’intensa giornata di riprese da parte di RaiUno, della trasmissione “La Vita in diretta”, con la giornalista Camilla Nata ed il regista Gabriele Tanzerna.

            La troupe, in mattinata è giunta in piazza Mercato, dove sono state riprodotte delle scene della tradizione popolare siciliana, con carretti e costumi tipici.

            I riflettori sono stati poi puntati sulla tradizione legata alla raccolta del limone Interdonato, prodotto di punta dell’agrumicoltura della riviera jonica. Presso la Villa Carrozza di Roccalumera, sono state riprodotte scene di vita contadina e spaccati dell’antica nobiltà siciliana, con vestiti in seta grezza, a rappresentare una tradizione, ma anche un’economia che per decenni ha caratterizzato il territorio e che si appresta a diventare un nuovo volano di sviluppo. Nell’occasione è stata sottolineata l’importanza del progetto “Le vie della seta”, ideato dal comune di Roccalumera, per creare nella Riviera Jonica un polo culturale che congiunga tutti i Paesi produttori di seta al mondo.

Inoltre i Sikilia si sono esibiti - sempre sotto gli “occhi” delle telecamere Rai - in delle danze popolari nel cortile antistante l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo. La giornata della troupe Rai si è conclusa presso la “Piazza del gusto”, allestita nel Palatenda di S.Teresa, con brindisi finale su una tavola imbandita con i principali prodotti enogastronomici del comprensorio.

            Le riprese andranno in onda in una puntata de “La Vita in diretta”, prevista per il 3 gennaio prossimo.

            Presso la Piazza del gusto, i Sikilia hanno anche dato un’ “anteprima” del loro spettacolo, “Natale Sicilianu” ed hanno chiuso la serata le cornamuse scozzesi del Melvin Pipe Band.

            Ma, protagonisti della “quattro giorni” del Palatenda sono stati senz’altro gli espositori, i quali hanno portato sulla Piazza del Gusto il meglio della produzione enogastronomica e che sono stati presi d’assalto da un folto pubblico. Dall’origano del monte Kalfa di Roccafiorita, alle acciughe di Scaletta, passando per Savoca, con dolci di limone, e Antillo, col liquore e marmellate al peperoncino, la Piazza del gusto è riuscita ad accontentare tutti i palati. Anche quelli più esigenti.

            La produzione enogastronomica della Riviera Jonica ed alcuni importanti prodotti dei Nebrodi (maiorchino e suino nero) sono stati oggetto di momenti didattici, riservati agli studenti e realizzati dai tecnici del distretto peloritano dell’assessorato regionale all’agricoltura e laboratori del gusto, condotti da Slow food. Non sono mancati momenti di dibattito (convegni e seminari) che hanno consentito interscambi tra operatori dell’economia, dell’impresa e della politica siciliana.

            “Le strade del gusto” proseguirà con spettacoli ed eventi in vari centri del comprensorio fino al sei gennaio prossimo.

Si comincia domani a Mandanici, con i Batarnù (artisti di strada e giocolieri del fuoco), i quali saranno anche martedì 21 a Roccalumera ed il 30 dicembre a Scifì di Forza d’Agrò.

I Sikilia saranno invece a Misserio di S.Teresa di Riva il 26 dicembre; a Rocchenere di Pagliara il 2 gennaio; a Roccalumera, il 6 gennaio.

I Bioritmi (duo gospel Foti-Miraglia), saranno a Nizza di Sicilia, il 26 dicembre; a S.Alessio Siculo, il 27 dicembre; a S.Teresa di Riva, il 2 gennaio; a Mandanici, il 6 gennaio.

Ufficio Stampa

Filippo Brianni Cristina Foti Cristina Maccarrone Massimo Prestia

domenica 20 dicembre 2004

Furto di sigarette


Venerdì 17 non poteva iniziare peggio per la rivendita di tabacchi n° 1 di Forza d'Agrò. Nelle prime ore del mattino intorno le 04:00 alcuni malviventi hanno iniziato a forzare prima la saracinesca e dopo la porta d'ingresso. A dare una mano anche il tempo, difatti l'intero paese in quelle ore si trovava avvolto da una fitta nebbia e sotto una pioggia copiosa. L'intervento delle forze dell'ordine non è riuscito nell'intento difatti i ladri sono riusciti a fuggire con la refurtiva.

domenica 20 dicembre 2004

TEATRO E ARTE

LUNGO … “LE STRADE DEL GUSTO”


   Un comprensorio dove le testimonianze culturali esplodono in espressioni importantissime sotto il profilo storico e sbalorditive sotto l’aspetto artistico, si prepara ad ospitare, una kermesse-evento di oltre venti giorni che porterà nelle piazze, nelle chiese e sulle strade della riviera jonica alcune delle originalità teatrali e musicali più apprezzati nel panorama artistico siciliano.

 “Le Strade del gusto”, un contenitore di eventi che punta ad abbinare le tradizioni enogastronomiche ai contesti storici e culturali in cui, un tempo si sviluppavano e di cui si nutrivano, in un territorio contrassegnato da 18 comuni e caratterizzato da alcune Valli - Agrò, Nisi, Pagliara – poste a ridosso del polo turistico di Taormina.

Tre i gruppi che costituiranno il perno di questa esperienza innovativa di arte e teatro nell’ambito di manifestazioni di matrice enograstronomica e che saranno nelle piazze, sulle strade e nelle chiese della zona, fino al 6 gennaio.

- IN PIAZZA, “I SIKILIA” – Direzione artistica di Cettina Sciacca e Salvatore Casablanca.

I Sikilia operano da quasi dieci anni in tutta Italia, portando in scena spaccati della storia di Sicilia attraverso il folklore, il teatro e la musica, con esaltanti spettacoli sempre scrupolosi nel ricercare, scientificamente, e riproporre, sul piano artistico, le tradizioni siciliane. Danze, riti, leggende, religione, modi di vivere, canti popolari sono diventati così il “mare” in cui pescano a piene mani “I Sikilia” per i loro testi e le loro coreografie.

In Riviera Jonica saranno presenti con “Natali Sicilianu”, una riproposizione in chiave folkloristica e teatrale di riti, canti ed aspetti sociali legati al Natale nella tradizione siciliana.

I Sikilia saranno nelle piazze di:  Misserio di S.Teresa di Riva (26 dicembre, ore 18.30); Scaletta Zanclea (28 dicembre, ore 18); Rocchenere di Pagliara (2 gennaio, ore 18) e Roccalumera (6 gennaio, ore 18).

- IN STRADA, I BATARNU’ – Porteranno una forte ventata di originalità e saranno letteralmente sulle… strade del gusto, visto che si tratta di un gruppo di artisti di strada, la cui origine etimologica richiama l’antico nome di Paternò (centro in provincia di Catania). Anche qui, storia e cultura sprizzano da tutti i pori dei Batarnù, che presentano giocolerie del fuoco, musiche medievali, cantastorie, danze e cabaret. Persino gli strumenti musicali utilizzati sono realizzati in materiale naturale, con le tecniche e la riproposizione di antichi strumenti musicali siciliani, principalmente medievali.

In Riviera Jonica presenteranno uno spaccato dell’intero loro repertorio artistico.

I Batarnù saranno sulle strade di: Mandanici (20 dicembre, ore 18.30); Roccalumera (21 dicembre, ore 18); Scifì di Forza d’Agrò (30 dicembre, ore 18) e Roccalumera (6 gennaio), nonché al Palatenda di S.Teresa di Riva (16 dicembre, ore 19).

- IN CHIESA, I BIORITMI –  Dalle strade alle chiese, col duo i Bioritmi, che darà alla manifestazione un contributo in termini di musica gospel, ma anche blues. I Bioritmi si caratterizzano per la grande capacità di abbinare l’eclettico musicista appena ventitreenne Rosario Foti, con la voce mezzosoprano, dal timbro che ricorda la musica nera, di Paola Miraglia. I Bioritmi, insieme già da diversi anni, costituiscono ormai un appuntamento natalizio irrinunciabile per la provincia messinese, nella quale hanno iniziato ad operare, prima di esportare in tutta la Sicilia la loro forza artistica e la capacità di dare sempre nuova anima alle melodie che presentano.

In Riviera Jonica, i Bioritmi si esibiranno con un repertorio ricco di pezzi classici gospel, ma anche con diverse “produzioni proprie”.

I Bioritmi saranno nelle chiese di: Nizza di Sicilia (26 dicembre, ore 19); S.Alessio Siculo (27 dicembre, ore 19); S. Teresa di Riva (2 gennaio, ore 18) e Mandanici (6 gennaio, ore 19).

