Forza d'Agrò paese medievale a due passi da Taormina e l'Etna. Ricco di arte, storia e cultura, panorami mozzafiato. Famoso per aver accolto i cast di molti film.


Vecchi Articoli pubblicati sul GdF

dal 01.01.'06 al 30.06.'06

Si sono riuniti Consiglio e Giunta


Si sono riuniti Consiglio e Giunta Comunale. Alle ore sei il Consiglio ad unanimità ha approvato tutti i punti all'ordino del giorno eleggendo i membri della commissione elettorale. Per la maggioranza sono stati eletti Carnabuci Nino e Lo Presti Carmelo per l'opposizione Lombardo Carmelo che insieme al sindaco formeranno la nuova commissione elettorale. Supplenti  Russo Concetto, Gentile Maria Teresa e Bondì Pippo. Si è anche analizzato il documento redatto dal Commissario ad Acta, rag. Giovanni Cocco, riguardante la  definizione dei rapporti patrimoniali e finanziari tra i comuni di Forza d'Agrò e S. Alessio Siculo dopo la divisione avvenuta nel giugno del 1948. Alle ore sette si è riunita anche per la prima volta Giunta Comunale.

venerdì 30 giugno 2006

DOPO LA «SEPARAZIONE» DEL 1948

Sant’Alessio-Forza d’Agrò discussi i rapporti patrimoniali


E' tornato a riunirsi mercoledì sera il Consiglio comunale della cittadina jonica. Molto dibattuto l'argomento inerente l'approvazione del progetto di sistemazione dei rapporti patrimoniali e finanziari tra i Comuni di Forza d'Agrò e Sant'Alessio.
La proposta presentata dal Commissario ad acta, Giovanni Cocco, alla fine è stata rinviata in aggiornamento di seduta prevista per questa sera. Come molti ricorderanno, con L.R. n.12 del 7.6.1948 l'allora frazione di Sant'Alessio del Comune di Forza d'Agrò è stata eretta a Comune autonomo. Le due Amministrazioni avrebbero dovuto, per legge, provvedere alla sistemazione dei rapporti patrimoniali e finanziari derivanti dalla variazione territoriale, con la predisposizione di un progetto congiuntamente elaborato ed approvato dalla Regione. Nonostante il lungo tempo trascorso (58 anni), tale provvedimento non è stato adottato. Il Commissario ad acta, intervenendo in via sostitutiva, dopo la complessa attività istruttoria, ha certificato che solamente la separazione degli atti catastali ha avuto concreta e certa attuazione, mentre per gli altri accertamenti inerenti la sistemazione dei rapporti patrimoniali e finanziari non è stato possibile rinvenire elementi documentali. L'argomento è stato aggiornato su richiesta del consigliere di opposizione Santino Carnabuci, al fine di avere in aula la documentazione che evidenzi i confini tra i due Comuni.

Roberto Bartorilla

giovedì 29 giugno 2006

Istallata l'insegna luminosa nella "nuova" sede della Guardia Medica


Dopo anni d'attesa è stata spostata l'insegna luminosa della Guardia Medica dalla vecchia sede comunale alla nuova sede di proprietà del U.S.L..Una piccolezza, ma di grande importanza per i turisti che non conoscendo i luoghi non riuscivano ad individuare la nuova sede, cosa che in questi anni l'ex amministrazione non era riuscita a fare. Grazie al contributo di: Domenico Stracuzzi, Pasquale Muscolino, Arturo Di Bella, Carmelo Camelia, Pasquale Lombardo, Concetto Silicato ed Emanuele Di Cara che con una operazione di volontariato hanno provveduto allo spostamento. Ed è anche con il volontariato che si fa rinascere un paese, ognuno di noi con un piccolo impegno personale può contribuire a migliorare Forza d'Agrò e sarà largamente ripagato con la soddisfazione di vivere in un posto incantevole. Trattiamo il nostro paese come se fosse la nostra casa!

giovedì 29 giugno 2006

Convocato il consiglio


E' stato convocato dalla neo Presidentessa del Consiglio Melina Gentile il consiglio comunale. La seduta convocata in sessione urgente si terrà giorno 30 giugno 2006 alle ore 18.00 con il seguente ordine del giorno:

  1. Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente.

  2. Adempimenti connessi alle dimissioni del Consigliere Comunale Signor Cacopardo Massimo Gino, nominato Assessore Comunale. Surroga dello stesso.

  3. Adempimenti connessi alle dimissioni del Consigliere Comunale Signor Stracuzzi Mario, nominato Assessore Comunale. Surroga dello stesso.

  4. Comunicazioni di nomina della Giunta Comunale.

  5. Elezione della Commissione Elettorale (C.E.C.)

  6. Progetto di sistemazione dei rapporti patrimoniali e finanziari tra i comuni di Forza d'Agrò e S. Alessio Siculo come da proposta predisposta dal Commissario ad "Acta" rag. Giovanni Cocco.

Entreranno a far parte del Consiglio Comunale Gentile Maria Teresa e Concetto Russo che prenderanno il posto dei neo assessori Cacopardo e Stracuzzi i quali a sua volta completeranno la squadra in Giunta Comunale Con Chillemi e Gentile.

giovedì 29 giugno 2006

Nominata la giunta


Comunque vada, sarà sicuramente una amministrazione “Gentile” quella che è cominciata a pieno regime ieri a Forza D’Agrò con l’insediamento del consiglio eletto il 12 giugno, l’elezione del presidente e del vice, il giuramento del sindaco Bruno Miliadò, e la nomina della nuova giunta. Sarà “gentile” l’amministrazione perchè ad essere eletta presidente del consiglio è la giovane avvocatessa ventisettenne Melina Gentile e perchè in giunta il sindaco Bruno Miliadò ha nominato assessore il cognato Nino Gentile e perchè per la prima volta nella sua storia, Forza D’Agrò assegna una carica istituzionale ad un donna. L’avv. Gentile ha ottenuto i voti del cartello di maggioranza, così come il suo vice, Nino Carnabuci. Melina Gentile, nata a Marktoberdorf in Germania, 27 anni fa, laureata in giurisprudenza e collaboratrice dello studio legale dell’Avv. Carlo Lo Schiavo, il sindaco di S. Teresa di Riva, è anche figlia di Domenico Gentile assessore uscente con l’amministrazione di Carmelo Lombardo e cognata di Nino, che è stato nominato assessore dal neo sindaco Bruno Miliadò. I sette consiglieri di maggioranza che hanno giurato ieri sono Melina Gentile, Nino Carnabuci, Massimo Cacopardo, Emanuele Di Cara, Santo Lombardo, Mario Stracuzzi e Carmelo Lo Presti. Dopo la riunione consiliare il sindaco ha nominato la giunta per cui lasceranno il consiglio, perchè nominati assessori, Massimo Cacopardo (35 anni, che sarà anche vice sindaco) e Mario Stracuzzi (60 anni) i quali passeranno il testimone in consiglio a Maria Teresa Gentile e Concetto Russo. Gli altri due assessori scelti sono Fiorino Chillemi (58 anni) e Nino Gentile 40 anni). La minoranza verrà rappresentata da cinque consiglieri: Carmelino Lombardo, Roberto Carullo, Joseph Bondì, Salvatore Garufi e Filippo Muscolino. Nella riunione di martedì sera, che doveva essere di routine dovendosi solo formalizzare alcuni adempimenti burocratici, c’è stato un fuori programma del consigliere di minoranza Carmelino Lombardo che ha annunciato un dossier – denuncia alla Corte dei Conti ed alla procura della Repubblica a carico dell’ex sindaco Agostino Lombardo che ha guidato il comune nel periodo 1993 – 1997 per non avere deliberato un mutuo a totale carico dello Stato per il ripianamento di un debito contratto con i proprietari di immobili espropriati nel 1965 per la costruzione della scuola elementare e nel 1974 per la costruzione della piazza Cuzari. “A causa delle presunte inadempienze del sindaco Agostino Lombardo il debito è aumentato dagli iniziali 31 milioni a 85 milioni di vecchie lire ed il 20 luglio 2002 presso la tesoreria comunale sono stati pignorati 20 mila euro a garanzia del credito”. L’annuncio di Lombardo contro Lombardo ha provocato in aula un brusio proveniente dai banchi di maggioranza e dal settore riservato al pubblico. I consiglieri di minoranza non si sono dissociati dal documento presentato dal loro capogruppo ed ex vice sindaco nella giunta capeggiata dall’arch. Carmelo Lombardo.

Giuseppe Puglisi

giovedì 29 giugno 2006

Consiglio e festa


Parte ormai su quasi tutti i fronti l'amministrazione Miliadò, oggi (27giugno 2006) nell'aula consiliare del Comune di Forza d'Agrò si è svolto il primo consiglio comunale. I neo Consiglieri si sono apprestati a giurare fedeltà ed impegno nel rispetto del ruolo che gli è stato affidato. Si è passati cosi alla votazione del Presidente del Consiglio, eletta Melina Gentile con sette voti favorevoli, l'intero gruppo di maggioranza, il gruppo d'opposizione ha votato scheda bianca. Al sesto punto l'elezione del Vice Presidente, eletto Nino Carnabuci anche lui con sette voti. Si passa al giuramento del Sindaco Bruno Miliadò che al termine ringrazia tutti gli elettori per la fiducia accordatagli, Domenico Stracuzzi, Nino Carnabuci e Nino Gentile per averlo appoggiato e sostenuto sin dalle prime fasi. Un pensiero è stato poi rivolto anche a tre persone scomparse che certamente dall'alto gioiscono per questo risultato e sono: il padre Giuseppe Miliadò che ha realizzato il primo albergo della Riviera Jonica, Il cavaliere Guarnera, che ha cavalcato per 50 anni la politica forzese, ed il dott. Nino Le Donne vice sindaco di Messina per molti anni. Tutto si stava svolgendo nel migliore dei modi anche perchè il primo consiglio tratta la convalida delle elezioni ma evidentemente ancora le "ferite" degli sconfitti bruciano tanto. Cosicché il consigliere Carmelo Lombardo presenta una denuncia contro l'amministrazione del prof. Agostino Lombardo, il neo Presidente inizialmente aveva dato la parola al Consigliere nonostante l'argomento non fosse inserito nell'ordine del giorno ma subito dopo, giustamente, riprende il consigliere che stava continuando a parlare con toni che più si addicono ad una campagna elettorale che ad un Consiglio Comunale. Il resto del gruppo d'opposizione che sembrava non condividere questa scelta non si è pubblicamente dissociato dalla denuncia del consigliere anziano. Sta per tornare l'era delle denuncie???? Ai posteri l'arda sentenza. La serata si è è poi conclusa in piazza Giovanni XXIII dove la nuova amministrazione ha offerto ad i cittadini una serata allegra con cibo e musica.

martedì 27 giugno 2006

L'augurio di Suor Caterina


Invio questa mail per congratularmi con il neo sindaco Bruno Miliadò. Auguro, al nuovo Primo Cittadino, tanta salute e tanta luce di Dio, affinché possa portare avanti il compito che gli è stato affidato. Sono sicura che il Signore guida i passi di ciascuno, e guiderà anche quelli del caro amico Miliadò (se così mi è consentito chiamarlo). Forza d'Agrò ha bisogno di nuove idee, forze giovani, e anche di gente che (più avanti nell'esperienza politica) possa essere di esempio agli "esordienti" in questo campo. E poi il nostro caro paese merita di essere valorizzato per quello che è, per la sua buona gente, per le sue bellezze naturali, ecc. Insomma credo proprio che farete un buon lavoro, tutti insieme.

Quando occhi, cuore e mente, come i miei, stanno via da Forza d'Agrò da più 10 anni ormai, osservano le cose diversamente, ma i sentimenti per la mia terra sono sempre quelli: amore, speranza, fiducia di vedere il mio paese crescere nel bene. A Bruno, auspico, che possa assolvere l'importante incarico con coraggio, ottimismo e costanza; a quanti lo coadiuvano desidero fare i migliori auguri di una serena attività. Da parte mia, il paese di Forza d'Agrò, sappia che ha una figlia che lo ricorda nelle sue preghiere, con affetto sincero. Un caro saluto a tutti. Ci vediamo presto.