- Inoltre, “Strade del gusto” si avvarrà anche dell’arte contemporanea di Nino Ucchino, il quale presenterà il suo “Giardino d’acciaio” (16 dicembre, Palatenda di S.Teresa di Riva): sculture in acciaio diventate famose in tutto il mondo, tra cui: “L’Asino”, recensito da Vittorio Sgarbi; il Cristo e Fiumara d’Agrò.

- Il concerto di Natale per la pace, previsto per il 17 dicembre presso il Palatenda di S.Teresa di Riva, sarà affidato al “The Little book Gospel Choir”.

- La cerimonia di chiusura della Piazza del gusto, il 19 dicembre, sempre al Palatenda di S. Teresa di Riva (ore 20) ed a Roccalumera (ore18), sarà affidata alle cornamuse scozzesi della Melvin Pipe Band.

 

Si ricorda che l’intero ciclo di manifestazioni costituisce, sul piano organizzativo, un emblematico esempio di sinergie tra varie forze di estrazione pubblica ed associazionistica. La kermesse, infatti, è organizzata da Sikilia ed Archeoclub, promossa dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, dal Consorzio Val d’Agrò e dal P.I.T. n. 13, ed ha trovato un prezioso supporto economico dell’Assessorato regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che hanno finanziato la manifestazione, insieme ai contributi del distretto provinciale 67 dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, dell’Assessorato regionale Cooperazione e Commercio e del P.I.T. n.13.

         Rilevante anche la partecipazione di Rai Tv e Rai Sport Tv, che seguiranno eventi specifici.

Ufficio Stampa

Filippo Brianni Cristina Foti Cristina Maccarrone Massimo Prestia

martedì 14 dicembre 2004

Riviera Jonica Le Strade Del Gusto

16 dicembre 2004   6 gennaio 2005

S.Teresa di Riva, 12 dicembre 2004


“Riviera Jonica – Le Strade del Gusto” è il nome della kermesse-evento che dal 16 dicembre al 6 gennaio 2005 animerà e caratterizzerà il territorio della provincia jonica messinese con eventi culturali, gastronomici, sportivi, musicali, di moda, di richiamo nazionale ed internazionale, che avranno come luogo centrale un Teatro tenda allestito in Piazza Mercato di S.Teresa di Riva e ribattezzato “La piazza del gusto”.

Organizzata dall’Ass. culturale i Sikilia e promossa dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, dal Consorzio Val d’Agrò e dall’Ufficio unico P.I.T. n. 13, l’evento “Riviera Jonica – Le Strade del Gusto” ha trovato il fondamentale e prezioso supporto economico dell’Assessorato regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che hanno finanziato la manifestazione. Accanto a loro gli importanti contributi forniti dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste, distretto provinciale U.O. 67 – Giampilieri, dell’Assessorato regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca e del P.I.T. n.13.

L’iniziativa si inquadra nel filone delle manifestazioni che hanno vivacizzato il territorio negli ultimi anni: “I Sentieri del Gusto”; “Riviera Jonica uno scrigno da aprire, un territorio da vivere...”; “R.J. Terra d’accoglienza e di solidarietà”; “Sapori d’Autunno”.

Scopo di questa manifestazione è di promuovere in modo nuovo il territorio e le sue risorse proponendo una serie di “Percorsi” che siano al tempo stesso eno-gastronomici e turistico-culturali. Ciò significa rivalorizzare le risorse tipiche del territorio a cominciare da quelle agro-alimentari. Promozione del territorio tra la Costa dei Peloritani e le Valli del Nisi, del Pagliara e dell’Agrò, intesa quindi sia come itinerario per il turismo eno-gastronomico che come area di produzione di prodotti tipici di alta qualità, per tradizioni locali e storia.

Per questo è stato predisposto un programma eterogeneo che prevede più iniziative, che non si limiteranno solo a semplici degustazioni, per pubblicizzare le attrattive del territorio e le sue potenzialità. Questo consentirà di stimolare l’interesse di un vasto pubblico (locale e non solo) e dei mass media, oltre che dare contenuti agli eventi previsti (di differente natura) e alle varie azioni promozionali che verranno attivate.

La manifestazione si avvarrà di una regia televisiva del circuito RAI-TV.

Ufficio Stampa

Filippo Brianni Cristina Foti Cristina Maccarrone Massimo Prestia

martedì 14 dicembre 2004

Riviera Jonica Le Strade Del Gusto

16 dicembre 2004   6 gennaio 2005


Programma della manifestazione

16 dicembre

 

ore 10,00-12,00

piazza del gusto – S.Teresa di Riva  

La scuola incontra i sapori (anteprima)

Incontro con gli studenti delle scuole medie del comprensorio a cura dei tecnici dell´Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste/Distretto Messina-Peloritani

 

_________________

ore 17,30

piazza del gusto

“Riviera Jonica - Le Strade del Gusto"

presentazione della manifestazione: promuovere il territorio per promuovere lo sviluppo

interventi:

dott. Giuseppe Briguglio

Presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani

avv. Carlo Umberto Lo Schiavo

Sindaco di Santa Teresa di Riva

dott. Giorgio Fleres

Assessore Provinciale alle Infrastrutture

geom. Santo Mastroeni

Consigliere Nazionale Archeoclub d’Italia

prof.ssa Cettina Sciacca

Presidente Associazione Culturale Sikilia

moderatore:

Carmelo Caspanello

Giornalista

_________________

ore 18,30

piazza del gusto

“Identità & biodiversità”

seminario per uno sviluppo ecocompatibile del sistema "Riviera jonica"

coordinatore:

dott. Giuseppe Campagna

Consigliere del Ministro per le Politiche Agricole

interventi:

dott. Salvo Materia

Assessore Provinciale alla Agricoltura

dott. Giorgio Foti

Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste (distretto messina-peloritani)

dott. Nino Aiello

Responsabile regionale associazione Slow Food

dott. Attilio Interdonato

Presidente Associazione produttori limone Interdonato

altri interventi deputati nazionali e regionali e produttori locali

conclusioni:

on. Gianni Alemanno

Ministro per le Politiche Agricole e Forestali

___________

ore 19,00

Gruppo Batarnù

spettacolo inaugurale "Sicilia... viaggio interminabile..."

______________

Arte&Gusto

Il giardino d’Acciaio

dello scultore Nino Ucchino

__________

ore 19,30

Inaugurazione della "Piazza del gusto"

Apertura degli spazi espositivi e visita guidata agli stands che saranno riservati esclusivamente ai paesi dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, agli enti istituzionali e agli enti privati che sostengono l’iniziativa e i cui marchi sono riportati sul progetto della manifestazione e anche nel presente programma

 

____________________

 

17 dicembre

ore 10,00-12,00

piazza del gusto

Laboratori del gusto

educational a cura dell’associazione Slow Food - Condotta Val Demone

__________________

ore 17,30

piazza del gusto

Un viaggio nella Riviera jonica

seminario da “Goethe al futuro... itinerari turistici eno-gastronomici e prodotti tipici”

coordina:

dott. Mario Cavaleri

giornalista “Gazzetta del Sud”

interventi:

dott. Giovanni Foti

Presidente Assemblea Consorzio Val d´Agro´ e Sindaco di S.Alessio Siculo

avv. Nino Testa

Assessore Provinciale al Turismo

prof. Nunzio Lauretta

Universita´ di Palermo - Dipartimento Internazionale di Etnostoria

ing. Carmelo Trimarchi

Project Manager - P.I.T. 13

dott. Leo Pagano

Presidente Associazione Albergatori Riviera Jonica

dott. Pierpaolo Biondi

Vicepresidente nazionale Associazione Giovani Albergatori

dott. Massimo Scicchitano

Associazione Nazionale Cavalieri del Turismo

ing. Giuseppe Trapani

Direttore Regionale Trenitalia

dott. Vincenzo Paradiso

Direttore Regionale Sviluppo Italia

ing. Vincenzo Franza

Gruppo Franza - Caronte & Tourist spa / Framon Hotels

dott. Rosario Gugliotta

Fiduciario Provinciale associazione Slow Food

altri interventi deputati nazionali e regionali e produttori locali

conclusioni:

on. Fabio Granata

Assessore Regionale Turismo Comunicazioni e Trasporti

___________________

ore 20,00

piazza del gusto

Eventi speciali

Istituzione del Premio

"Sapori & luoghi sulle vie del gusto"

L’istituzione del primo riconoscimento per il Turismo eno-gastronomico rappresenta una opportunità importante per un paese turistico come l’Italia. Il Premio sarà destinato a coloro che contribuiscono a promuovere l’immagine dell’Italia, diffondendone la cultura eno-gastronomica e quella dei luoghi. Il Premio verrà assegnato nella primavera 2005, con una cerimonia che si terrà in una sede rappresentativa della Riviera Jonica, alla presenza di un vasto pubblico, di esperti del settore e dei mass media.

 

Presentazione della guida

"Riviera Jonica - Le Strade del Gusto"

Volume dedicato ai prodotti e agli itinerari del gusto della Riviera Jonica. Una guida-brochure per presentare nella "veste migliore" il territorio e le attrattive che offre, per coniugare le tradizioni eno-gastronomiche con la Cultura dei luoghi. Le più belle immagini del territorio e i prodotti che offre. I testi saranno curati da studiosi di etnostoria, conoscitori del territorio ed esperti di eno-gastronomia

 

Presentazione del sito internet

"Riviera Jonica on line"

Web-site dedicato agli itinerari e ai prodotti delle Strade del Gusto della Riviera Jonica con collegamenti link con i siti dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani e i Comuni del PIT13, e inoltre con i siti di tutti i partners che sostengono l´iniziativa (SlowFood, Enti Pubblici e Privati...)

____________________

ore 20,30

piazza del gusto

The Little book Gospel Choir

"Concerto di Natale per la pace"

 

____________________

18 dicembre

 

ore 15,00 - 22,30

piazza del gusto

Expò della Riviera Jonica

Visita agli stands nella "Piazza del gusto".

Gli spazi espositivi per questo "Expò della Riviera Jonica", all’interno della Piazza del gusto, saranno riservati esclusivamente ai paesi dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, agli enti istituzionali e agli enti privati che sostengono l’iniziativa e i cui marchi sono riportati sul progetto della manifestazione e anche nel presente programma

 

____________________

ore 15,00 - 22,30

piazza del gusto

Diretta Radiofonica

Collegamento in diretta per l’intero pomeriggio delle più seguite emittenti radiofoniche della Riviera Jonica, con servizi speciali, interviste, talk shows, spots, presentazione delle iniziative.

__________________

ore 18,00

piazza del gusto

Sport&Gusto

Collegamenti RAI-SPORT

Collegamento nel pomeriggio dalla Piazza del gusto con RAI-SPORT coordinato dal giornalista Ettore Giovannelli per il contemporaneo evento del "Rally Internazionale Città di Taormina" che prevede come punto centrale e Direzione gara proprio la Piazza del gusto dove verranno installate le strutture recettive dell’Expò.

_________________

ore 21,00

piazza del gusto

Sapori&Musica

Serata a tema musicale per stimolare l´interesse verso l’iniziativa anche da parte delle diverse fasce di età e in particolare delle giovani generazioni. Un evento "nuovo" per promuovere, allo stesso tempo, una immagine del territorio tra tradizione e innovazione.

____________________

19 dicembre

 

ore 10,30 - 22,30

piazza del gusto

Expò della Riviera Jonica

Visita libera agli stands all’interno della Piazza del gusto e degustazioni prodotti tipici.

___________________

ore 10,30 - 16,00

piazza del gusto

Sport&Gusto

Cerimonia di premiazione Rally Città di Taormina

________________

ore 18,00

piazza del gusto

Collegamenti con programmi RAI-TV

“La Vita in Diretta”

Collegamento nel pomeriggio con programmi televisivi RAI dalla Piazza del gusto e dal territorio per mostrare i vari aspetti del comprensorio.

 

_________________

ore 19,00

piazza del gusto

Moda&Gusto

Sfilate e presentazione abiti. In particolare sarà presentato un abito in seta grezza, che richiama le tradizioni della lavorazione della seta nella Riviera Jonica, e un abito-monumento con un corpetto rigido realizzato in affresco raffigurante la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò, simbolo architettonico e culturale del comprensorio.

_________________

ore 18,00 Roccalumera

ore 20,00 S.Teresa di Riva

Melvin Pipe Band

artisti lungo le strade del gusto

Concerto di strumenti musicali a fiato e cornamuse scozzesi

_________________

ore 20,00

Chiusura della "Piazza del gusto"

 

 

Interverranno alla manifestazione:

on. Gianni Alemanno

Ministro Politiche Agricole e Forestali

on. Fabio Granata

Assessore Regionale Turismo Comunicazioni e Trasporti

on. Innocenzo Leontini

Assessore Regionale Agricoltura e Foreste

on. Carmelo Lo Monte

Assessore Regionale Cooperazione, Comm., Artig. e Pesca

 

_____________________

 

Inoltre dal 20 dicembre al 6 gennaio 2005 nei paesi della Riviera Jonica si svolgeranno spettacoli e concerti con l’esibizione di Artisti di strada, gruppi musicali Gospel e di tradizioni popolari:

 

Gruppo BATARNU’

Esibizioni di giocolerie e di fantasie del fuoco.

 

Compagnia SIKILIA

"Natale Siciliano" - Concerto di nenie natalizie della più autentica tradizione siciliana

 

Associazione BIORITMI

Gospel, Blues e Pop

Ufficio Stampa

Filippo Brianni Cristina Foti Cristina Maccarrone Massimo Prestia

martedì 14 dicembre 2004

Obiettivo puntato sulle strade


Il centro jonico è destinato a cambiare volto. Di ciò sono consapevoli i residenti che, nonostante alcune ultime «contrarietà», confidano nell'attuale Amministrazione cittadina.
Come è già stato precisato dallo stesso sindaco, arch. Carmelo Lombardo, recentemente qualcosa non è andata per il verso giusto a causa di problemi che hanno comportato il ritardo di alcuni importanti lavori.
Il tutto è collegato alle note difficoltà finanziarie ed alla problematica del risanamento economico.
Nonostante ciò, la compagine del sindaco sta seguendo attentamente anche un'importante iniziativa, che è quella relativa allo sviluppo delle vie di comunicazioni.
Tra queste, al primo posto vi è quella che consentirà a breve un rapido collegamento delle frazioni di Fondaco Parrino e Scifì a Forza d'Agrò.
Su quest'opera, che dovrà servire anche a collegare le frazioni fra loro, vi è stata già l'approvazione da parte del Prusst per la progettazione esecutiva ed il finanziamento del primo tratto che va da Fondaco Parrino al centro abitato.
L'Amministrazione si sta impegnando, intanto, per la messa in opera del nuovo manto d'asfalto sul tracciato esistente che già collega Forza d'Agrò a Scifì.
Con la realizzazione di questi tanto attesi interventi, i residenti delle frazioni potranno finalmente «respirare» e guardare al futuro con più ottimismo, per avere raggiunto importanti traguardi che certamente migliorano lo svolgimento della vita quotidiana.

Roberto Bartorilla

sabato 04 dicembre 2004

Visita Pastorale


E' iniziata oggi la visita pastorale, da parte dell'arcivescovo, a Forza d'Agrò e continuerà sino a mercoledì. Oggi alle ore 10.30 in piazza Giovanni XXIII ad accogliere sua eccellenza c'erano l'arciprete Gennaro Currò, la Confraternita della SS. Trinità, l'Amministrazione Comunale, l'associazione del Sacro Cuore di Gesù e tutto il popolo Forzese. L'Arcivescovo Giovanni Marra ha celebrato la S. Messa all'interno della cattedrale dove è stata inaugurato il primo restauro delle cornici in legno che adornano i quadri dei diversi altari. I restauri, resi possibili grazie al contributo dei privati, concluderanno una serie d'interventi che si prolunga ormai da circa vent'anni. Domani è previsto l'incontro con l'Amministrazione Comunale all'interno del Municipio alle ore 10.00, mentre alle ore 11.00 l'Arcivescovo incontrerà, all'interno del Convento Agostiniano, il mondo del lavoro locale.

Le foto

domenica 28 novembre 2004

Da oggi a Forza d'Agrò
Visita pastorale dell'arcivescovo


Comincia oggi la "tre giorni" di visita pastorale dell'arcivescovo di Messina nella parrocchia di Forza d'Agrò. Stamattina, alle 10.30, il primo atto di un'esperienza che a Forza d'Agrò preparano con attenzione ormai da settimane. Nella chiesa Madre, dedicata all'Annunziata, il vescovo di Messina, Giovanni Marra, inizierà la propria visita presenziando alla Santa Messa. A fare gli onori di casa ci sarà il parroco forzese, Gerri Currò, con i suoi collaboratori. Ma ci saranno anche gli amministratori, molti parroci del comprensorio e la gente comune.
Domani, mattinata ricca di impegni per il vescovo Marra. Si comincerà con l'incontro in Municipio col sindaco, arch. Carmelo Lombardo, e il resto dell'amministrazione comunale e subito un altro incontro, con i lavoratori e gli operatori commerciali, i quali, alle 11, offriranno al Vescovo un aperitivo presso gli storici locali del convento agostiniano. Subito dopo, avranno luogo i colloqui personali.
L'incontro con le scuole (materne, elementari e medie) del plesso di via Spitalio si terranno invece mercoledì mattina. In occasione della vista pastorale, domani nella chiesa Madre, sarà inaugurata anche la cornice di un quadro di S. Antonio Abate, restaurata di recente. Si tratta del primo intervento di restauro sulle sei cornici presenti in cattedrale che i fedeli hanno deciso di ripristinare. La seconda cornice sarà inaugurata a Natale.