In Cristo

Sr Caterina Micali SdP

Suor Caterina Micali

martedì 27 giugno 2006

Martedì, alle 18, si insedierà il nuovo Consiglio comunale


Martedì, alle 18, si insedierà il nuovo Consiglio comunale. La seduta è stata convocata dal presidente uscente, Roberto Carullo e sarà presieduta dal consigliere più anziano, ossia il più votato, Carmelino Lombardo, vice sindaco uscente.
Per la maggioranza sederanno in aula: Massimo Cacopardo, Antonino Carnabuci, Emanuele Di Cara, Melina Gentile (candidata alla presidenza del Consiglio), Carmelo Lo Presti, Santo Lombardo e Mario Stracuzzi.
Per la minoranza: Roberto Carullo, Salvatore Garufi, Carmelino Lombardo, Joseph Bondì e Filippo Muscolino.
Inoltre, per la maggioranza, in una seconda fase, Cacopardo e Stracuzzi dovrebbero lasciare la carica di consigliere per ricoprire quella di vice sindaco e assessore; così dovrebbero subentrare Maria Teresa Gentile e Alfio Russo Concetto.
Al di là dei passaggi burocratico-amministrativi, quello che attende l'Amministrazione guidata dal neo sindaco Bruno Miliadò è una situazione economica finanziaria pesante. Restano ancora da pagare oltre 300 mila euro di debiti fuori bilancio e considerato che gli impiegati comunali non prendono lo stipendio da due mesi, è indubbio che la situazione è molto delicata e rischia un tracollo.
Altro immediato appuntamento è il servizio Ato 4 per la raccolta dei rifiuti, riguardo le modalità di passaggio di operai e impiegati e la data d'inizio.

Donatella Molino

sabato 24 giugno 2006

Referendum Costituzionale del 25 e 26 giugno 2006


Nominati dalla commissione elettorale, che verrà rinnovata martedì 27 giugno dal nuovo consiglio, gli scrutatori per il referendum di domenica e lunedì.

Forza d'Agrò 1ª sezione Scifì 2ª sezione
Colosi Giuseppa Smiroldo Stefania
Verzino Giulietta Santoro Simona
Scandurra Antonella Trischitta Maria
Supplenti

Di Natale Carmela

Brianni Letterio

Micali Renato

Muscolino Roberto

Scandurra Rita

Davino Mario

sabato 24 giugno 2006

Finite le feste si inizia a lavorare


Quattordici voti di differenza a Forza D’Agrò consegnano la guida della cosa pubblica al cinquantaduenne Bruno Miliadò, che scalza l’amministrazione uscente e cancella dalla scena politica l’opposizione storica. Un tracollo per i suoi avversari, un trionfo per il discepolo di Peppino Guarnera e Nino Le Donne che il neo sindaco non ha mancato di ricordare tra le persone da ringraziare, assieme ai genitori, alla moglie ed alla figlia, per questo risultato. Miliadò ha vinto però grazie alla sua squadra, un mix di giovani e di esperti della politica, nauseati da come andavano le cose nella città della fortezza. Ma ha vinto anche per l’apporto determinante dei voti di Scifì dove i “quattro dell’Ave Maria” hanno tenuto stretta la forbice di appena dieci voti, subito recuperati e superati a Forza D’Agrò centro sin dalle prime schede. Questi gli eletti. In maggioranza Emanuele Di Cara, Massimo Cacopardo, Melina Gentile, Antonio Carnabuci, Mario Stracuzzi, Santo Lombardo e Carmelo Lo Presti. Per la lista A Cuddura vanno in minoranza cinque consiglieri: Roberto Carullo, Carmelo Lombardo, Salvatore Garufi, Filippo Muscolino, Joseph Bondì. Martedì prossimo 27 giugno ci sarà l’insediamento del consiglio, l’elezione a presidente di Melina Gentile, la prima donna a ricoprire un incarico istituzionale a Forza D’Agrò, segno dei tempi che cambiano. Suo vice sarà Nino Carnabuci.. Poi dopo il rito delle opzioni (Cacopardo e Stracuzzi lasceranno il consiglio per la giunta) e dei ripescaggi (Maria Teresa Gentile e Concetto Russo), Miliadò nominerà la giunta che sarà formata da Massimo Cacopardo (vice sindaco), Fiorino Chillemi, Mario Stracuzzi e Nino Gentile. Dopodichè, finita la festa, bisognerà cominciare a lavorare per concretizzare le promesse elettorali. Cinque anni passano presto e l’opposizione non farà sconti, che è giusto che sia, anche se non mancheranno le occasioni di dialogo, se è il bene del paese che si cerca.

Giuseppe Puglisi

martedì 20 giugno 2006

Convocato il Consiglio Comunale


E' stato convocato giorno 27.06.2006 alle ore 18.00, dal Presidente del Consiglio uscente, il Consiglio Comunale. La norma dice che il consiglio deve essere convocato entro 5 giorni dalla proclamazione degli eletti, la prima udienza si deve tenere dopo massimo 15 giorni, tenendo conto che i neo eletti devono ricevere l'avviso dieci giorni prima. A presiedere il consigliere anziano che aprirà la seduta dove verranno trattati i seguenti argomenti:

  1. Giuramento dei Consiglieri proclamati eletti

  2. Esame delle condizioni di eleggibilità - Convalida dei Consiglieri

  3. Eventuali surrughe

  4. Esame eventuale situazione di incompatibilità con inizio della procedura  disciplinata dall'articolo 14 della Legge Regionale 24.06.1986 n° 31

  5. Elezioni del Presidente del Consiglio Comunale

  6. Elezioni del Vice Presidente del Consiglio Comunale

  7. Giuramento del Sindaco Neo Eletto

  8. Elezioni della Commissione Elettoralegiovedì 15 giugno 2006

 

domenica 18 giugno 2006

Il sindaco Miliadò ha pronta la «squadra» suo vice sarà il carabiniere Cacopardo


«Se son rose, fioriranno». Nell'attesa di capire quali saranno i "fiori" che attecchiranno sul prato di Miliadò, neosindaco di Forza d'Agrò, lo stesso si gode la vittoria e prepara la messa in moto della sua macchina amministrativa. Ha festeggiato al centro e nella frazione Scifì e ha avuto modo di ribadire la sua "squadra", ormai definita ed in buona parte lontana dal passato.
Il vicesindaco sarà il giovane Massimo Cacopardo, 35 anni, carabiniere. Poi gli assessori: Nino Gentile, fratello dell'ex vice presidente del Consiglio Nicola e cognato del futuro presidente, Melina; poi Fiorino Chillemi, assessore con Agostino Lombardo dal 1993 al 1997 e consigliere di minoranza uscente (che aveva però aderito alla maggioranza). Andrà anche in Giunta anche Mario Stracuzzi, dipendente dell'Agenzia delle entrate in pensione, ex assessore con Carmelo Lombardo. La presidenza del consiglio sarà assunta da Melina Gentile; suo vice sarà Nino Carnabuci, il quale ha avuto un ruolo determinante nel successo di Miliadò. In opposizione, il capogruppo di minoranza dovrebbe essere Carmelino Lombardo.
Intanto, il candidato a sindaco sconfitto per 14 voti, Salvatore Donato, non lascia per tornare nella sua Milano. Anzi, lavora già al futuro e ieri era a Scifì per organizzare un gruppo giovanile per attività socio-culturali. Infine, tentano di ripartire alcuni segmenti della lista di Nino Bianca, «abbrustolita» dall'elettorato.

Filippo Brianni

giovedì 15 giugno 2006

Miliadò Nuovo Sindaco


Si è insidiato oggi il nuovo sindaco Bruno Miliadò, in mattinata gli è stato notificato il passaggio di consegne. Anche ai consigliere, Gentile, Carnabuci, Di Cara, Cacopardo, Stracuzzi, Lo Presti e Lombardo è stata notificata l'avvenuta elezione (in una seconda fase Cacopardo e Stracuzzi lasceranno il consiglio per ricoprire la carica di vice sindaco e assessore, subentreranno Gentile Maria Teresa e Concetto Alfio Russo). Adesso Roberto Carullo, presidente del precedente consiglio, dovrà convocare entro 5 giorni il consiglio, l'adunanza dovrà tenersi dopo dieci giorni dalla notifica. A presiedere il consiglio nella prima seduta il consigliere anziano (cioè il più votato) Carmelo Lombardo fino all'elezione del nuovo presidente.

giovedì 15 giugno 2006

Day After - Festeggiamenti per Miliadò


Domani Bruno Miliadò si insedierà come sindaco di Forza D’Agrò. Il primo pensiero dopo la certezza di avere vinto la corsa per le amministrative è stato quello di rivolgere un ringraziamento a chi non c’è più ma lo ha guidato sulla strada della vita e della politica. Il papà Peppino, prima di tutto, quindi i suoi mentore politici, il cav. Giuseppe Guarnera ex sindaco di Forza D’Agrò, e Nino Le Donne, ex vice sindaco di Messina. Poi alla famiglia, alla mamma, alla moglie Maria Teresa, alla figlia Grazia di 14 anni, e via via tutti coloro che gli sono stati vicini sin dal primo momento, quando aveva azzardato la volontà di candidarsi e pochi fedelissimi gli davano credito. Così, passo dopo passo, voto dopo voto, Bruno Miliadò è riuscito nell’impresa di diventare a 52 anni sindaco di Forza D’Agrò, il paese della mamma e dove è arrivato giovanissimo dopo avere trascorso gli anni fino alla maturità (ha il diploma di ragioniere) nella natia Messina. A Forza D’Agrò Bruno Miliadò è arrivato sulle orme del padre che aveva realizzato il primo albergo della cittadina ionica, l’Hotel Souvenir. Ha imparato il mestiere, si è impiegato al comune dopo aver masticato di politica, la sua vera passione. Col tempo è cresciuta l’attività (all’albergo è stata annessa una pizzeria ed un ristorante) ed il consenso politico. Scomparso Guarnera, Bruno Miliadò ha seguito la cordata, ma presto il disinvolto modo di fare dei suoi amici e, soprattutto, il freno tirato sullo sviluppo del paese, gli avevano fatto capire che bisognava cambiare. Ha costruito così la sua ascesa, vincendo anche la sfida in famiglia con il cognato, Roberto Carullo, presidente del consiglio uscente e neo eletto consigliere del gruppo di minoranza. Intanto ieri sono stati proclamati gli eletti, con qualche novità. Per la minoranza, in consiglio Carmelo Lombardo (52), , Roberto Carullo (42), Filippo Muscolino (35), Salvatore Garufi (32) e Joseph Bondì (30) . Per la lista di Miliadò entrano sette consiglieri:, Emanuele Di Cara (39), Massimo Cacopardo (31), Melina Gentile (28 designata presidente del consiglio), Antonio Carnabuci (28), Mario Stracuzzi (28), Santo Lombardo (24), Carmelo Lo Presti (21). I nuovi sono Filippo Muscolino (A Cuddura), Melina Gentile, Antonino Carnabuci, Santo Lombardo, Carmelo Lo Presti (Insieme). Domani si insedia il sindaco, il prossimo sabato si riunisce il consiglio per eleggere presidente e vice presidente. Dopo toccherà alla giunta: oltre ai designati Massimo Cacopardo e Nino Gentile saranno nominati Fiorino Chillemi e Mario Stracuzzi. Per Stracuzzi e Chillemi si tratta di un ritorno e di una rivincita. Cacopardo e Stracuzzi lasceranno il consiglio per la giunta ed al loro posto andranno sui banchi del consiglio Maria Teresa Gentile e Concetto Russo

Giuseppe Puglisi

mercoledì 14 giugno 2006

Miliadò primo per un soffio
   

Battuto il diretto rivale «milanese» Salvo Donato con 310 voti contro 296

Bruno Miliadò
310
42,64%
Lista «Insieme»:
voti 288 (39,72%)

Salvo Donato
296
40,72%
Lista «’A Cuddura»:
309 voti (42,62%)

Altri candidati sindaci
Antonino Bianca, voti 121 (16,64%);
lista «Insieme per Forza d’Agrò»: 128 voti (17,66%)
Maggioranza:
Domenico Cacopardo (31 voti), Antonino Carnabuci(28), Emanuele
Di Cara (39), Melina Gentile (28), Carmelo Lo Presti (21), Santo
Lombardo (24), Mario Stracuzzi (28).
Opposizione:
Roberto Carullo (42), Salvatore Garufi (32), Carmelino Lombardo
(52), Pippo Bondì (30), Filippo Muscolino(35).

Alla fine l'"autoctono" Bruno Miliadò ce l'ha fatta sul "milanese" Salvo Donato, diventando il nuovo sindaco di Forza per un soffio. Con 310 voti contro 296, una vittoria fino all'ultima preferenza che ha tenuto con il fiato sospeso l'intero paese. La rimonta di Miliadò è avvenuta nella sezione di Forza centro, a differenza della frazione di Scifì che aveva preferito, seppure di poco, Donato con 100 voti contro 90. Una tensione palpabile, che si è sciolta intorno alle 18 quando è stata letta l'ultima preferenza per il sindaco.
Una storia a parte per la terza lista "Insieme per Forza d'Agrò", con il candidato a sindaco Nino Bianca che ha raccolto 121 preferenze raggiungendo il minimo storico.
«Che devo dire? - ha domandato Miliadò, stordito dalla grande emozione e portato in trionfo dai suoi elettori - sarò il sindaco di tutti anche di quelli che non mi hanno votato, dedico la vittoria a tre persone: a mio padre, al cavaliere Guarnera e a Nino Le Donne ex vicesindaco di Messina».
A manifestare la sua felicità anche Massimo Cacopardo, assessore designato e prossimo vicesindaco che ha detto: «Sono molto soddisfatto e in modo particolare perchè è stata una vittoria sofferta, adesso comincia il nostro impegno e prometto tutta la mia buona volontà per il bene di Forza». A congratularsi quasi subito con Miliadò, il sindaco uscente Carmelo Lombardo sostenitore della lista avversaria A Coddura di Donato e l'ex presidente del Consiglio Roberto Carullo della stessa lista, nonché cognato del neo primo cittadino. L'unica consolazione per Salvo Donato è l'aver avuto più voti di lista, con 309 contro i 288 della lista "Insieme" di Miliadò. Non raggiungendo però il cinquanta per cento più uno, la maggioranza sarà composta da sette consiglieri della lista del sindaco - garantendosi così la tranquillità in aula - che dovrebbero essere: Domenico Cacopardo (31 voti), Antonino Carnabuci(28), Emanuele Di Cara (39), Melina Gentile (28), Carmelo Lo Presti (21), Santo Lombardo (24), Mario Stracuzzi (28). Per l'opposizione: Roberto Carullo (42), Salvatore Garufi (32), Carmelino Lombardo (52), Santo Lombardo (25), Filippo Muscolino(35).

Donatella Molino

martedì 13 giugno 2006

Vince Miliadò


Sul filo di lana per 14 voti di differenza Bruno Miliadò è il nuovo sindaco di Forza D’Agrò. 52 anni, esponente di Forza Italia, ha ribaltato con un lavoro capillare lo svantaggio che nelle previsioni della vigilia vedeva avanti la lista dell’amministrazione uscente che, invece, al di l dei sondaggi, ha subito la voglia di cambiamento che l’elettorato forzese ha espresso con questo voto perchè, in effetti, gli uscenti vengono bocciati con i voti dati a Miliadò e quelli dati alla terza lista, quella di Nino Bianca, l’opposizione storica, che esce a testa alta, anche se si prevedeva che non avrebbe avuto chances per la vittoria. Testa a testa doveva essere e testa a testa è stato. Salvo Donato, il candidato dell’amministrazione uscente, aveva vinto nella frazione Scifì di 10 voti: un vantaggio troppo esiguo per potergli garantire tranquillità nella sezione del capoluogo dove infatti Miliadò ha subito recuperato i dieci voti di svantaggio sopravanzando l’avversario che resta dietro prima di dieci, poi di trenta, infine di 24 voti che rendevano inutile l’esiguo vantaggio che gli aveva regalato la frazione Scifì: alla fine i 14 voti di differenza facavano diventare Bruno Miliadò, al primo tentativo, sindaco di Forza D’Agrò. Un successo che va al di là dei numeri, per il grande apporto che gli ha dato la frazione Scifì (che esprimerà il vice sindaco Massimo Cacopardo ed un assessore, Fiorino Chillemi, gli altri due assessori sono Mario Stracuzzi e Antonino Gentile), ma soprattutto per la simpatia che il capoluogo ha manifestato al suo sindaco. In consiglio con la lista di Miliadò vanno sette consiglieri: Emanuele Di Cara, Massimo Cacopardo, Melina Gentile (designata presidente del consiglio), Antonio Carnabuci, Mario Stracuzzi, Santo Lombardo e Carmelo Lo Presti. Per la lista A Cuddura vanno in minoranza cinque consiglieri: Roberto Carullo, Carmelo Lombardo, Salvatore Garufi, Filippo Muscolino, Pippo Bondì. Il più votato è stato il vice sindaco uscente Carmelino Lombardo con 52 preferenze, cinquanta delle quali raccolte nella sola Scifì, seguito a ruota da Roberto Carullo, presidente del coniglio uscente. Nella lista vincente il più votato è stato Emanuele Di Cara (39 preferenze). Sebbene la lista di Donato abbia riportato più voti delle tre liste in campo, non avendo ottenuto il 50 per cento dei consensi, cede la maggioranza in consiglio alla lista collegata al sindaco Bruno Miliadò che ieri sera è stato portato in trionfo per le vie del borgo medievale.

Giuseppe Puglisi

martedì 13 giugno 2006

Risultati elettorali


Questa mattina nel seggio comunale è avvenuta la proclamazione degli eletti ecco i risultati complessivi (tra qualche ora quelli per sezione).

Votanti Complessivi 1092 di cui 540 + 1* maschi e 549 +2* femmine
Votanti complessivi 1 Sez.(Forza D'Agrò) 774 di cui 381 + 1* maschi e 254 393 + 2* femmine
Votanti Complessivi 2 Sez. (Scifì) 315 di cui 159 maschi e 156 femmine
       
Votanti 733 di cui 360 maschi e 373 femmine
Votanti 1 Sez.(Forza D'Agrò) 503 di cui 247 maschi e 256 femmine
Votanti 2 Sez. (Scifì) 230 di cui 113 maschi e 117 femmine
*= Sono elettori iscritti nelle liste speciali in quanto fanno parte della Comunità Europea

Candidati a Sindaco

Voti 1ª Sez.*

Voti 2ª Sez.*

Totale Voti

1

Salvatore Donato

196

100

296  40,71%

2

Bruno Miliadò

220

90

310  42,64%

3

Antonino Bianca

83

38

121   16,65%

Liste

Voti 1ª Sez.*

Voti 2ª Sez.*

Totale Voti

1

A Cuddura

205

104

309

2

Insieme

204

84

288

3

Insieme Per Forza D'Agrò

88

40

128

ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE

1.Carullo Roberto 42
2.Lombardo Carmelo 52
3.Bondì Joseph 30
4.Brunetto Carmelo A. Maurizio 13
5.Garufi Salvatore 32
6.Gentile Domenico 7
7.Gullotta Salvatore 12
8.Lombardo Santo 25
9.Muscolino Filippo 35
10.Russo Gaetano 7
11.Stracuzzi Pasquale 23
12.Trischitta Giuseppe 21
1. Gentile Carmela 28
2. Carnabuci Antonino 28
3. Cacopardo Massimo Gino 31
4. Chillemi Fiorino Pietro 20
5. Di Cara Emanuele Giuseppe 39
6. Foti Giuseppe 5
7. Gentile Maria Teresa 20
8. Lombardo Santo 24
9. Lo Presti Carmelo 21
10. Russo Alfio G. Concetto 14
11. Smiroldo Massimiliano 14
12. Stracuzzi Mario 28
1. Lombardo Agostino 6
2. Smiroldo Giuseppe Agatino 8
3. Pizzolo Giuseppe 11
4. Brianni Mauro 14
5. Leo Agatino Salvatore 3
6. Smiroldo Domenico Maurizio 6
7. Sciacca Luciana 12
8. Marrone Daniele 7
9.Verzino Giulietta Rosina 15
10. Micali Renato 19
11. Curcuruto Santi 6
12. Gentile Paolino 14

La nuova Amministrazione

Bruno Miliadò (sindaco)
Massimo Cacopardo (vice Sindaco) Mario Stracuzzi (Assessore) Fiorino Chillemi (Assessore) Antonino Gentile (Assessore)
Consiglieri di maggioranza

Melina Gentile Antonino Carnabuci Emanuele Di Cara Carmelo Lo Presti Santo Lombardo Concetto Russo

Maria Teresa Gentile

Consiglieri d'opposizione

Roberto Carullo Pippo Bondì Salvatore Garufi Filippo Muscolino Carmelo Lombardo

martedì 13 giugno 2006

Una vittoria strepitosa

Vince Bruno Miliadò trascinandosi l'intero consiglio


Abbiamo tenuto in serbo questa risposta per un momento opportuno ed oggi possiamo restituirla con gli interessi. Nuovo sindaco di Forza d'Agrò è Bruno Miliadò che vince con un distacco di 24 voti sulla lista numero 1 capeggiata da Salvatore Donato. Una soddisfazione presa su gente che usa la politica come strumento per gettare fango sulle persone insultare e denigrare, che ha sete di potere e non solo. Grande successo nella frazione dove il gruppo capitanato da Massimo Cacopardo, futuro vice sindaco, raccoglie 90 consensi 10 meno del gruppo dell'amministrazione uscente. Forza d'Agrò ha svoltato, ha mandato a casa il vecchio per una lista giovane che nulla ha che vedere con il passato. Una lista che già da domani dovrà ancora sentire le baggianate da parte degli avversari, che invece di "leccarsi le ferite" diranno: sono quattro bambini, non dureranno più di 6 mesi ed altro. Ma questi bambini ormai prevedono i marpioni e sono pronti a lavorare per dare una svolta a questo paese caduto nell'oblio ormai da 50 anni. Non sono capaci nemmeno di ammettere le sconfitte e continuano ad insultare ed offendere. Questi bambini nutrono dei sentimenti verso il loro paese a differenza di chi fin oggi ha sfruttato Forza d'Agrò. Naturalmente non facciamo di tutta l'erba un fascio ma non è necessario essere dei matematici per accorgersi che chi si salva si conta su meno delle dita di una mano. Comunque che sia chiara una cosa, i forzesi vi hanno mandato a casa gentilmente senza troppe storie guadagnate l'uscita, sulla vostra tragica opera è calato il sipario.

lunedì 12 giugno 2006

Ultime ore per il voto


Alle ore 13.00 394 elettori si sono recati al seggio per esprimere il loro consenso in favore dei candidati a sindaci Miliadò, Donato e Bianca. A Scifì 219, sono meno di una decina i potenziali votanti ancora attesi ed in alcuni casi cercati per le vie del paese. A dopo per i risultati finali.

lunedì 12 giugno 2006

Elezioni Amministrative


Una buona presenza alle urne nel primo giorno di votazioni. Nella prima sezione (Forza d'Agrò) hanno votato 392 persone mentre nella seconda sezione (Scifi) hanno votato 169 elettori. Domani si continuerà a votare dalle ore 07.00 alle 15.00 in serata il risultato.

domenica 11 giugno 2006

Chiusa la campagna elettorale


Bruno Miliadò, Nino Bianca e Salvo Donato, i tre candidati sindaco di Forza D'Agrò, ce l'hanno messa tutta per convincere i 1089 elettori a dar loro fiducia. Hanno sciorinato programmi, promesse e qualche frecciata al di sopra delle righe tanto per rendere più saporito il finale della campagna elettorale. Dalle mega opere destinate a cambiare il volto di Forza D'Agrò proposte da Donato (campo di golf, in primis) e da Bianca (alberghi a cinque stelle) ha fatto da contraltare la politica delle cose quotidiane di Miliadò (depuratore, parcheggi, collegamento con Scifì). Per tutti, la necessità di arrivare alla adozione del Prg per dare impulso turistico al paese, nel convincimento, tuttavia,che a determinare la vittoria dell'uno sull'altro saranno alla fine i voti di un paio di famiglie su cui fanno affidamento ad occhi chiusi i tre candidati sindaco. Famiglie che si sono messe l'acqua in casa, come si suol dire, visto che ci sono parenti ed affini candidati al consiglio in tutte e tre le liste. Non sarà facile risolvere il problema della preferenza o del voto disgiunto, come si vocifera da qualche giorno a Forza D'Agrò.

Giuseppe Puglisi

sabato 10 giugno 2006

Intervista “tripla” ai candidati Sindaco di Forza d'Agrò di Filippo Brianni


1. Presentati :
Nino Bianca: nato a Forza d’Agrò, il 3.2.1940
Salvatore Donato: nato a Forza d’Agrò l’1.11.1950
Bruno Miliadò: nato a Forza d’Agrò, il 18.5.1954

2. Stato civile
Bianca: sposato, due figli, Francesco Paolo e Marco
Donato: single.
Miliadò: sposato, padre di una figlia, Grazia, 14 anni

3. Professione
Bianca: impiegato al comune, in pensione
Donato: consulente aziendale
Miliadò: impiegato al comune di Forza d’Agrò
 

4. Partito politico di appartenenza
Bianca: Margherita
Donato: Dal 1992, nessuno.
Miliadò: Forza Italia

5. Esperienze politiche
Bianca: consigliere comunale di opposizione nel 1961, segretario locale Dc dal 1961 al 1992.
Donato: consigliere nazionale della Dc e più giovane dirigente della Dc di Milano
Miliadò: segretario locale Psi negli anni ’80, candidato al consiglio provinciale col psi, dal 1994 Forza Italia, di cui sono stato coordinatore cittadino e componente della Giunta provinciale. Sono stato anche consulente dell’assessore regionale alla Presidenza.