Filippo Brianni

domenica 28 novembre 2004

Forza d'Agrò: intervista al sindaco
Ecco la «ricetta» di Lombardo


Il centro collinare è stato sempre uno dei paesi che ha rappresentato una gradevole attrazione turistica dell'intera Valle d'Agrò.
L'Amministrazione comunale, consapevole di detta potenzialità, ha cercato, soprattutto negli ultimi anni, di migliorare tutti quegli aspetti precedentemente «negativi», che in qualche modo ostacolavano lo sviluppo dell'economia locale. A tal proposito, abbiamo ascoltato il parere del sindaco, arch. Carmelo Lombardo.
«Forza d' Agrò è un centro nel quale è importante fare attenzione a determinate situazioni che all'apparenza potrebbero sembrare di secondaria importanza – ha affermato il primo cittadino – ma che se vengono esaminate accuratamente assumono un notevole spessore».
«Infatti, a tal proposito – ha proseguito Carmelo Lombardo – l'Amministrazione comunale, negli ultimi tempi, ha preferito privilegiare alcune problematiche tralasciandone, momentaneamente, altre altrettanto importanti, che per determinate esigenze sono state messe, solo per adesso, in secondo piano».
«A tal uopo – ha sottolineato il sindaco – devo dire che è stata di fondamentale importanza, ad esempio, la decisione dell'Amministrazione comunale di privilegiare il risanamento economico, nel quale sono stati riconosciuti e già pagati il 60% dei debiti pregressi accumulati nel tempo».
«Devo comunque affermare – ha concluso Carmelo Lombardo – che il nostro più recente impegno non si è limitato soltanto alla cura di detto risanamento, ma anche a risolvere l'esigenza primaria dei parcheggi».

Roberto Bartorilla

venerdì 26 novembre 2004

Si blocca il Consiglio a Forza d'Agrò
Stop sui debiti fuori bilancio


Continuano a essere i debiti fuori bilancio ad alimentare le preoccupazioni dell'amministrazione di Forza d'Agrò. Soprattutto dopo che Pippo Bongiorno, consigliere di maggioranza, ha ufficializzato la sua intenzione di non approvare alcuno dei debiti prodotti da ex amministratori. «Non intendo dare il mio voto per sanare situazioni debitorie, peraltro molto dubbie, create da chi ancora conta di proporsi alla guida del paese, dopo aver contribuito a metterlo in ginocchio». Il chiaro riferimento è ad alcuni personaggi che hanno amministrato fino agli anni '90 e che ora sembrano sulla rampa di lancio per sostituire l'amministrazione Carmelo Lombardo alle prossime elezioni.
Così, alla scorsa seduta, il pagamento di un debito di 53mila euro è stato stoppato dal Consiglio, con Bongiorno che ha unito la propria astensione a quella dei cinque di minoranza. La cosa ha indispettito il presidente del consiglio, Roberto Carullo, che ha detto di non voler riproporre la delibera: «Non voglio apparire come quello che intende pagare a tutti i costi quel debito, come se avessi un interesse. Penso sia dovuto, ma tutti dobbiamo assumercene la responsabilità, altrimenti se la vedrà il commissario».
Il debito cui fa riferimento Carullo riguarda un esproprio mai pagato per realizzare un campo di calcio mai costruito: una "spianata" che sta costando al comune circa 200mila euro.

Filippo Brianni

domenica 21 novembre 2004

il vicesindaco di forza d'agrò
Lombardo, missione all'Anci
«Difendere i piccoli Comuni»


Salpa dal cuore della Valle d'Agrò per approdare al Consiglio nazionale dell'Anci, portandosi dietro un messaggio, forte e chiaro. «I comuni, soprattutto i piccoli, hanno bisogno di nuove regole, sul piano legislativo e finanziario». Carmelo Lombardo, 48 anni, vice sindaco di Forza d'Agrò, battezza così il suo debutto nel "parlamentino" Anci, nel quale è stato eletto con la "benedizione" del deputato An, Carmelo Briguglio.
«Lo ringrazio - dice Lombardo - per la fiducia riposta in me». Un prologo con vetrina che tentiamo subito di dirottare su un terreno più concreto: le prime due proposte che farà per migliorare la vita dei comuni. «Riguardano soprattutto i piccoli comuni: chiederò di rivedere il sistema di proporzioni tra maggioranze e minoranze, adesso di 7 a 5, che spesso mette le amministrazioni sotto il ricatto di un singolo consigliere. Penso che un rapporto di 8 a 4, come era originariamente, libera le maggioranze dai ricatti e garantisce le opposizioni. Inoltre, proporrò che il consigliere comunale nominato in Giunta, nel caso in cui venga cacciato dal sindaco, possa riprendere il posto in Consiglio che il popolo, e non il sindaco, gli ha dato».
Lombardo parla anche del rapporto tra risorse economiche e competenze, che tante discussioni sta suscitando a Roma. «Non possiamo far fronte alle competenze che ci vengono affidate se non si trova un sistema per integrare anche i finanziamenti». Infine, uno sguardo al comprensorio: «La mia presenza all'Anci vuole essere anche un canale di riferimento per i colleghi del comprensorio, con i quali dovremo raccordarci per studiare proposte comuni».

Filippo Brianni

domenica 14 novembre 2004

Né faide né campi di battaglia


Voglio fare una breve considerazione ed un chiarimento in seguito all'articolo precedente.

Il centro storico non diverrà mai campo di battaglia perché non esiste nessuna faida in quanto lo scrivente non ha nulla da vendicare, con questa amministrazione, e non è spinto da nessuno in questa iniziativa tranne che per il rispetto del paese. Sta venendo meno anche il legame della faida con il centro storico, infatti di medievale continuando così non rimarrà nulla. Ma ancora di più non è una questione politica anche se alcuni sciacalli vogliono fare intendere ciò.

Ancora più certo di non aver preso abbagli. I fatti lo stanno dimostrando ed ancora peggio lo dimostreranno. Altre due risposte la prima sulla pietra locale. Bisogna vedere i criteri di pietra locale, difatti anche il marmo di Carrara essendo prodotto in Italia può considerarsi locale. La seconda sulla questione di sicurezza. Ogni tipologia di pietra può raggiungere i criteri di sicurezza.

venerdì 22 ottobre 2004

Nuova pavimentazione è bagarre al Comune


Diventa il centro storico il nuovo campo di battaglia nella «faida» tra sindaco ed alcuni esponenti della sua maggioranza. L'Amministrazione comunale, infatti, ha risposto con veemenza all'attacco sferrato nei giorni scorsi dal vice capogruppo di maggioranza, Emanuele Di Cara, sui lavori in corso a «Quartarello», nel pieno dell'area medievale forzese. Per Di Cara, la nuova pavimentazione (nella foto) rischia di sfregiare il centro storico, perché sostituisce la pietra locale «con un'altra tipologia di pietra, che nulla ha a che vedere con quella tipica di Forza d'Agrò». Al grido d'allarme di Di Cara si sono associati 95 cittadini, che lamentano anche irregolarità nei livelli del basamento e l'utilizzo di cemento, «deformando l'aspetto originale e causando infiltrazioni d'acqua».
«Nulla di tutto questo – tuona il sindaco, Carmelo Lombardo – e chi ha promosso la petizione lo sa. Verrà riutilizzata la stessa pietra e il problema riguarda soltanto il gradino, per il quale verrà utilizzata comunque pietra locale. Il problema c'è stato per una sola abitazione ed abbiamo già provveduto».

Filippo Brianni

giovedì 21 ottobre 2004

PIT 13 a piccoli passi


SANTA TERESA DI RIVA – Pit 13: avanti a piccoli passi. Mentre ci sono buone notizie per i progetti di Scaletta Zanclea per il recupero del castello Rufo Ruffo e Alì Terme per la salvaguardia della spiaggia, segnano il passo quelli di Santa Teresa di Riva e di Furci per la protezione dei litorali. Vediamo quali sono le ultime novità. Intanto stanno per sbloccarsi, come ci dice il project manager ing. Carmelo Trimarchi, i quasi cinque milioni di euro per il recupero e la valorizzazione ambientale della Valdagrò e della Valle di Itala e la creazione dei corridoi ecologici che aspettavano solo che la Regione avviasse le procedure per la redazione della “Carta della Natura” senza la quale ogni intervento era impossibile. Detto questo, a Scaletta sono stati appaltati nel giorni scorsi i lavori per il recupero del Castello Rufo Ruffo aggiudicati alla impresa Guri di Caltanissetta che ha offerto un ribasso del 31,52% sull’importo a base d’asta che era di 611 mila euro. Trentaquattro le imprese partecipanti.  Nella sua globalità il progetto ha richiesto 970 mila euro. Anche Alì Terme può gioire perchè è stato registrato alla Corte dei Conti il finanziamento di 1 milione e 400 mila euro per la protezione del litorale e la prevenzione dell’erosione. Un passo avanti e due indietro, invece, per quanto riguarda gli stessi progetti di salvaguardia del litorale che riguardano Santa Teresa di Riva e Furci. I due comuni hanno un contenzioso economico con la Capitaneria che reclama i canoni pregressi delle aree demaniali occupate le pa realizzazione del lungomare. Questione che affonda nella notte dei tempi ma che se non si risolve con il pagamento di quanto richiesto cìè il serio rischio che i due progetti restino una chimera. La procedura per comporre la vertenza è stata avviata e pare che si sia giunti ad un accordo che sanerebbe la questione con il versamento di centocinquantamila euro da parte di Santa Teresa di Riva e di circa 50 mila euro da parte di Furci. Altrimenti il milione e 740 mila euro per la spiaggia di S.Teresa ed i 710 mila euro per quella di Furci volerebbero via. Ipotesi nefasta che si porterebbe via anche il sogno di realizzare sul lungomare una pista ciclabile visto che con le opere da realizzare si creerebbe una flangiflutti che darebbe maggiore spazio alla promenade sullo Jonio. Da  qui, con l’abbattimento dell’attuale muretto, che verrebbe spostato di un altro paio di metri verso il mare sul flangiflutti, si avrebbe lo spazio per una posta ciclabile, opera questa, molto attesa dalla cittadinanza, più del frangionda. Il quadro attuale della esecuzione dei progetti integrati territoriali si completa con le opere in corso a Mandanici (500 mila euro per il recupero del centro storico), Alì (mezzo milione per la valorizzazione del complesso di Santa Maria degli Angeli), Fiumedinisi (035 mila euro per il recupero del borgo antico) e Forza D’Agrò (400 mila euro per il contestato progetto di recupero e valorizzazione turistica del borgo di Quartarello sotto il castello normanno). Tutto fermo, invece, per i parcheggi di Letojanni (940 mila euro) e per la filanda di Roccalumera (quasi due milioni di euro, ma il consiglio ha deliberato nei giorni scorsi l’apposizione del vincolo per l’esproprio per cui è stata spianata la strada per la firma del decreto di finanziamento).  Insomma, per ora, un bilancio in chiaroscuro, anche se a rallentare sono i Comuni e non certo l’ufficio del Pit di cui il comune di Santa Teresa di Riva è capofila.

Giuseppe Puglisi

mercoledì 20 ottobre 2004

Lavori nel centro storico "Quartarello"


Scalinata originale anche se gia deturpata con del cemento

Scalinata "restaurata"

Sta destando stupore il polverone alzatosi inseguito a questa petizione. Difatti mentre i lavori proseguono, un gruppetto di "soliti noti"  presiede la piazza, luogo dove cinquant'anni addietro era facile inculcare storielle al popolo,  in cerca dei firmatari per dimostrare, sperando in una possibile cecità, che la pietra applicata è della stessa natura e quindi dello stesso colore.

Ma perché tutto questo accanimento? Se realmente fosse così il problema sollevato esclusivamente per il bene del paese non sussisterebbe, ma evidentemente.......

Esprimi anche tu la tua opinione sui lavori del centro storico di Forza d'Agrò cliccando il seguente link.

domenica 17 ottobre 2004


Scrive Garufi Giuseppe lunedì 18 ottobre 2004 18.16

è bellissima quella nuova!! ma perche' le cose buone devono essere sempre criticate?


Evidentemente non riusciamo a spiegarci, nessuno mette in discussione la bellezza della pietra di Mirto, solo che stiamo parlando di un centro storico dove la pietra esistente è d' altra natura. Comunque noi accettiamo tutti i commenti ed aggiungiamo che oltre quella anche il marmo di Carrara andrebbe benissimo


Petizione con 94 firme. Lombardo tutto in regola

Forza d'Agrò è polemica sui lavori nel centro storico.


Il centro storico ancora oggetto di polemiche e contestazioni. A quelle degli ultimi anni, in cui si  è accusato l’amministrazione di avere lasciato il cuore della cittadina nell’abbandono, si aggiunge la protesta per i lavori che stanno interessando il quartiere Quartarello, di origine medievale, dove ogni anno si svolge il presepe vivente. Ad opporsi alle opere di ripristino, finanziate dal Pit per un importo di 400 mila euro, sono 94 cittadini che assieme al consigliere  comunale Emanuele Di Cara, hanno presentato in questi giorni una petizione al sindaco Carmelo Lombardo e anche alla sovrintendenza ai beni culturali, all’assessorato regionale e a Legambiente. “La stradina che conduce al borgo Quartarello- spiega Di Cara – è realizzata in ciottolato con pietra locale, senza la minima presenza di cemento. A causa dei lavori di ripristino questa pietra sta per esser sostituita con un’altra che non ha niente a che vedere con quella, né per colori né per forme e ha un aspetto piatto simile a una piastrella. In un centro storico – conclude - gli interventi dovrebbero limitari al restauro e non allo smantellamento di un pezzo di storia”. Altre lamentele riguardano la mancanza di alcune opere, come la mancanza di tubazioni per l’impianto di distribuzione del gas e la condotta della raccolta delle acque piovane. Pronta la replica del sindaco Carmelo Lombardo: “E’ stato preso un abbaglio. I lavori di ripristino, finanziati dal Pit per un importo di 400 mila euro, rispettano lo stesso selciato di prima, anzi lo stanno migliorando. Sullo strato di cemento verrà messa la stessa pietra di prima. Nessuno vuole alterare la struttura originaria. L’unico cambiamento riguarda il gradino frontale della parte alta che viene sistemato in modo da essere meno pericoloso. Stessa cosa dicasi per i servizi, sono stati garantiti tutti”.  

Cristina Maccarone

domenica 17 ottobre 2004

Sos di 95 residenti

La "disfatta" di Quartarello


Le  pietre della caratteristica pavimentazione delle viuzze dell’antico quartiere Quartarello  ricoperte da una nuova pavimentazione che nulla ha a che vedere con la tradizione e la cultura di Forza D’Agrò. Novantacinque cittadini residenti nell’antico borgo dicono no a questa “novità” e sottoscrivono una petizione, che hanno inviato al ministero e all’assessorato regionale ai beni culturali, alla soprintendenza, a Legambiente, Archeoclub, al sindaco ed all’ufficio tecnico del comune oltre che al progettista dei lavori, affinchè si fermi questo scempio, finche si è ancora in tempo. A guidare la “rivolta” è il consigliere comunale di maggioranza Emanuele Di Cara il quale denuncia la distruzione del acciottolato esistente nel più antico dei quartieri del borgo medievale con una colata di cemento sulla qual verrà sovrapposta una piastrellatura che nulla ha a che vedere con le tradizioni locali. “Quartarello è il centro storico di Forza D’Agrò – scrive Di Cara nella sua lettera controfirmata dai 95 residenti -  e qui gli interventi dovrebbero limitarsi esclusivamente al restauro e non allo smantellamento di un pezzo di storia nella quale ognuno di noi affonda le proprie radici”. Di Cara contesta anche il tipo di intervento “perchè – dice – il fondo stradale viene alzato di venti centimetri sottomettendo, come è già verificabile in alcuni casi, il livello del pavimento delle case che potrebbero subire danni dalle infiltrazioni di acqua piovana”. Contestato anche il progetto che non ha previsto la canalizzazione delle acque piovane e dei sottoservizi (luce, telefono, gas visto che tra breve Forza D’Agrò avrà anche questo servizio). Insomma, per sistemare la strada, non è proprio il caso di gettare un pezzo di storia di Forza D’Agrò nella discarica. Quartarello è un borgo piccolo e a pianta medievale, caratteristico per il dedalo d viuzze con il caratteristico ciottolato in pietra di Forza D’Agrò, raccolta una ad una nelle campagne vicine dai nostri antenati che hanno lavorato con fatica e sudore per costruire quelle strade che adesso non possono essere cancellate da uno strato di cemento. “Si chiede – conclude Emanuele Di Cara, che lamenta anche il mancato passaggio di un così importante progetto in consiglio comunale – che venga usata per la pavimentazione pietra locale e che venga recuperata, dove è ancora possibile, quella esistente”.