6. Che libro hai sul comodino in questo momento?
Bianca: Non uso comodini per ora
Donato: “Giustizia ed equità” di Giovanni Bazzoli
Miliadò: La biografia del Papa Benedetto XVI

7. Sogno nel cassetto?
Bianca: Realizzare un importante progetto per Forza d’Agrò
Donato: Far diventare Forza d’Agrò la capitale della Val d’Agrò e un centro turistico internazionale
Miliadò: Servire i cittadini di Forza d’Agrò nella qualità di sindaco

8. Dimmi un motivo per votarti?
Bianca: Sono nato qui e sono innamorato di Forza d’Agrò; ho tutto l’interesse che Forza d’Agrò abbia lo sviluppo che tutti hanno pensato ma in cui nessuno ha finora veramente creduto
Donato: la certezza di un grande impegno per realizzare il programma prefissato
Miliadò: la mia lealtà, la mia sincerità, la mia trasparenza

9. Qual è il primo atto che farai da sindaco di Forza d’Agrò?
Bianca: La pulizia di tutto il territorio
Donato: Chiamerò il personale e chiederò che diano il massimo di loro stessi per la realizzazione di questo grande progetto politico
Miliadò: Ringrazierò gli elettori e darò voce ai cittadini di Forza d’Agrò

10. Un difetto che ritrovi nei tuoi avversari
Bianca: Miliadò è un credulone; Donato dice bugie.
Donato: A Miliadò l’infantilismo politico; a Bianca l’aver mancato le due opportunità avute per cambiare questo paese, nel ’66 e nel ’93.
Miliadò: Donato non conosce la realtà locale; Bianca è troppo lontano dalla cittadinanza e non vive in paese.

11. Un pregio che riconosci al tuo avversario
Bianca: Miliadò è troppo buono; Donato è una persona generosa
Donato: Miliadò è un caro amico; a Bianca riconosco la costanza.
Miliadò: A Donato non riconosco alcun pregio; a Bianca la lealtà politica anche da avversario.

12. Le tre opere principali per lo sviluppo di Forza d’Agrò
Bianca: la Forza d’Agrò-Scifì; il Prg ed un collegamento tra il centro e la zona a mare.
Donato: la strada di collegamento con la frazione; il recupero del centro storico; la valorizzazione del castello normanno.
Miliadò: completamento della strada Forza d’Agrò-Scifì; Pulizia dell’arredo urbano; completamento delle opere lasciate in abbandono e penso soprattutto all’autorimessa, pessimo biglietto da visita all’ingresso del paese

13. Il sindaco è un padre di famiglia o direttore d’azienda
Bianca: Dovrebbe essere un padre di famiglia, ma oggi è necessaria anche una gestione manageriale
Donato: Tutti e due.
Miliadò: Deve far coincidere le due cose.

14. Rinuncerai a ricandidarti se al termine dei cinque anni non avrai realizzato il programma.
Bianca: Se mi vogliono non lo farò comunque, voglio troppo bene al mio paese e ritenterei.
Donato: Si, certamente.
Miliadò: Se dovesse dipendere dalla mia capacità politica si, se dovesse dipendere da altri fattori no.

15. Tre qualità di un buon amministratore
Donato: Competenza, onestà e lungimiranza
Miliadò: Onestà, lealtà e coerenza
Bianca: Semplicità, onestà, coraggio. Ed una quarta: decisionismo.

16. Il politico a cui ti ispiri
Bianca: Giulio Andreotti
Donato: Grigio La Pira
Miliadò: Sandro Pertini

17. Il calciatore preferito
Bianca: Paolo Rossi, ci ha fatto vincere i mondiali.
Donato: Cruiff.
Miliadò: Rivera, sono milanista per lui.

Filippo Brianni

sabato 10 giugno 2006

Settecento elettori e trentasei in lista


Esposti per residenze fittizie, comizi in piazza più o meno polemici, nonché un paese di 700 elettori spaccato in tre liste. É stata davvero accesa, a Forza d'Agrò, la campagna elettorale in vista delle Comunali di domenica. I tre candidati a sindaco Nino Bianca (Uniti per Forza d'Agrò), Salvo Donato ('A Coddura) e Bruno Miliadò (Insieme) hanno presentato le rispettive compagini e i programmi. Sulla campagna ha aleggiato l'esposto contro l'amministrazione uscente per le residenze fittizie, con cui Letterio Brianni, Santino Curcuruto e Paolo Gentile, il primo "aficionado", gli altri due candidati della lista "Uniti per Forza d'Agrò", hanno chiesto verifiche su 32 neo residenti. Sono in corso accertamenti. Turismo, centro storico, parcheggi e Prg sono stati al centro dei comizi e delle discussioni, fra polemiche e critiche. In particolare ciascuno dei candidati a sindaco si è impegnato su alcuni punti: campo di golf (Donato), miglioramento delle infrastrutture come scuole e servizi (Bianca), la creazione di un Punto di primo soccorso (Miliadò). Scegliere tra 36 candidati per soli 700 elettori non sarà impresa facile.

Donatella Molino

venerdì 09 giugno 2006

I temi della campagna elettorale


Ambiente, rilancio del centro storico, piano regolatore e parcheggi, completamento della strada di collegamento con la frazione Scifì. Sono i temi di fondo in discussione a Forza D’Agrò in questa campagna elettorale che mentre si avvia verso il voto del 12 giugno appassiona sempre di più cittadini ed elettori che gremiscono la piazza Cammareri a Forza D’Agrò e la piazza Cuzari nella frazione Scifì, dove gli oratori si alternano quasi ogni sera in un crescendo rossiniano di impegni e promesse. I temi affrontati sono spesso trasversali, visti da angolature diverse, nei programmi dei tre candidati a sindaco Salvatore Donato (A Cuddura), Bruno Miliadò (Insieme) e Nino Bianca (Insieme per Forza D’Agrò. Per Salvo Donato, sostenuto dal sindaco uscente Carmelo Lombardo, le linee da seguire sono quelle del rilancio del centro storico (artigianato, commercio, parcheggi), con la valorizzazione dei monumenti (a cominciare dal castello normanno dove ancora oggi ci sono le tombe - scoperchiate ed abbandonate - del vecchio cimitero, ed il potenziamento dei servizi alla persona.  La difesa dell'Ambiente, la salvaguardia delle risorse paesaggistiche e naturalistiche a cominciare dalla spiaggia di Fondaco Parrino, il rilancio del centro storico, creando parcheggi anche a pagamento per dare lavoro ai giovani, rilanciando l'artigianato e le iniziative culturali, ma anche l’adozione del Prg che valorizzi le grandi possibilità della frazione Scifì e la creazione di un Punto di primo soccorso, sono i temi prioritari del programma di Bruno Miliadò, appoggiato dalla lista “Insieme” capeggiata da Melina Gentile. Per Nino Bianca candidato a sindaco sostenuto dalla lista “Insieme per Forza D’Agrò” formata da elementi della opposizione, le priorità sono: l'occupazione per i giovani, anche attraverso cooperative sociali, l’estensione a tutto il territorio della rete di metanizzazione, lo sfruttamento dei beni architettonici e monumentali, il miglioramento delle infrastrutture (come scuole e servizi).  Altro tema prioritario è per Bianca la trasparenza degli atti amministrativi e la necessità di informare il cittadino di tutti i provvedimenti adottati.

Giuseppe Puglisi

martedì 06 giugno 2006

Forza d'Agrò il 12 giugno si vota


I tre candidati a sindaco di Forza D’Agrò hanno fatto sentire la loro voce, hanno letto i loro programmi, enunciato i loro sogni per convincere gli elettori a condividerli e, quel che più conta, a votarli. Il 12 giugno sapremo chi occuperà la poltrona di primo cittadino tra Salvo Donato, Bruno Miliadò e Nino Bianca, la madre di tutte le elezioni ci dirà se prevarrà la continuità (Donato) o il rinnovamento (Miliadò) se i pronostici saranno sovvertiti (Bianca viene considerato un outsider, ma mai fidarsi di un vecchio leone) e soprattutto come gli elettori di Forza D’Agrò avranno scelto. I campagna elettorale, in piazza Cammareri a Forza D’Agrò o in piazza Cuzari a Scifì, Miliadò e Donato non si sono “toccati”, mentre Bianca ha sparato contro tutto e contro tutti: lui di scheletri negli armadi dice di non averne per cui può parlare a voce alta e liberamente, talvolta coinvolgendo chi preferisce stare a guardare. Come l’avvocato-giornalista Filippo Brianni chiamato in causa da Bianca come vicino alla propria lista tanto che gli è stato offerto un posto nell’esecutivo in caso di vittoria. Brianni ha subito smentito con un comunicato questa “disponibilità” confermando che non sta nè con l’amministrazione uscente, rappresentata da Donato, che considera fallimentare, nè con l’opposizione, rappresentata da Bianca, che considera complice dello sfascio. Nè con Miliadò, che a quanto pare non l’ha nemmeno cercato. Se ne starà alla finestra, Brianni, a guardare con occhio vigile  come amministreranno i vincitori. E’ stato questo l’unico sussulto di una campagna elettorale che non ha per nulla ripercorso la tradizione oratoria dei comizi di Forza D’Agrò, passati alla storia più per gli insulti, anche a livello personale, che i candidati si lanciavano dai balconi con l’intento di convincere la piazza, che per quello che avrebbero voluto fare una volta occupata la stanza dei bottoni. Una campagna all’inglese, con inusitato fair play. E forse è questa la vera novità di queste amministrative. Ed è già un grande passo in avanti. Per quanto riguarda le cose da fare tutti e tre danno priorità allo sviluppo turistico ed al Piano Regolatore Generale, nel primo caso attirando gli investimenti, nel secondo provvedendo ad approvarlo. Miliadò punta anche sulle piccole cose, sulla qualità dei servizi, sulla gestione collegiale della cosa pubblica. Donato ha parlato di grandi opere (un campo da golf) e della sua disponibilità a mettere la sua esperienza e le sue conoscenze al servizio del paese. Bianca punta al taglio netto con il passato, Donato e Miliadò sono le due facce della stessa medaglia, dice. Vedremo.

Giuseppe Puglisi

martedì 06 giugno 2006

Minaccia o abbaglio


Procedono i comizi che porteranno la popolazione forzese al voto del 11 e 12 giugno 2006. Ieri martedì 05.06.2006 in piazza dott. Vincenzo Cammareri tutte tre le liste hanno esposto il loro programma e le loro idee. Il clima si era mantenuto a livelli accettabili tipico delle campagne elettorali, dove in genere si dovrebbe parlare di questioni politiche ed evidenziare i motivi per cui l'uno o l'altro non può ricoprire una carica. Anche noi siamo stati e saremo di parte, l'essere schierati però non deve giustificare un insulto o una minaccia. Ieri sera, però, inaspettatamente il candidato Salvatore Donato, stupendo tutti per le minacce gridate che si pensava non addicessero alla sua persona, scalda il clima e gli animi. L'intimidazione è riferita al candidato Bruno Miliadò che l'avrebbe offeso in un intervista televisiva, rilasciata a Tele 90 (che pubblicheremo in seguito), che tra l'altro gli è stata riferita. "Ti strappo la pelle di dosso" è la frase gridata e sapete perchè? Perchè Bruno Miliadò l'avrebbe offeso con le seguenti parole: "...ora mi viene questo da Milano a fare il sindaco a Forza d'Agrò? Ma è un offesa anche a noi stessi, un offesa a noi stessi. Nel loro gruppo potevano esserci altre persone a candidarsi, prendere uno da Milano perchè viene e fa le vacanze a Forza d'Agrò? Perchè nato a Forza d'Agrò casualmente e poi da 40/50 anni vive a Milano? Ed ora mi viene e fa il sindaco a Forza d'Agrò. E' un assurdo, un assurdità un offesa ai cittadini di Forza d'Agrò e di Scifì, un offesa. Io cittadino di Forza d'Agrò mi sentirei offeso se dovessi votare un Donato che neanche si è portato la residenza, è l'assurdo! ...". Ora cari lettori dite voi dove sta l'offesa che ha fatto scaturire una tale reazione??? A questo punto il caro amico Donato o è stato informato male o ha perso per un attimo la testa. Le scuse sarebbero d'obbligo anche e sopratutto per aver nominato persone scomparse la cui integrità morale a differenza sua non è mai stata minimamente intaccata. Non ammettendo lo strafalcione si darebbe adito a coloro che pensano che il candidato a Sindaco Salvatore Donato oltre il comune di nascita a portato con se a Milano un aspetto Siciliano che però non appartiene a Forza d'Agrò.

martedì 06 giugno 2006

Filippo Brianni chiarisce


In ordine alle dichiarazioni rese oggi, durante il comizio, dal candidato sindaco Nino Bianca, secondo cui l’Avv. Filippo Brianni avrebbe dato la propria adesione a far parte della sua squadra di governo, l’Avv. Brianni dichiara e precisa che:

“Non ho mai dato nessuna adesione politica a nessuno dei tre candidati in competizione e non intendo farlo finché non li vedrò impegnati fattivamente, e non solo a parole, nella soluzione dei problemi che due anni fa con una petizione quasi tutti i cittadini di Scifì hanno – inutilmente - sottoposto all’attenzione della politica locale; problemi che finora sono stati oggetto soltanto di proclami e comizi elettorali, ma non di interventi concreti dell’amministrazione né di solleciti deliberativi da parte della minoranza. Ciò anche in questa fase di discussione del bilancio di previsione, dove né maggioranza né minoranza, né dissidenti stanno inserendo o chiedendo di inserire le proposte che stanno propugnando ai cittadini dai balconi. Resta ferma la mia collaborazione, tecnica e professionale, senza alcuna adesione politica, da esterno ed indipendente, che non ho mai negato a nessuno degli esponenti politici che l’abbiano richiesta.