Giuseppe Puglisi

giovedì 12 ottobre 2004

Legambiete a  Forza d'Agrò


Circa venti ragazzi provenienti da diverse parti del mondo hanno partecipato al progetto di volontariato Puliamo il Mondo, tenutosi nel mese di agosto, organizzato da  Legambiente in collaborazione con il comune di Forza d'Agrò per ripulire le città. Per quindici giorni diversi squarci del paese e del centro storico sono stati ripuliti da questi giovani volenterosi che insegnano il rispetto verso la natura e tutto ciò che ci circonda.

Visita le foto

domenica 26 settembre 2004

«Autonomia speciale e federalismo»


E. previsto oggi, alle 9,30, nel convento dei padri agostiniani, un seminario che avrà per tema: «Autonomia speciale e federalismo. Problemi vecchi e nuovi della partecipazione politica in Sicilia».

Pippo Trimarchi

sabato 25 settembre 2004

Scifì, gli alunni senza scuolabus


Il primo giorno di scuola non si scorda mai. Soprattutto, se lo scuolabus ti lascia a piedi. E' quanto accaduto, ieri, agli alunni di Scifì che frequentano la scuola media a Forza d'Agrò. Attendevano lo scuolabus, ma il mezzo era fermo dal meccanico. «Mancava la revisione», dirà poi il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione, Carmelino Lombardo. Nei tre lunghi mesi estivi, evidentemente, nessuno al comune si era accorto che la revisione era scaduta. Comunque, a «tamponare» ci hanno pensato lo stesso vice sindaco ed un dipendente, che hanno riempito le proprie auto di ragazzini e li hanno portati a scuola. Da oggi, lo scuolabus dovrebbe essere riattivato. Ma a Scifì, non c'è pace nemmeno per gli alunni più piccoli. Quelli della scuola materna, a tre anni, sono già dei pendolari. Infatti, la materna è stata chiusa l'anno scorso per divergenze tra il comune e la dipendente «adibita» a maestra, così i bambini (nove) devono frequentare a S. Alessio o a S.Teresa. Ciò è causa di disagi e timori per i genitori, i quali chiedono con forza che la materna di Scifì riapra. Le inefficienze comunali stanno inducendo sempre più cittadini di Scifì a portare i propri figli nelle scuole della riviera, come S. Alessio e S.Teresa, dove ieri, invece, il «debutto» ha funzionato con regolarità. Tra l'altro, resta ancora sui tavoli del sindaco una richiesta di un comitato di Scifì, per l'attivazione di convenzioni mirate a garantire il trasporto pubblico anche degli alunni che frequentano S. Alessio, attualmente in balìa di pullman di linea e passaggi

Filippo Brianni

martedì 21 settembre 2004

Festa SS. Crocifisso - Annullo Speciale


Si è conclusa con esito positivo la festa in onore del SS. Crocifisso, la croce lignea del ‘300 venerata a Forza d'Agrò. La S. Messa celebrata alle ore 11,00 nella cattedrale è stata glorificata dal vescovo Igazio Cannavò. Presenti anche molti parroci delle parrocchie della provincia di Messina come segno di unità e collaborazione. A sigillare il tutto ci hanno pensato le Poste Italiane che hanno provveduto a fare un annullo speciale della cartolina del SS. Crocifisso.

martedì 21 settembre 2004

Conclusi i festeggiamenti religiosi


Si sono conclusi, martedì, con la solenne processione dell'antico Crocifisso, i festeggiamenti in onore del SS Crocifisso.

Filippo Brianni

venerdì 17 settembre 2004

Processione in onore di Padre Pio a Scifì


Il prossimo 22 settembre, nella frazione Scifì, sarà ricordato l'anniversario della morte di Padre Pio, con una veglia che farà seguito alla processione prevista per le ore 20.

Filippo Brianni

venerdì 17 settembre 2004

La celebrazione del SS Crocifisso


Si chiuderanno oggi, con la solenne processione, alle ore 20, i festeggiamenti in onore del SS Crocifisso.

Filippo Brianni

martedì 14 settembre 2004

La protesta a Scifì bambini senza asilo


I bambini hanno ancora pinne a maschere negli zaini, dove tra qualche giorno prenderanno posto libri e quaderni, ma i loro genitori sono a scuola. I primi vagiti del nuovo anno scolastico, infatti, hanno già creato malumori, soprattutto nella frazione Scifì. Le proteste riguardano soprattutto la mancata attivazione della scuola materna e qualche genitore minaccia iniziative eclatanti. La scuola materna era stata chiusa già l'anno scorso, parzialmente riaperta dal Comune e poi chiusa di nuovo per incomprensioni tra l'Amministrazione comunale e la maestra. Problemi anche per la Media. Malgrado la richiesta di circa 200 cittadini di Scifì, il Comune non ha ancora attivato le procedure per il trasporto gratuito anche agli alunni che frequentano a S.Alessio.

Filippo Brianni

martedì 14 settembre 2004

Le 76 candeline del «principe»

esperto d'arte, Joachim Schlotterbeck

S. TERESA, IL COLLEZIONISTA TEDESCO (A SINISTRA) E IL MODELLO ROBIN SCOTT


Festa grande per i 76 anni del «principe» Joachim Schlotterbeck, collezionista d'arte e pittore, che ormai da tempo si divide tra la Germania e Forza d.Agrò, dove ha acquistato casa. Gli amici lo hanno festeggiato a casa di Giorgio Fleri. Tra i presenti anche il modello inglese, Robin Scott.

Gianluca Santisi

sabato 11 settembre 2004

Funerali di Domenico Lombardo a Scifì


E  morto giovedì sera, nella sua casa di Scifì, Domenico Lombardo, 81 anni, padre del vice sindaco, Carmelo. Domenico Lombardo. I funerali avranno luogo stamattina, alle 10, presso la chiesa S. Alfio di Scifì.

Filippo Brianni

sabato 11 settembre 2004

Prg: chiarimenti sull'iter


Il capogruppo di maggioranza, Nino Lo Presti, ha annunciato che chiederà alla Giunta, delucidazione sul rallentamento dell'iter del Prg.

Filippo Brianni

venerdì 10 settembre 2004

Castello e convento nel limbo della burocrazia


Beni culturali in ombra nel centro collinare. A «singhiozzo» l'apertura del castello normanno che secondo la tradizione, il Gran Conte Ruggero fece costruire tra i secoli XI e XII, nel posto più alto e più inaccessibile della Val d'Agrò; aperto solo nel week-end il convento agostiniano. Per quanto riguarda il maniero, a parte i lavori di sistemazione delle zone adiacenti e ricadenti nel centro storico, finanziati dal «Pit 13», spesso dopo aver effettuato una lunga e ripida salita su una scalinata di pietra, il turista trova il cancello chiuso.
Certo, entrare all'interno della zona in cui sorge l'antico castello, non è poi un'impresa facile. Infatti, l'area divenne il cimitero del centro collinare nel 1876, per cui ancora oggi qualche tomba è rimasta scoperta, altre abbandonate e mai sono stati effettuati il recupero e la salvaguardia di tutto il sito. Alla chiusura del castello si aggiunge, quindi, il cattivo stato dell'ex cimitero – castello.
Per il convento agostiniano, la situazione è ancora più ingarbugliata. L'apertura del cenobio quattrocentesco limitata al week-end certamente non permette una facile e completa fruizione della struttura che per altro, ha in sospeso la difficile questione dell'affidamento della gestione del convento. Dopo, infatti, il riconoscimento dell'inadempienza della prima ditta vincitrice alla gara d'appalto del gennaio scorso, la «Eumendivest» di Catania, la quale non ha mai firmato il contratto con l'ente comunale, il municipio di Forza d'Agrò ha affidato la gestione alla società arrivata seconda alla gara d'appalto, il «Consorzio turistico mediterraneo» la gestione del quattrocentesco cenobio agostiniano. Ma pare che sussistano analoghi e simili problemi anche con la seconda ditta, per cui molto probabilmente si passerà alla terza società che ha partecipato alla gara d'appalto, «Infinity media».
In ogni caso il convento rimane chiuso e nonostante le mostre di sabato e domenica scorsi o il convegno che si è tenuto recentemente, nessun'altra fruizione è stata pensata finora per il cenobio agostiniano. Un vero peccato per il paese e i suoi abitanti nonché per i turisti che ogni giorno giungono numerosi nel centro collinare e che trovano, molto spesso, i posti più belli e i beni culturali, chiusi o parzialmente fruibili.
In questo clima, per fortuna, si attiva la parrocchia che ha realizzato nelle settimane scorse, in piazza SS Annunziata, diversi stend con vari oggetti messi in vendita.
Il ricavato sarà utilizzato dalla parrocchia, guidata da padre, Gerry Currò per il recupero di tutte le opere d'arte che il tempo e anche l'uomo hanno dimenticato e rovinato.