In quanto a Bianca, lo stesso aveva gentilmente espresso il desiderio di avermi nel proprio esecutivo ed io avevo rinviato ogni discussione e decisione definitiva alla fase successiva alle elezioni, alle luce delle indicazioni programmatiche che Bianca avrebbe dato alla sua eventuale amministrazione, anche in virtù del fatto che il candidato a sindaco Bianca ha immediatamente sottoscritto la petizione. Nel contempo avevo sottolineato e precisato, IN MANIERA RIPETUTA, CHIARISSIMA ED INEQUIVOCABILE, che al momento non vi era e non vi è la convergenza politica per una mia adesione, non avendo condiviso il taglio politico dato dalla minoranza alla propria attività, spesso di… supporto alle “non decisioni” dell’amministrazione e mai orientata a determinare l’esame e la soluzione dei problemi esistenti nel paese. Chiaramente, se un giorno dovessi assumere una posizione politica sarò io stesso, e non altri, a comunicarlo.

In ogni caso - a scanso di ogni potenziale equivoco e coerentemente con la posizione da me assunta - nel ringraziare Nino Bianca e la sua intera lista per la considerazione, gli apprezzamenti e la fiducia nei miei confronti, sono costretto a rifiutare la proposta da lui formulata”.

Filippo Brianni

lunedì 05 giugno 2006

Vergognoso


Ieri 02 giugno festa della Repubblica Italiana nessuna bandiera sventolava in segno di festa davanti la sede comunale. Nessuno dell'amministrazione guidata dall'architetto Carmelo Lombardo si è preoccupato dell'accaduto. Le conclusioni sono due o sono monarchici o erano intenti tutto il giorno a preparare il comizio della sera. Evidentemente questa è gente che nutre molti interessi nel gestire l'amministrazione pubblica, questi interessi sono privi di sentimenti tra i quali il patriottismo e di conseguenza l'amore per il proprio paese. Nella serata si è aperta la campagna elettorale con il primo comizio tenuto dalla lista numero 1 "A cuddura". La canzone "Il Piave mormorò" (musica ascoltata prima dell'apertura del comizio) da inizio al festival delle contraddizione. Come molti sappiamo ma evidentemente non tutti nella canzone trionfano i concetti di Patria da loro ignorati per tutta la giornata con la mancata esposizione della bandiera Italiana (prevista per legge), inoltre la canzone recita "....non passa lo straniero..." e l'unico straniero in queste elezioni è proprio il loro candidato a sindaco Salvatore Donato, al quale non può bastare il riconoscimento d'essere nato a Forza d'Agrò. Il vero forzese non si riconosce esclusivamente dal luogo di nascita, anche perchè ormai da circa 30 anni (ed in alcuni casi anche prima) si nasce in ospedale e di conseguenza in altri luoghi, forzese è sopratutto chi vive, chi lavora, chi contribuisce a migliorare il luogo e spende il proprio denaro nel paese. Ed in oltre fatto non meno importante forzese è chi ha la residenza nel paese. Questa sera parleranno la lista numero 2 "Insieme" e la lista numero 3 "Uniti per Forza d'Agrò".

sabato 03 giugno 2006

"La cantina dei pescatori"


Il ristorante "La cantina dei pescatori" è sulla rete con un sito web che illustra le caratteristiche del ristorante. Il locale che si trova a S. Teresa di Riva è gestito dal nostro paesano Giovanni Russo che dopo aver contribuito a far conoscere l'arte culinaria forzese ha acquistato un vecchio casolare di pescatori per trasformarlo in ristorante. www.lacantinadeipescatori.it

sabato 03 giugno 2006

Esclusa la quarta lista: sarà una lotta a tre


La commissione elettorale mandamentale di Taormina ha bocciato la quarta lista presentata a Forza D’Agrò per le amministrative del 11 e 12 giugno dalla Destra Nazionale - Nuovo Msi con candidata sindaco Maria Cannizzaro. Secondo la commissione presieduta dalla dottoressa Natalia Ruggeri i moduli presentavano delle irregolarità insanabili per cui al momento non risulta accettata. Adesso i presentatori avranno a disposizione il ricorso presso il tribunale elettorale che deciderà nei prossimi giorni. Intanto la conferma della decisione della mandamentale è stata comunicata all’ufficio elettorale di Forza D’Agrò. La quarta lista era composta da soli nove candidati al consiglio (a Forza D’Agrò si vota col maggioritario e si eleggono dodici consiglieri) e si trattava, chiaramente, di una lista di disturbo in una competizione elettorale in cui sono chiamati a votare 700 elettori e ci sono in campo già tre liste, quelle che sostengono le candidature a sindaco di Salvatore Donato, Bruno Miliadò e Nino Bianca. Dopo la corsa alla presentazione delle liste i candidati ed i loro supporters si sono concessi un giorno di meritato riposo ed è opinione diffusa che la vera campagna elettorale comincerà dopo le regionali del 28 maggio, quando tutte le energie e le attenzioni saranno concentrate per raccogliere il maggior consenso possibile, anche se, alla fine, è opinione diffusa che a decidere sarà veramente una manciata di voti. La maggioranza uscente si è frantumata, la minoranza ha fatto altrettanto: dalle loro ceneri sono nate tre candidature che più diverse non potevano essere. La scelta degli elettori per uno o per l’altro non sarà facile. Intanto ieri sono stati nominati gli scrutatori per le regionali. Prima sezione, presidente Fabio Di Cara, scrutatori Santoro Cristina, Scandurra Rita, Muscolino Barnara, Pontini Maria Provvidenza, Gentile Tiziana. Seconda sezione (Scifì); presidente Antonino Carnabuci, scrutatori: Chillemi Concetta, Savoca Tiziana, Carnabuci Antonina, Brianni Letterio, Bianca Marco.

Giuseppe Puglisi

venerdì 19 maggio 2006

Quarta lista BOCCIATA


E' stata bocciata dalla mandamentale la quarta lista presentata ieri 17 maggio. Ancora non si conoscono i motivi, ricordiamo che tutti i componenti della lista Nuovo M.S.I. ero completamente estranei alla vita forzese. Tra poco altre informazioni in merito.

giovedì 18 maggio 2006

Quattro liste - un record


A CUDDURA – Candidato sindaco: Salvatore Donato. Assessori designati: Domenico Gentile, Carmelo Irrera. Candidati consiglieri: 1) Roberto Carullo, 2) Carmelo Lombardo, 3) Joseph Bondì, 4) Maurizio Brunetto, 5) Salvatore Garufi, 6) Domenico Gentile, 7) Salvatore Gullotta, 8) Santo Lombardo, 9) Filippo Muscolino, 10) Gaetano Russo, 11) Pasquale Stracuzzi, 12) Giuseppe Trischitta.

INSIEME – Candidato sindaco: Bruno Miliadò. Assessori designati:  Massimo Cacopardo e Antonino Gentile. Candidati consiglieri: 1) Gentile Melina, 2) Carnabuci Antonio, 3) Cacopardo Massimo,  4) Chillemi Fiorino, 5) Di Cara Emanuele, 6) Foti Giuseppe, 7) Gentile Maria Teresa, 8) Lombardo Santo, 9) Lo Presti Carmelo, 10) Russo Concetto, 11) Smiroldo Massimiliano, 12) Stracuzzi Mario.

UNITI PER FORZA D’AGRO’ – Candidato sindaco: Antonino Bianca; Assessori designati: Santi Curcuruto; Giuseppe Smiroldo. Candidati consiglieri; 1) Lombardo Agostino, 2) Smiroldo Giuseppe, 3) Pizzolo Giuseppe, 4) Brianni Mauro, 5) Leo Agatino, 6) Smiroldo Domenico, 7) Sciacca Luciana, 8) Marrone Daniele, 9) Verzino Rosina, 10) Micali Renato, 11) Curcuruto Santi, 12) Gemtile Paolino.

DN - NUOVO MSI – Candidato sindaco Maria Cannizzaro, assessori designati: Saija Mariantonina, Panassiti Stefania    Candidati consiglieri: 1) Basile Francesco, 2) Bonanno Filippo, 3) Gigante Alberto, 4) Gigante Ambra, 5) Mangano Salvatore, 6) Piccolo Domenico, 7) Saccà Lidia, 8) Saija Mariantonina, 9) Panassiti Stefania.

Giuseppe Puglisi

giovedì 18 maggio 2006

Amministrative 11 e 12 giugno 2006


Quattro candidati a sindaco: oltre ogni previsione. Oltre a Nino Bianca, Salvo Donato e Bruno Miliadò, sostenuti da altrettante liste civiche, all’ultimo momento è spuntata la candidatura di Maria Cannizzaro presentata dal partito, Destra Nazionale -.Nuovo Msi. A Forza D’Agrò una illustre sconosciuta, così come i nove candidati della sua lista, ma che certamente potrà rappresentare il quarto incomodo nella già affollata poltrona di primo cittadino. E dire che nelle tre liste per così dire paesane, quasi non si trovavano persone disposte a candidarsi in una competizione elettorale che certamente lascerà il segno in molte famiglie, visto che appare assai probabile un arrivo al fotofinish. La famiglia Gentile, per esempio, che si ritrova con il capostipite Domenico candidato nella lista di Salvo Donato, la figlia Melica capolista della compagine di Bruno Miliadò, ed il cognato Peppino Puzzolo, nella lista di Nino Bianca. Più che una elezione amministrativa per loro sarà un derby in famiglia. La lotta a tre, pardon, a quattro, per la conquista del “fortino” municipale vede sfidarsi quattro candidati nuovi di zecca che in precedenza non erano mai scesi in campo, nemmeno per il consiglio comunale. Salvo Donato rappresenta la continuità con l’amministrazione uscente della quale candida presidente del consiglio, vice sindaco, e un manipolo di consiglieri uscenti, Nino Bianca l’opposizione storica che pure nel 1993 è stata nella stanza dei bottoni, mentre Bruno Miliadò è il rinnovamento, che ha raccolto un plotone di scontenti dell’una e dell’altra sponda, ci ha spruzzato una ventata di gioventù, ha scelto due signore, una delle quali proponendola per la presidenza del consiglio. E’ la novità, insomma, che potrebbe scompaginare i piani degli altri due, anche se Bianca spera di infilarsi tra i due litiganti che nascono dallo stesso ceppo, anche se Miliadò ha una lista veramente trasversale, avendo raccolto due ex assessori della giunta di Agostino Lombardo che dopo avere perso nel 2000 ora ci riprova come capolista di Bianca.