Donatella Molino

mercoledì 25 agosto 2004

Il campo di Legambiente


Quattordici ragazzi di nazionalità diversa da lunedì si sono messi a ripulire il centro storico di Forza D’Agrò. Lo faranno per quindici giorni, fino al 22 agosto. Partecipano al progetto Comune – Legambiente che proprio a Forza D’Agrò hanno allestito un campo di volontariato che permette a persone diverse di incontrarsi e conoscersi attraverso un'esperienza comune di volontariato, strumento di abbattimento di pregiudizi e differenze culturali e sociali. “Lavorare e vivere la quotidianità assieme, seppur per pochi giorni, - spiega Gianni La Fauci di Legambiente Jonica - contribuisce alla creazione delle basi di relazioni umane necessarie per un mondo diverso”. A Forza D’Agrò operano ragazzi provenienti dalla Serbia, Francia, Germania, Gran Bretagna e ovviamente Italia. Assieme a due interpreti ed allo stesso a Fauci che ne è il coordinatore impegnano la mattinata ripulendo la cittadina ionica tra lo stupore ed il compiacimento dei locali che guardano con interesse l’iniziativa di questi giovani che hanno deciso di passare le vacanze in un modo così diverso e gratificante. La sera, poi, si incontrano con la comunità locale, soprattutto quella giovanile, scambiandosi esperienze e conoscenze. Una vacanza di lavoro assolutamente fuori da ogni schema, dove i ragazzi si sono organizzati per le incombenze quotidiane con cameratismo e grande buona volontà. “Abbiamo subito aderito al progetto di Legambiente Jonica – ci dice il sindaco Carmelo Lombardo – perché lo scambio interculturale tra i quattordici ragazzi della Unione Europea che in questo momento sono a Forza D’Agrò ed i nostri non potrà che arricchire il bagaglio culturale nostro e loro”. I ragazzi sono ospitati nei locali della scuola elementare.

Giuseppe Puglisi

giovedì 12 agosto 2004

Chiesa di S. Sebastiano in completo abbandono


Un altro dei tesori del paese è in pieno abbandono: la chiesa di S. Sebastiano (nella foto). Un cittadino del centro collinare, Pietro Muscolino, ha denunciato al nostro giornale l'indegna situazione di degrado in cui da tempo versa l'antico tempio. «Una discarica di rifiuti in piena regola – segnala Muscolino – nei pressi della chiesa per di più distrutta che sorge nell'antico quartiere di "Magghia" dedicata al Santo del III secolo, considerato protettore contro la peste». Un altro cimelio nella bacheca dell'incuria e dello stato di abbandono. La chiesa di piccole dimensioni ad una navata, ha la pianta rettangolare ed il prospetto rivolto a sud-est. «Essa conferma – si legge sul sito www.forzadagro.org – nella sua costruzione, l'uso del caratteristico materiale calcareo locale ed é irrobustita nei quattro angoli da grossi blocchi squadrati di arenaria grigiastra estratta nella prospiciente contrada Vignale. Di essa non si conosce il periodo in cui é stata eretta, ma, essendo S. Sebastiano il protettore contro la peste, é pensabile che la costruzione dell'edificio religioso sia avvenuta dopo una delle tante epidemie che nei secoli hanno colpito la zona (1269, 1347, 1355, 1437, 1452, 1468, 1480, 1485, 1500, 1523), e tra il XV e XVI secolo anche a Limina, Mongiuffi Melia, Gallodoro e Gaggi sono state edificate chiese dedicate a S. Sebastiano».

Donatella Molino

sabato 07 agosto 2004

I° Mercatino Parrocchiale


Neanche la pioggia è riuscita a fermare l'entusiasmo e la buona volontà di tutti coloro che si sono messi a disposizione di Padre Gennaro Currò per la realizzazione del primo mercatino parrocchiale. Grande partecipazione di tutta la cittadina che mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse ha realizzato in piazza SS. Annunziata diversi stend con i vari oggetti messi in vendita. Il ricavato verrà utilizzato dalla parrocchia per il recupero di tutte le opere d'arte che il tempo (e forse a volte anche l'incuria) ha rovinato. In mostra diversi ricami realizzati da tutte le donne del paese, dipinti su tegole, effettuati dall'artista Stefano Basile, ed in fine limoncello e maccheroni caserecci. Altra nota positiva che ha suscitato interesse da parte di tutti i visitatori una mostra fotografica che ripercorreva gli ultimi cento anni della storia di Forza d'Agrò. A conclusione della positiva giornata "Maccheronata" in piazza.

venerdì 06 agosto 2004

Una folla di fedeli e devoti

ha onorato i Santi Alfio, Filadelfo e Cirino


La solenne processione, domenica pomeriggio, ha concluso, a Scifì, la festa dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino, iniziata nel fine settimana.

Filippo Brianni

martedì 27 luglio 2004

Scifì, lettera morta


Hanno scritto persino al Presidente della Repubblica, ma non hanno ottenuto risposta alle loro istanze. Si dicono delusi gli abitanti della frazione Scifì di Forza D’Agrò che qualche mese fa avevano inviato un consistente dossier in cui rappresentavano lo stato di abbandono della piccola frazione e chiedevano aiuto per risolvere i problemi della comunità. Nessuno ha risposto. Ma invece di scomodare il Presidente della Repubblica gli scifiesi farebbero meglio a convocare una assemblea nel corso della quale chiedere conto ai loro rappresentanti in consiglio ed in giunta cosa hanno fatto in questa legislatura per la frazione. E soprattutto quanti degli impegni assunti in campagna elettorale sono stati mantenuti e come intendono mantenerli in questo scorcio di legislatura. Il resto lascia il tempo che trova. Ed è solo demagogia. Oppure provano la carta della secessione.

Giuseppe Puglisi

sabato 24  luglio 2004

Caserma dei Cc crolla l'intonaco


Interventi di somma urgenza, ieri mattina, sono stati predisposti mediante un'ordinanza dall'Ufficio tecnico comunale per la sistemazione di una parte della caserma dei carabinieri. Il crollo dell'intonaco, avvenuto all'interno dell'alloggio del vice comandante della Stazione, ha motivato la disposizione urgente del municipio forzese, che ha predisposto l'utilizzo della somma di ben 4mila euro per sistemare parte della caserma. L'intervento, che con molta probabilità sarà essere effettuato nei prossimi giorni, si è ritenuto necessario e urgente per salvaguardare l'incolumità dell'alloggio che da anni ospita i militari dell'Arma. Oltretutto la struttura, che sorge in prossimità della casa municipale e di proprietà del Comune, è alquanto datata.

Donatella Molino

giovedì 22 luglio 2004

Televisione Coreana per le vie del paese


Ieri venerdì 16 luglio 2004 una televisione Coreana si è intrattenuta un intero giorno a Forza d'Agrò per girare delle riprese per  un documentario che parlerà di due fimls ambientati in Sicilia: "Il Padrino" e "Nuovo cinema paradiso". Il documentario verrà trasmesso in Corea nel mese di ottobre e ripercorrerà tutti i set dei due films.  Diverse riprese sono state girate nelle due chiese dove appunto circa tren'anni fa venne girato il primo film de "Il Padrino"

sabato 17 luglio 2004

Filippo Brianni premiato a Erice


Filippo Brianni, collaboratore del nostro giornale, ha vinto il 2° premio al concorso letterario nazionale «Erice Anteka 2004», organizzato dal centro studio e ricerche «Rinascita Mediterranea». Il racconto si intitola: «Fiori di roccia». La premiazione si terrà il 7 agosto a Erice.

Gianluca Santisi

sabato 17 luglio 2004

Scifì nel degrado sussurri e silenzi


Una frazione abbandonata a se stessa: la denuncia è di alcuni abitanti di Scifì che da mesi portano avanti la loro battaglia. Si legge in un recente documento: «Il comitato Pro-Scifì, dopo aver trasmesso a tutti gli enti competenti una raccolta di firme su un documento al quale ha aderito la maggioranza dei cittadini rende noto, con amarezza, che da gennaio ad oggi nessuna iniziativa è stata adottata dagli organi destinatari della petizione. Si è registrata qualche sterile risposta (come quella della Presidenza della Regione siciliana) e vaghi impegni, come quelli dell'Amministrazione comunale, la quale ha accennato ad un possibile incontro».

Donatella Molino

sabato 17 luglio 2004

Mercoledì civico consesso


É stato convocato dal presidente Roberto Carullo, per mercoledì, il Consiglio comunale. All'ordine del giorno: riconoscimento di un debito fuori bilancio e approvazione del rendiconto di gestione.

Donatella Molino

venerdì 16 luglio 2004

Forza d'Agrò: epilogo definitivo?

Affidata la gestione del convento


Sembra arrivata all'epilogo, se tutto andrà per il verso giusto naturalmente, la querelle sulla gestione del convento agostiniano. È stata affidata alla società arrivata seconda alla gara d'appalto, svoltasi il 22 gennaio scorso, la gestione del quattrocentesco cenobio agostiniano. La società «Ctm» di Catania è stata, infatti, indicata come aggiudicataria del servizio di gestione con determina del segretario comunale dopo il riconoscimento dell'inadempienza della prima vincitrice, la «Eumendivest» di Catania che non ha mai firmato il contratto con l'ente comunale. Sulla base dell'offerta presentata dal «Consorzio turistico mediterraneo» di 52mila 830 euro, il Comune dovrebbe reperire circa 158 mila euro per i tre anni previsti dal contratto che dovrà essere firmato dalla nuova società. La gestione del convento agostiniano è prevista per la realizzazione di eventi di promozione culturale e turistica che, ormai da due anni, si attende da quando è stata inaugurata la struttura dopo il restauro finanziato dalla Regione. Adesso, si attende la firma del contratto che dovrebbe sancire l'ufficializzazione della gestione della nuova società catanese che non dovrebbe, si spera, riscontrare problemi. Inutile dire che l'assegnazione dell' affidamento del servizio rappresenta un tassello fondamentale per Forza d'Agrò e tutto il comprensorio jonico.

Donatella Molino

domenica 11 luglio 2004

Convento, cambio di gestore. Forse.


La gestione del convento agostiniano di Forza D’Agrò per la realizzazione di eventi di promozione culturale e turistica è stata affidata ad un’altra ditta dopo che la società aggiudicataria è stata dichiarata inadempiente Con determina adottata ieri il segretario comunale ha fatto scorrere la graduatoria del 22 gennaio aggiudicando l’asta alla società seconda in classifica, il “Consorzio Turistico Mediterraneo” di Catania che farà sapere se accetta. La società Eumedinvest è stata dichiarata inadempiente lo scorso 3 giugno. 

Giuseppe Puglisi

sabato 10  luglio 2004

forza d'Agrò, le casse sono «svuotate»
Paralizzate le attività del Comune


Le precarie condizioni in cui versano le casse del Comune stanno mettendo a dura prova la normale amministrazione del centro collinare. A parte gli stipendi degli impiegati che finora sono stati pagati, tutte le altre funzioni come interventi di riparazione di una certa entità, purtroppo, trovano lo sbarramento nella mancanza di liquidità delle casse municipali. Il ripristino di ringhiere in via Belvedere e la riparazione della rete idrica nella frazione Scifì sono diventati interventi da non poter prevedere e, soprattutto, attuare. Per gli uffici comunali è diventato sempre più difficile preventivare lavori o gare d'appalto. Tutto si ferma di fronte ai soldi, o meglio alla mancanza di soldi, paralizzando l'attività primaria di un ente comunale. Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ma soprattutto l'iniezione di risorse finanziarie nuove recherebbero nelle casse forzesi una prospettiva più rosea. Ma, ancora, la soluzione sembra tardare: il controllo da parte dei legali dei debiti, alcuni trentennali, da riconoscere; la non decisione a provvedere all'affitto o alla vendita di alcuni immobili di proprietà del Comune sono elementi che rallentano il reperimento di soluzioni che una volta per tutte possano sgravare dai problemi finanziari il Comune forzese. Da questo punto di vista, l'Amministrazione di Carmelo Lombardo si è «accollata» proprio un bel problema.

Donatella Molino

giovedì 08 luglio 2004

l'ingresso tra le erbacce e al buio
Forza d'Agrò senza immagine


In completo abbandono l'entrata del centro collinare. Nelle settimane scorse avevamo già segnalato le cattive condizioni in cui versa il Belvedere di uno dei punti più suggestivi dell'intera riviera jonica ('U Damusessu) e analogo discorso vale per il restante «biglietto da visita» che Forza d'Agrò offre ai visitatori che, in questi giorni, stanno raggiungendo il centro medievale. Bisogna registrare le lamentele non soltanto di molti visitatori ma anche dei tanti esercenti che investono nel piccolo paese risorse e fatiche. Sterpaglie e scarsa illuminazione, purtroppo, fanno «bella» mostra di sé per la «gioia» dei visitatori che increduli non possono visitare nella piena sicurezza il belvedere, mancante di ringhiera e peggio ancora di transenne per evitare lo sporgersi dei visitatori che, soprattutto, si ritrovano a vagare nel buio.
Scarsa sicurezza, quindi, e poca attenzione all'estetica tengono ad evidenziare i visitatori per un paese che è un gioiello paesaggistico e architettonico. Pronti interventi sarebbero auspicabili da parte dell'Amministrazione comunale per correre ai ripari e dare al paese un'immagine, invocata da tutti, più dignitosa. Oltretutto, il borgo è una delle mete preferite da parte di molti stranieri e di parecchi gitanti della domenica che, se non dovessero trovare le giuste misure di sicurezza, potrebbero decidere di cambiare meta.

Donatella Molino

domenica 04 luglio 2004

Campus di volontari con «Legambiente»


Sarà allestito dal 7 al 21 agosto un campo di volontariato internazionale. L'iniziativa promossa da «Legambiente» vedrà impegnati i volontari nell'ambito di un programma di pulizia e rivalutazione delle antiche stradine della località jonica. Il campo rappresenterà il simbolo di un'operazione di salvaguardia e tutela del territorio con volontari impegnati nella riscoperta di sentieri, nella rivalutazione di monumenti, strade e siti archeologici. L'organizzazione presieduta da Donatella Messina e guidata, inoltre da Giovanni La Fauci, contemplerà, tra le altre cose, l'allargamento del «campus» anche alle zone di Taormina, Giardini, Gole dell'Alcantara e dell' Etna.

Donatella Molino

venerdì 02 luglio 2004

Municipio di Forza D'Agrò

«Maggioranza allo sbando»


Il civico consesso forzese, mercoledì sera, ha approvato il piano di miglioramento della Polizia municipale e un documento di protesta per le nuove disposizioni sul pagamento dei farmaci. Alla seduta hanno partecipato soltanto sei esponenti della maggioranza (assente Antonino Lo Presti), mentre mancava, evidentemente, la minoranza. Non a caso. La seduta di mercoledì, infatti, si è effettuata in seconda convocazione, in quanto martedì presenti solo cinque della maggioranza e con l'abbandono dell'aula da parte dell'opposizione, venuto meno il numero legale, si è dovuto rinviare al giorno seguente. Abbiamo voluto riportare i numeri dei presenti in aula per far comprendere quale sia l'aria che tira nel Consiglio forzese. Proprio la decisione dell'opposizione rappresenta il cardine politico di tutta la faccenda. L'esponente Nino Gullotta: «Siamo di fronte ad una paralisi politica. È evidente che non esiste più una maggioranza, ogni qualvolta c'è Consiglio la maggioranza ha i numeri solo in seconda convocazione; mentre l'opposizione, che finora è stata disponibile, non ha più intenzione di tamponare le defaillance di questa maggioranza inesistente. Per questo con il nostro capogruppo Micali abbiamo motivato l'abbandono dell'aula con la richiesta di una verifica politica, ma reale, che faccia cambiare le cose in questo Comune e per il paese».

Donatella Molino

venerdì 02 luglio 2004


E' vietata la riproduzione anche parziale.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo lavoro può essere riprodotto, esposto pubblicamente, diffuso in rete, tradotto in qualunque lingua od in qualunque forma o con qualunque mezzo, senza la preventiva autorizzazione scritta degli autori.

www.forzadagro.org

Emanuele Giuseppe Di Cara Viale delle Rimembranze Forza D'Agrò E-mail: toglimi_edicara@aruba.it*
* Per inviare un e-mail si deve togliere la seguente parte: "toglimi_" inserita per frenare lo spam.

Forzadagro.org 2001-2020