Giuseppe Puglisi

giovedì 18 maggio 2006

Presentata la quarta lista


Ha sorpreso un pò tutti nella tarda mattinata la notizia della presentazione della quarta lista. Certamente una meraviglia la compagine della candidata a sindaco Cannizzaro Maria, nata a Messina il 17.07.1960, che con il simbolo della destra sociale nuovo M.S.I.  ha scaturito interesse ed interrogato sul motivo della presentazione. I candidati tutti sconosciuti all'ambiente forzese sono nativi di diverse località della provincia di Messina, eccezione fatta per un candidato nato a Reggio Calabria. Una delle motivazioni di questa scelta potrebbe essere la visibilità del partito all'interno delle varie realtà, anche perchè difficilmente otterranno consensi (tranne qualche dissidente che comunque non avrebbe votato) in paesi dove si vota esclusivamente per  conoscenza personale e non per ideali. Ecco la formazione del Nuovo M.S.I.:

Candidata a sindaco
Cannizzaro Maria

Messina 17.07.1960

Consiglieri
Basile Francesco

Messina 06.05.1963

Bonanno Filippo

Reggio Calabria 26.03.1959

Gigante Alberto Milazzo 12.12.1953
Gigante Ambra Messina 15.10.1986
Mangano Salvatore Messina 15.07.1965
Piccolo Domenico Raccui 11.09.1941
Saccà Lidia Rometta 22.04.1938
Saja Mariantonia Messina 07.04.1931
Anasiti Stefania Patti 31.05.1929

mercoledì 17 maggio 2006

Presentata la lista di Nino Bianca


Ieri pomeriggio è stata presentata anche la candidatura a sindaco di Nino Bianca, 66 anni, per le amministrative dell’11 giugno, dopo quelle di Salvo Donato, 55 anni, con la lista “A Cuddura” e Bruno Miliadò, 52 anni con la lista “Insieme”. Sono quindi tre le liste che concorreranno per accaparrarsi i 7 consiglieri di maggioranza ed in cinque di minoranza. La lista per il consiglio che sostiene la candidatura di Nino Bianca (che ha indicato come assessori Santi Curcuruto e Giuseppe Smiroldo) ha per contrassegno un arco con una scalinata ed è formata da questi dodici candidati: 1) Lombardo Agostino, 2) Smiroldo Giuseppe, 3) Pizzolo Giuseppe, 4) Brianni Mauro, 5) Leo Agatino, 6) Smiroldo Domenico, 7) Sciacca Luciana, 8) Marrone Daniele, 9) Verzino Rosina, 10) Micali Renato, 11) Curcuruto Santi, 12) Gemtile Paolino. In quattro hanno avuto esperienze amministrative (Lombardo, Micali, Curcuruto e Gentile) mentre l’attuale capolista Agostino Lombardo è stato sindaco di Forza D’Agrò nel 1993 mentre nel 2000 venne battuto da Carmelo Lombardo e la sua lista ottenne la minoranza (anche in quella occasione venne presentate tre liste). Tra i candidati di Bianca manca Nino Gullotta, già presidente del consiglio nel 1993 che in molti davano per sicuro.

Giuseppe Puglisi

mercoledì 17 maggio 2006

In corsa Bianca, Donato e Miliadò

Con l'ultima lista, presentata ieri pomeriggio, salgono a tre i candidati alla carica di sindaco


Saranno Nino Bianca, Salvo Donato e Bruno Miliadò i tre candidati che concorreranno il prossimo 11 giugno per la poltrona di sindaco. Con la presentazione, ieri pomeriggio, della terza lista si è completato ufficialmente il quadro dei candidati al Consiglio comunale. Sono state smentite, così, le ultime voci di corridoio che davano per probabile l'aggregazione fra le liste di Bianca e Miliadò.
A presentare ufficialmente, per primi venerdì scorso, la propria compagine sono stati i candidati della lista "A Coddura", propaggine dell'Amministrazione uscente. Il candidato a sindaco sarà Salvo Donato, mentre al Consiglio comunale si presentano: Roberto Carullo (presidente uscente del Consiglio), Carmelo Lombardo (sindaco uscente), Joseph Bondì, Carmelo Antonio Brunetto, Salvatore Garufi, Domenico Gentile, Salvatore Gullotta, Santo Lombardo, Filippo Muscolino, Gaetano Russo, Pasquale Stracuzzi e Giuseppe Trischitta. Assessori designati: Carmelo Irrera e Carmelino Lombardo (vicesindaco uscente).
La lista del candidato Bruno Miliadò, denominata "Insieme", è stata presentata, lunedì mattina, da Fabio Di Cara e Antonella Carnabuci. Assessori designati sono Massimo Gino Cacopardo (che ricoprirà la carica di vice sindaco) e Antonino Gentile. Al Consiglio comunale: Carmela detta Melina Gentile, Antonino Carnabuci (che secondo gli accordi dovranno diventare rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio), Massimo Gino Cacopardo (vice sindaco), Fiorino Pietro Chillemi (assessore), Emanuele Giuseppe Di Cara, Giuseppe Foti, Maria Teresa Gentile, Santo Lombardo, Carmelo Lo Presti, Alfio Giuseppe Concetto Russo, Massimiliano Smiroldo, Mario Stracuzzi.
L'ultima lista, presentata ieri pomeriggio, ha riservato qualche sorpresa tra i nominativi previsti alla vigilia, come l'ingresso del giovane geometra Daniele Marrone al posto di Concetto Trischitta. La lista si chiamerà "Uniti per Forza d'Agrò" e candiderà a sindaco Nino Bianca. Gli assessori designati sono Pippo Smiroldo e Santi Curcuruto. Ancora non è stato designato il vice sindaco, che sarà probabilmente scelto come esterno in caso di vittoria. Al Consiglio saranno candidati: Lombardo Agostino (presidente del consiglio, in caso di vittoria), Pippo Smiroldo, Giulietta Verzino, Mauro Brianni, Luciana Sciacca, Domenico Smiroldo, Renato Micali, Daniele Marrone, Agatino Leo, Santino Curcuruto, Peppino Pizzolo, Paolo Gentile.
Questi sono i nomi che i cittadini forzesi dovranno scegliere per la guida del paese per i prossimi cinque anni. Gli iscritti nelle liste elettorali sono 700, 450 al centro e 250 nella frazione Scifì. Si prospetta una combattuta e, si spera, corretta campagna elettorale.

Donatella Molino

mercoledì 17 maggio 2006

"Insieme"........per vincere


Insieme è il contrassegno con cui si è fregiata la lista capitanata dal candidato a sindaco Bruno Miliadò, presentata lunedì 15 maggio. Difatti insieme si deve lottare per riportare Forza d'Agrò all'antico splendore, offuscato nell'ultimo periodo. Da questo lemma si deve impostare il lavoro per abbattere la distanza tra i due centri,  non sempre determinata dal tratto chilometrico, ed unitamente dare una svolta al paese che si vede succube ormai da decenni da un irrefrenabile nepotismo che lo ha portato alla soglia del dissesto finanziario per una miriade di debiti conseguiti nell'arco degli ultimi 50 anni. Ecco la formazione Miliadò presentata dall'avvocato Fabio Di Cara e dalla Dottoressa Antonella Carnabuci:

Candidato a sindaco

Miliadò Bruno

Messina 18.05.1954

Assessore e vice sindaco designato

Cacopardo Massimo Gino

Forza d'Agrò 28.12.1971

Assessore Designato

Gentile Antonino

Forza d'Agrò
Consiglieri
Gentile Carmela detta Melina

Marktoberdorf 05.02.1979

Carnabuci Antonino

Forza d'Agrò15.05.1965

Cacopardo Massimo Gino

Forza d'Agrò 28.12.1971

Chillemi Fiorino Pietro

Forza d'Agrò 28.05.1948

Di Cara Emanuele Giuseppe

Taormina 01.06.1976

Foti Giuseppe

Taormina 20.09.1982

Gentile Maria Teresa

Aschaffenburg 11.05.1970

Lombardo Santo

Taormina 08.10.1977

Lo Presti Carmelo

Palermo 27.09.1970

Russo Alfio Giuseppe Concetto

Roccafiorita 08.12.1950

Smiroldo Massimiliano

Marktoberdorf 22.05.1984

Stracuzzi Mario

Forza d'Agrò 14.05.1946

Presentata, venerdì 12 maggio, anche la lista "a cuddura"capitanata da Salvatore Donato, questi i candidati:

Candidato a sindaco

Donato Salvatore

Forza d'Agrò 01.11.1950

Assessore e vice sindaco designato

Lombardo Carmelo

Forza d'Agrò 13.08.1955

Assessore Designato

Irrera Carmelo

Forza d'Agrò
Consiglieri
Carullo Roberto

Forza d'Agrò 26.01.1959

Lombardo Carmelo

Forza d'Agrò 13.08.1955

Bondì Joseph detto Pippo

Sydney 25.07.1968

Brunetto Carmelo Antonio Maurizio

Taormina 30.08.1965

Garufi Salvatore

Messina 13.05.1973

Gentile Domenico

Forza d'Agrò 21.01.1952

Gullotta Salvatore

Messina 20.06.1983

Lombardo Santo

Messina 14.07.1971

Muscolino Filippo

Taormina 14.10.1973

Russo Gaetano

Forza d'Agrò 20.12.1958

Stracuzzi Pasquale

Messina 21-01.1980

Trischitta Giuseppe

Forza d'Agrò 08.08.1943

Oggi invece martedì 16 maggio è stata presentata la "terza" lista, ( la numerazione ha esclusivamente un criterio cronologico in quanto quella definitiva verrà assegnata tramite sorteggio), capitanata da Antonino Bianca ex impiegato comunale.

 
Candidato a sindaco

Bianca Antonino

Forza d'Agrò 03.02.1940

Assessore e vice sindaco designato

Smiroldo Giuseppe Agatino

Antillo 19.07.1949

Assessore Designato

Curcuruto Santi

Forza d'Agrò 06.02.1953

Consiglieri
Lombardo Agostino

Forza d'Agrò 27.06.1949

Smiroldo Giuseppe Agatino

Antillo 19.07.1949

Pizzolo Giuseppe

Forza d'Agrò 14.08.1950

Brianni Mauro

Milano 08.03.1978

Leo Agatino Salvatore

Caracas (Venezuela) 15.05.1959

Smiroldo Domenico Maurizio

Furci Siculo 22.07.1969

Sciacca Luciana

Barcellona Pozzo Di Gotto 07.01.1954

Marrone Daniele Sebastiano

Messina 19.10.1973

Verzino Giulietta Rosina

Leutkirch (Germania) 31.08.1971

Micali Renato Giuseppe

Forza d'Agrò 09.06.1960

Curcuruto Santi

Forza d'Agrò 06.02.1953

Gentile Paolino

Forza d'Agrò 08.11.1957

mercoledì 17 maggio 2006

Presentata la lista di Bruno Miliadò


E’ stata presentata ieri mattina dall’avv. Fabio Di Cara e dalla dottoressa Antonella Carnabuci l’attesa lista dello sfidante Bruno Miliadò per le amministrative dell’11 giugno a Forza D’Agrò. Ne è capolista una giovane avvocato, Melina Gentile, ventisette anni, alla sua prima sfida elettorale. Ecco i dodici candidati al consiglio comunale che sostengono la candidatura a sindaco di Bruno Miliadò, 52 anni, imprenditore turistico. 1) Gentile Melina, 2) Carnabuci Antonio, 3) Cacopardo Massimo,  4) Chillemi Fiorino, 5) Di Cara Emanuele, 6) Foti Giuseppe, 7) Gentile Maria Teresa, 8) Lombardo Santo, 9) Lo Presti Carmelo, 10) Russo Concetto, 11) Smiroldo Massimiliano, 12) Stracuzzi Mario. Una lista giovane con una età media di 32 anni e che vede candidarsi solo quattro “reduci” da precedenti esperienze (Chillemi, Di Cara, Russo e Stracuzzi). Due le donne: Melina Gentile, indicata come capolista mentre il resto dei candidati è presente in ordine alfabetico, e Maria Teresa Gentile, 26 anni. Tutti e dodici i candidati, oltre al candidato sindaco Bruno Miliadò ed ai due assessori indicati, Massimo Cacopardo e Antonino Gentile, sono residenti a Forza D’Agrò. La lista si contraddistingue con il contrassegno “Insieme” e per l’impegno dichiarato di dare un futuro a Forza D’Agrò “con onestà e trasparenza”.. Sabato era stata presentata la lista dell’amministrazione uscente con candidato sindaco Salvatore Donato mentre è annunciata una terza lista con candidato sindaco Nino Bianca. A Forza D’Agrò sono iscritti nelle liste elettorali 700 elettori, 450 al Centro e 250 nella frazione Scifì.

Giuseppe Puglisi

martedì 16 maggio 2006

Presentata la prima lista


Ieri a mezzogiorno è stata presentata la prima lista per le amministrative dell’11 giugno a Forza D’Agrò. E’ quella dell’amministrazione uscente ed ha come candidato sindaco Salvatore Donato, 56 anni, alla sua prima esperienza ufficiale in una competizione amministrativa, come d’altronde gli altri candidati sindaco annunciati dalla piazza, Bruno Miliadò e Nino Bianca. La candidatura di Salvatore Donato è stata presentata dall’ex assessore Nino Stracuzzi e dal sindaco uscente Carmelo Lombardo. La lista per il consiglio comunale è composta da: Roberto Carullo (presidente del consiglio uscente), Carmelo Lombardo (vice sindaco uscente), Joseph Bondì, Carmelo Maurizio Brunetto (nipote dell’ex sindaco Guarnera), Salvatore Garufi, Domenico Gentile, Salvatore Gullotta, Santo Lombardo, Filippo Muscolino, Gaetano Russo, Pasquale Stracuzzi e Giuseppe Trischitta. Ha scelto come simbolo “a cuddura” la tipica ciambella di grano di Forza D’Agrò, vincente nel 2000. Nove sono i candidati di Forza D’Agrò, “solo” tre i rappresentanti della frazione Scifì (Lombardo, Garufi, Trischitta). L’11 giugno saranno chiamati a votare circa 700 elettori. Per lunedì, dopo la presentazione agli elettori domenica in un noto locale di Forza D’Agrò, è annunciata la presentazione della lista che sostiene la candidatura di Bruno Miliadò. Entro martedì a mezzogiorno dovrà essere presentata la terza lista, quella che propone come candidato sindaco Nino Bianca.

Giuseppe Puglisi

sabato 13 maggio 2006

Sarà una corsa a 3 per la sindacatura di Forza d'Agrò

 

 


Sono rimasti in tre a contendersi la poltrona di sindaco nelle elezioni dell'11 giugno: Nino Bianca, Salvatore Donato e Bruno Miliadò. Gli schieramenti sembrano quasi delineati. Nino Bianca, dirigente dell'Ufficio elettorale comunale, ex segretario locale della Dc, ora vicino alle posizioni dell'Ulivo e dell'Italia dei Valori, capeggerà quel che resta della minoranza uscente e tenterà di coalizzare le forze che nel 1993 furono espressione dell'Amministrazione guidata da Agostino Lombardo. Con Bianca ci saranno i consiglieri uscenti Paolo Gentile, Renato Micali e Nino Gullotta, ma anche Giuseppe Pizzolo (che qualcuno aveva proposto come candidato sindaco), Pippo e Mimmo Smiroldo.
Salvatore Donato, 56 anni a novembre, consulente aziendale a Milano, prenderà la guida del gruppo che fa capo all'attuale sindaco, Carmelo Lombardo, il quale esce dal municipio dopo aver esaurito i due mandati consentiti dalla legge. Probabilmente, non si candiderà nemmeno al Consiglio. Ci sarà, invece, il vice sindaco, Carmelino Lombardo (An, "sponda" Briguglio, come molti altri esponenti del gruppo), l'unica certezza dell'eventuale Giunta Donato, che potrebbe comprendere tre volti nuovi: Carmelo Irrera, Pasquale Stracuzzi e Filippo Muscolino. Gli assessori uscenti Salvatore Garufi e Domenico Gentile tenteranno di trovare posto in Consiglio, dove puntano alla riconferma il presidente, Roberto Carullo ed il consigliere Pippo Bondì. Tra i probabili candidati anche Pippo Trischitta.
Bruno Miliadò, 50 anni, referente locale di Forza Italia, dipendente comunale, guiderà alcuni dissidenti ed oppositori dell'attuale Amministrazione, dalla quale la sua lista trarrà comunque linfa e candidati. La scalata al Consiglio sarà guidata dal nipote Emanuele Di Cara ed avrà anche l'attuale vice presidente Nicola Gentile (destinato, in caso di vittoria, alla Giunta); Carmelo Lo Presti, figlio del capogruppo di maggioranza Nino; i consiglieri di minoranza Concetto Russo e Fiorino Chillemi; Massimo Cacopardo (destinato a fare il vice sindaco); Antonella Carnabuci e Mario Stracuzzi.

Filippo Brianni

mercoledì 03 maggio 2006

Dal 12 al 17 maggio presentazione delle liste


Si sta inoltrando nell'ultima fase la campagna elettorale forzese, il tempo utile per presentare le liste è da giorno venerdì 12 maggio al successivo mercoledì 17. Tre le liste che concorrono alle poltrone più alte del paese, (tranne qualche ripensamento finale da parte dell'attuale opposizione), che vedono candidati a sindaco Bruno Miliadò, Antonino Bianca e Salvatore Donato. Nell'ultima settimana sta prevalendo la "politica dei poveri", arte di cui parte dell'attuale maggioranza è esperta per conoscenza acquisita nel tempo. Questa arguta pratica (rigorosamente attuata da arguti politici) consiste nel "bivaccare" in luoghi pubblici, avvistare gli elettori, attorniarli e cercare di convincerli screditando gli "avversari"ed elogiando la propria compagine. La pratica di convinzione di quest'ultimo periodo consiste nel dire che il mal capitato è sempre stato nel cuore dell'interlocutore, che il gruppo opposto si sta sfaldando per litigi interni e che si fanno viaggi in America per cene con alte cariche, i quali hanno già provveduto a spedire i primi vagoni di denaro da investire a Forza d'Agrò e cosi via. Tutto ciò visto con un quoziente intellettivo superiore al 76% fa solo ridere.

martedì 02 maggio 2006

Studenti eleggono il baby sindaco


Tra le tante elezioni che pullulano in questo scorcio di primavera, Forza d'Agrò ne ha conosciuta una dove la campagna elettorale è certamente stata all'insegna del reale "interesse per la comunità". Quella scolastica. L'elezione del sindaco dei ragazzi, scelto lo scorso 6 aprile dagli studenti della scuola media statale "Enrico Fermi". Alla carica di "baby-sindaco" è stato chiamato Vincenzo Maccarrone (nella Foto), che si è piazzato prima di Giuseppe Maimone e Maria Luisa Bongiorno. Quarta e quinta piazza per Valentina Chiavetta e Tony Famulari.

Filippo Brianni

domenica 16 aprile 2006

Risultati elezioni politiche 2006


Si è concluso intorno le 18.00 lo sfoglio delle schede elettorali per le elezioni politiche dell'aprile 2006. Come ormai da tempo Forza d'Agrò è di destra, primo partito Forza Italia, rappresentato dal gruppo del Candidato a sindaco Bruno Miliadò, che ha totalizzato ben 162 voti al senato e 193 alla camera. Segue alleanza Nazionale, partito che vede tra i suoi sostenitori il vice sindaco Carmelo Lombardo e il presidente del consiglio Roberto Carullo, con 104 voti al senato e 147 alla camera. Ai seguenti link  tutti i risultati:

Consiglio baby


Gli alunni della scuola media  ed elementare di Forza D’Agrò hanno eletto il consiglio comunale dei ragazzi. Ne fanno parte Vincenzo Rosario Maccarrone, Dayana Lisbeth Biella, Maria Luisa Bongiorno, Gabriele Pitasi, Francesco Maimone, Fabiano Gentile, Nicola Trischitta, Gianluca Trimarchi, Antonino Famulari, Valentina Chiavetta, Fabiola Smiroldo senior, Andreas Paolo Bongiorno. In relazione ai voti riportati sono stati nominati Presidente del Consiglio Rosario Maccarrone (III Media) e vice Dayana Lisbeth Biella (I Media). Gli alunni sono stati preparati all’evento dai professori Gherardo Spadaro (scuola media) e Nina Garufi (scuola elementare) mentre alle operazioni di spoglio ha presenziato il vice sindaco Carmelo Lombardo. La proclamazione ufficiale degli eletti avrà luogo tra qualche giorno in Municipio con la prima seduta del consiglio baby.

Giuseppe Puglisi

mercoledì 12 aprile 2006

Pignoramento


E fu così che i trenta dipendenti del comune di Forza D’Agrò rimasero senza stipendio. Questo mese il fatidico “27” è passato senza che nelle tasche degli impiegati comunali finisse la sudata retribuzione: prima dal tesoriere del comune, il Banco di Sicilia di Santa Teresa di Riva, si era presentato l’ufficiale giudiziario che aveva pignorato somme per 156.000 euro che il comune di Forza D’Agrò deve ad un professionista per una parcella non pagata relativa ad un progettazione che risale alla metà degli anni Ottanta, e sulla  quale c’è ora una sentenza esecutiva.A Forza D’Agrò sembra che in ragioneria non ne sapessero niente e che siano rimasti di stucco quando si sono visti respingere i mandati di pagamento degli stipendi  del mese di marzo .... per mancanza di fondi. Il comune si oppone a questo sequestro e potrà far valere le sue ragioni il 14 aprile, nel frattempo i dipendenti comunali dovranno arrangiarsi. Le somme occorrenti per gli stipendi dei comunali sono state dichiarate dalla giunta “impignorabili” come avviene in ogni comune, per cui  la querelle si risolverà in favore del comune. Ma bisognerà aspettare il 14 aprile

Giuseppe Puglisi

giovedì 30 marzo 2006

Pignoramento al Comune gli stipendi sono a rischio


Nei locali municipali della cittadina collinare, da parecchi giorni, serpeggia la preoccupazione, tra i dipendenti comunali, di non vedere pagati gli stipendi già a partire dal corrente mese, a causa di un atto di pignoramento presentato da una ditta che ha eseguito lavori per conto del Comune negli Anni 80. La tesoreria comunale (Banco di Sicilia - Agenzia di Santa Teresa di Riva) ha dovuto, per questo motivo, porre un blocco cautelativo sui fondi giacenti per 156.000 euro. Il 14 aprile sarà discusso tale pignoramento, mentre la causa di merito sarà celebrata nel prossimo giugno. C'è attesa per gli sviluppi della situazione.

mercoledì 29 marzo 2006

Forzadagro.org si "Laurea"


Sono passati cinque anni da quando Forza d'Agrò è presente nella rete. In questo lustro siamo arrivati a censire circa 350 persone che giornalmente visitano 500 pagine. Come se tutto ciò non bastasse da un paio di giorni un nostro articolo è stato inserito in una tesi di laurea. A darci questo onore ci ha pensato il neo dottore Luca Clementelli che iscritto all'Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in Lettere, ha presentato la seguente tesi di laurea riguardante la Teoria e le tecniche delle comunicazioni di massa:

"La rappresentazione nazionale delle realtà locali: il caso di Sarnano".

L'articolo inserito dal dott. Clementelli riguarda la trasmissione televisiva "La Domenica Del Villaggio" che nell'ottobre 2003 ha girato una puntata a Forza d'Agrò.

Naturalmente è una grossa soddisfazione che ripaga il tempo felicemente impiegato a gestire questo sito web.

Il link della pagina dedicata alla trasmissione televisiva "La Domenica Del Villaggio"

Parte della tesi del dott. Luca Clementelli.

lunedì 27 marzo 2006

Amministrative 2006

11 giugno, tre aspiranti sindaco. Chi mangerà la "cuddura" ?


Antillo  e Forza D’Agrò sono i due comuni della riviera ionica dove il prossimo 11 giugno si voterà per eleggere sindaco e consiglio con il sistema maggioritario. Ma è Forza D’Agrò il comune dove c’è maggiore incertezza perchè saranno tre i candidati che si presenteranno al giudizio degli elettori la domenica che precede la Pasqua: chi mangerà la “cuddura”, tradizionale dolce di Pasqua tipico di Forza D’Agrò? Le carte a Forza D’Agrò rispetto alle amministrative del 2001 si sono rimescolate. Le tre liste raccolgono transfughi dei due schieramenti uscenti che presentano come candidati a sindaco Salvo Donato, cinquantaseienne, forzese d’origine ma milanese di adozione, sostenuto dal sindaco uscente Carmelo Lombardo e dal suo omonimo vice sindaco, e da una parte della maggioranza uscente, e Nino Bianca, forzese doc, sessantacinquenne, guida politica di quella coalizione che nel 2003 vinse le elezioni candidando a sindaco Agostino Lombardo, che avrà al suo fianco il leader della Margherita, Nino Gullotta, già presidente del consiglio. Per entrambi si tratta della prima volta in prima persona, anche se Salvo Donato nel 1993 ebbe l’investitura ma preferì passare la mano. Propose Carmelo Lombardo che oggi, alla scadenza dei due mandati, gli ricambia il favore. A rimettere tutto in discussione è spuntata la candidatura di Bruno Miliadò, quarantenne imprenditore locale, esponente comprensoriale di Forza Italia, che vuole far soffiare il vento del rinnovamento anche se attorno a se ha raccolto esponenti della maggioranza e della minoranza, che hanno deciso di seguirlo su questa strada che vuole diventare la prima scelta dei forzesi. Per intanto ha raccolto alcuni fedelissimi nella frazione Scifì, tradizionale roccaforte della maggioranza uscente, riuscendo a portare dalla sua parte uscenti di maggioranza e di minoranza come Fiorino Chillemi (ex assessore nella giunta di Agostino Lombardo), Massimo Cacopardo, Carmelo Lo Presti (figlio del capogruppo di maggioranza Nino che ha deciso di non ricandidarsi), Giuseppe Smiroldo, Concetto Russo (assessore nella giunta Lombardo) ed i fratelli Santoro. Insomma, nonostante manchino più di novanta giorni alle amministrative e nel mezzo ci siano due elezioni politiche e regionali, a Forza D’Agrò il clima è già rovente.

Giuseppe Puglisi

giovedì 23 marzo 2006

Eletti gli scrutatori per le politiche


Si è tenuta oggi giovedì 16 marzo 2006 la commissione elettorale che ha stabilito, tramite votazione a scrutinio segreto, gli scrutatori delle prossime elezioni politiche del 09/10 aprile 2006. La commissione convocata nella sede municipale è composta da Emanuele Di Cara, Nicola Gentile, Renato Micali ed il sindaco Carmelo Lombardo. Renato Micali è stato sostituito in quanto assente dal supplente Antonino Gullotta che in quella occasione (le politiche 2006) è candidato a Senatore nella lista Di Pietro. La seduta pubblica ha visto eletti i seguenti scrutatori:

 

1ª Sezione (Forza d'Agrò)

Scrutatori

Supplenti

Smiroldo Massimiliano Gentile Maria Teresa
Gentile Carmela Gullotta Gabriella
Famulari Concetto Muscolino Roberto
Verzino Giulietta Gullotta Salvatore

 

2ª Sezione (Scifì)

Scrutatori

Supplenti

Miano Carmela Famulari Cicala Salvatore
Santoro Augusta Simona Finocchio Maria
Smiroldo Stefania Brianni Letterio
Bartolone Pietro Scandurra Rita

giovedì 16 marzo 2006

Elezioni amministrative


Inizia ad entrare nel vivo la campagna politica di Forza d'Agrò che finora si era mossa solo in sordina. Dopo le prime riunioni organizzate dal candidato Bruno Miliadò e dai suoi sostenitori domenica 12.03.2006 anche Donato il candidato piovuto dal cielo,  (grazie al rito della danza della pioggia effettuata da due tre "danzatori" che si sono presi la briga di candidarlo per tutti gli altri sostenitori), ed il suo gruppo si sono riuniti. Nessuna notizia ancora dall'attuale gruppo di opposizione che presumibilmente vede candidato il signor Bianca Antonino ex impiegato comunale in pensione che dopo 50 anni di politica in seconda linea passa alla prima. A "scontrarsi" nelle imminenti elezioni a questo punto dovrebbero essere tre le liste.

mercoledì 15 marzo 2006

Primi fermenti politici per le amministrative


Anche se la data delle elezioni comunali è ancora lontana, i tempi della politica e delle alleanze diventano sempre più stretti. E molte voci si rincorrono.
Il candidato «blindato» di buona parte della maggioranza uscente, guidata dall'attuale sindaco Carmelo Lombardo, è Salvo Donato, che dopo quasi cinquantuno anni torna nel suo paese d'origine nelle vesti di candidato alla poltrona più alta.
Dall'altra parte, un «tassello» da tempo dissidente della maggioranza, rappresentato da Bruno Miliadò, che ha accolto attorno alla sua candidatura gli scontenti dell'Amministrazione uscente.
Per quanto riguarda l'opposizione consiliare, gli ultimi «rumors» sembrano veder scendere le quotazioni dell'ex sindaco Agostino Lombardo e rimanere in auge quelle di Nino Bianca.
Su un'eventuale terza candidatura da parte del sindaco Carmelo Lombardo, dopo la sentenza della Cassazione che ha convalidato il terzo mandato di un primo cittadino piemontese, appare allontanarsi ogni possibilità dal momento che (secondo quanto riferiscono fonti ben informate) una ricandidatura dell'attuale sindaco farebbe «saltare» equilibri già acquisiti e ritenuti, fino a questo punto, stabili.
Infine, i più maliziosi conoscitori delle «cose» forzesi non scartano l'ipotesi di sorprese finali, che da qui a maggio potrebbero rendere incandescente il clima preelettorale, come alleanze insospettabili e finora improponibili, almeno, a parole.

Donatella Molino

mercoledì 15 marzo 2006

Forza d'Agrò: candidato a sindaco... milanese


Forse «ci trasi» poco col dialetto forzese, perché non attorciglia la vocale sul punto interrogativo fino a farla uscire stridula e lunga, ma la chiude e la mozza come quel mitteleuropeo che in fondo è. Forse c'entra poco anche col clima, perché a Milano, nelle stanzette dell'ex Dc, c'è la nebbia e non il sole, non ci si abbronza, ci si brucia. Da lì non si vede il mare, nemmeno quello di Marina d'Agrò, che lui aveva lasciato per emigrare al nord quando ancora tutti la chiamavano soltanto Fondaco Parrino e la spiaggia era lunga ed ampia e non c'erano gli alberghi. Insomma, di forzese ha il nome, l'origine e poco altro, Salvuccio Donato. Ma sarà lui uno dei candidati a sindaco alle prossime comunali. E non un candidato carnascialesco, tanto per guastare i voti nel paniere. Ma, un candidato ben supportato con buone possibilità di conquistare il podio. Donato dalla Padania ha messo d'accordo tutta la… «Lega Lombardo» di Forza d'Agrò, a cominciare dal sindaco, Carmelo Lombardo e il suo vice Carmelino Lombardo. Se si guarda a quel che ha fatto Calderoli con Raffaele Lombardo, sembra proprio sia diventata una moda per i «padani» prendere la Sicilia con il… Lombardo. E a caval… Donato non ha guardato in bocca nemmeno Roberto Carullo, presidente del Consiglio uscente, che lo ha preferito al cognato (da lui ritenuto politicamente… fedifrago) Bruno Miliadò, il quale sta già serrando le truppe avverse. Ma se chiedete all'entourage di Donato notizie sui rapporti del loro neo leader col paese che intende amministrare, sembrano abbagliati dalla… Madonnina. E snocciolano i meriti di questo ex democristiano, amico dei vertici del partito, ma con un occhio sempre alla sua Forza d'Agrò. Negli ultimi anni, ha portato nelle sale del Convento agostiniano fior di personalità nazionali, nell'ambito della fondazione «G. La Pira». Nelle ultime tre campagne elettorali è stato sempre presente, al fianco di Carmelo Lombardo e Bruno Miliadò, il sindaco uscente ed il futuro sfidante. Un po' poco? Agli elettori l'ardua sentenza.

Filippo Brianni

mercoledì 01 marzo 2006

Forza d'Agrò - Ritardi per Scalelli


Tutto bloccato per la progettazione dei lavori di consolidamento di contrada Scalelli a Forza D’Agrò per il ricorso al Tar di due dei tre professionisti che si erano visti bocciare le loro idee – progetto. Adesso si aspetta la decisione del tribunale amministrativo. Il comune di Forza D’Agrò ha ottenuto l’anno scorso dal Ministero per l’Ambiente un finanziamento di un milione e mezzo di euro (già accreditati) per rimediare al dissesto idrogeologico di una delle zone più belle e panoramiche della cittadina ionica che sovrasta la strada statale 114 e due imponenti complessi alberghieri nella baia di Fondaco Parrino. Per progettare i lavori è stato necessario, secondo le norme che regolano gli incarichi di professionali con parcelle fino a  200 mila euro, bandire un concorso di idee al quale hanno risposto tre studi di progettazione guidati, rispettivamente, dagli ingegneri  Giuseppe Garufi, Salvatore Miceli e Domenico Baratta. Tutti e tre, però, sono stati bocciati dalla commissione presieduta dal tecnico comunale geometra Sebastiano Santoro per carenza di documentazione, senza, quindi, che gli esaminatori entrassero nel merito di ciascuna proposta. Se il Tar respingerà i ricorsi si dovrà avviare una nuova procedura che allungherà i tempi. Infatti non bisogna dimenticare che si è nella fase dell’affidamento dell’incarico di progettazione; per i lavori  di consolidamento di contrada Scalelli e per la ricostruzione del panoramico “Damusello”, quindi, bisognerà attendere ancora molto tempo. E meno male che si tratta di interventi urgenti.... Invece sull’altro versante del promontorio, quello che è di competenza del comune di S.Alessio e che interessa la zona di Santa Margherita, praticamente contigua a contrada Scalelli, i lavori sono stati già appaltati.

Giuseppe Puglisi

venerdì 17 febbraio 2006

La nevicata del.........2006


Forza d'Agrò, martedì 07.02.2006, si è svegliato sotto una coltre di neve dopo la nevicata della notte tra lunedì e martedì. La particolare novità dell'evento alquanto raro, basta pensare che l'ultimo evento degno di essere annoverato risale al 1993, è stato accolto con molto entusiasmo sia dai giovani che da i meno giovani. E' stato così possibile ammirare le bellezze di Forza d'Agrò da una prospettiva inconsueta. Pubblichiamo al seguente link alcune foto del paese innevato.

giovedì 09 febbraio 2006

Calendario 2006


Si può visitare al seguente link il calendario 2006 con le foto di Forza d'Agrò.

giovedì 19 gennaio 2006

Finanziamento alla parrocchia


Su interessamento del consigliere Bruno Miliadò il Consiglio dei Ministri nella riunione del 21 dicembre ha approvato un contributo di diecimila euro alla parrocchia S. Maria Assunta di Forza D’Agrò per lavori di manutenzione al tetto della chiesa di piazza Annunziata. Nel Duomo, del ‘400, sono esposti un Crocifisso su tavola, forse del secolo XIV, d’autore ignoto, ed una statua di S. Caterina di Alessandria, opera del 1558 di Martino Montanini e di Giuseppe Bottone. Notevole é un "coro" in noce intagliato ed un quadro dell’Annunciazione. La matrice di recente è stata sottoposta a restauro. Con lo stesso provvedimento il CdM ha assegnato, sempre per lavori di manutenzione e messa in sicurezza, altri contributi in favore di parrocchie della nostra Provincia. Santa Caterina Messina, (25.000); S.Nicolò Messina, (20.000); S. Maria Assunta Rometta (20.000); Chiesa Bizantina Rometta (10.000); Madonna delle Grazie Tortorici (20.000); Santa Lucia S.Agata Militello (10.000); Chiesa Madre Alì (10.000); SS. Cosma e Damiano Sciglio Roccalumera (15.000).

Giuseppe Puglisi

martedì 10 gennaio 2006

Presepi per le vie del paese


Sono stati realizzati anche quest'anno sette presepi per le vie del paese che hanno visto primeggiare per bellezza quello sito in via SS. Annunziata adiacente piazza "Pasquale Carullo".

Il "Dammusedu" può attendere?


Non sono stati ritenuti idonei le tre idee-progetto presentate per i lavori di consolidamento del costone di contrada Scalelli e per la ricostruzione del belvedere panoramico a Forza D’Agrò. Tutto da rifare, quindi, anche se uno dei tre professionisti esclusi ha presentato ricorso al Tar. Il comune di Forza D’Agrò ha ottenuto dal Ministero per l’Ambiente un finanziamento di un milione e mezzo di euro per rimediare al dissesto idrogeologico di una delle zone più belle e panoramiche della cittadina ionica che, tra l’altro, sovrasta due imponenti complessi alberghieri nella baia di Fondaco Parrino. Per progettare i lavori è stato necessario, secondo le norme che regolano gli incarichi di progettazione fino a  200 mila euro, bandire un concorso di idee al quale hanno risposto tre studi di progettazione guidati, rispettivamente, dagli ingegneri  Giuseppe Garufi, Salvatore Miceli e Domenico Baratta. Tutti e tre, però, sono stati bocciati per carenza di documentazione, senza, quindi, entrare nel merito di ciascuna proposta. Responsabile de procedimento è il geometra Sebastiano Santoro, capo dell’ufficio tecnico di Forza D’Agrò. In pratica, quindi, bisogna ripartire da zero, e questa nuova procedura non ga che allungare i tempi per il consolidamento di contrada Scalelli e per la ricostruzione del panoramico “Damusello”. Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, invece, è stato pubblicato il decreto dell’assessore al turismo con il quale viene accordato all'impresa Baia Taormina Costruzioni s.r.l. un contributo parziale di € 51.333,28 per l'ampliamento dell’albergo 4 stelle nel comune di Forza D'Agrò, località Fondaco Parrino, proprio sotto contrada Scalelli, a fronte di un investimento di € 1.655.000,00. Il progetto è inserito nel P.I.T. n. 13 di Santa Teresa di Riva "Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico locale integrato” in attuazione della misura 4.19 a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Giuseppe Puglisi

martedì 03 gennaio 2006


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