Alla fine l'"autoctono" Bruno Miliadò ce
l'ha fatta sul "milanese" Salvo Donato, diventando il nuovo sindaco di Forza
per un soffio. Con 310 voti contro 296, una vittoria fino all'ultima
preferenza che ha tenuto con il fiato sospeso l'intero paese. La rimonta di
Miliadò è avvenuta nella sezione di Forza centro, a differenza della
frazione di Scifì che aveva preferito, seppure di poco, Donato con 100 voti
contro 90. Una tensione palpabile, che si è sciolta intorno alle 18 quando è
stata letta l'ultima preferenza per il sindaco. Donatella Molino martedì 13 giugno 2006
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Vince MiliadòSul filo di lana per 14 voti di differenza Bruno Miliadò è il nuovo sindaco di Forza D’Agrò. 52 anni, esponente di Forza Italia, ha ribaltato con un lavoro capillare lo svantaggio che nelle previsioni della vigilia vedeva avanti la lista dell’amministrazione uscente che, invece, al di l dei sondaggi, ha subito la voglia di cambiamento che l’elettorato forzese ha espresso con questo voto perchè, in effetti, gli uscenti vengono bocciati con i voti dati a Miliadò e quelli dati alla terza lista, quella di Nino Bianca, l’opposizione storica, che esce a testa alta, anche se si prevedeva che non avrebbe avuto chances per la vittoria. Testa a testa doveva essere e testa a testa è stato. Salvo Donato, il candidato dell’amministrazione uscente, aveva vinto nella frazione Scifì di 10 voti: un vantaggio troppo esiguo per potergli garantire tranquillità nella sezione del capoluogo dove infatti Miliadò ha subito recuperato i dieci voti di svantaggio sopravanzando l’avversario che resta dietro prima di dieci, poi di trenta, infine di 24 voti che rendevano inutile l’esiguo vantaggio che gli aveva regalato la frazione Scifì: alla fine i 14 voti di differenza facavano diventare Bruno Miliadò, al primo tentativo, sindaco di Forza D’Agrò. Un successo che va al di là dei numeri, per il grande apporto che gli ha dato la frazione Scifì (che esprimerà il vice sindaco Massimo Cacopardo ed un assessore, Fiorino Chillemi, gli altri due assessori sono Mario Stracuzzi e Antonino Gentile), ma soprattutto per la simpatia che il capoluogo ha manifestato al suo sindaco. In consiglio con la lista di Miliadò vanno sette consiglieri: Emanuele Di Cara, Massimo Cacopardo, Melina Gentile (designata presidente del consiglio), Antonio Carnabuci, Mario Stracuzzi, Santo Lombardo e Carmelo Lo Presti. Per la lista A Cuddura vanno in minoranza cinque consiglieri: Roberto Carullo, Carmelo Lombardo, Salvatore Garufi, Filippo Muscolino, Pippo Bondì. Il più votato è stato il vice sindaco uscente Carmelino Lombardo con 52 preferenze, cinquanta delle quali raccolte nella sola Scifì, seguito a ruota da Roberto Carullo, presidente del coniglio uscente. Nella lista vincente il più votato è stato Emanuele Di Cara (39 preferenze). Sebbene la lista di Donato abbia riportato più voti delle tre liste in campo, non avendo ottenuto il 50 per cento dei consensi, cede la maggioranza in consiglio alla lista collegata al sindaco Bruno Miliadò che ieri sera è stato portato in trionfo per le vie del borgo medievale. Giuseppe Puglisi martedì 13 giugno 2006
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Risultati elettoraliQuesta mattina nel seggio comunale è avvenuta la proclamazione degli eletti ecco i risultati complessivi (tra qualche ora quelli per sezione).
martedì 13 giugno 2006
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Una vittoria strepitosaVince Bruno Miliadò trascinandosi l'intero consiglio Abbiamo tenuto in serbo questa risposta per un momento opportuno ed oggi possiamo restituirla con gli interessi. Nuovo sindaco di Forza d'Agrò è Bruno Miliadò che vince con un distacco di 24 voti sulla lista numero 1 capeggiata da Salvatore Donato. Una soddisfazione presa su gente che usa la politica come strumento per gettare fango sulle persone insultare e denigrare, che ha sete di potere e non solo. Grande successo nella frazione dove il gruppo capitanato da Massimo Cacopardo, futuro vice sindaco, raccoglie 90 consensi 10 meno del gruppo dell'amministrazione uscente. Forza d'Agrò ha svoltato, ha mandato a casa il vecchio per una lista giovane che nulla ha che vedere con il passato. Una lista che già da domani dovrà ancora sentire le baggianate da parte degli avversari, che invece di "leccarsi le ferite" diranno: sono quattro bambini, non dureranno più di 6 mesi ed altro. Ma questi bambini ormai prevedono i marpioni e sono pronti a lavorare per dare una svolta a questo paese caduto nell'oblio ormai da 50 anni. Non sono capaci nemmeno di ammettere le sconfitte e continuano ad insultare ed offendere. Questi bambini nutrono dei sentimenti verso il loro paese a differenza di chi fin oggi ha sfruttato Forza d'Agrò. Naturalmente non facciamo di tutta l'erba un fascio ma non è necessario essere dei matematici per accorgersi che chi si salva si conta su meno delle dita di una mano. Comunque che sia chiara una cosa, i forzesi vi hanno mandato a casa gentilmente senza troppe storie guadagnate l'uscita, sulla vostra tragica opera è calato il sipario. lunedì 12 giugno 2006
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Ultime ore per il votoAlle ore 13.00 394 elettori si sono recati al seggio per esprimere il loro consenso in favore dei candidati a sindaci Miliadò, Donato e Bianca. A Scifì 219, sono meno di una decina i potenziali votanti ancora attesi ed in alcuni casi cercati per le vie del paese. A dopo per i risultati finali. lunedì 12 giugno 2006
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Elezioni AmministrativeUna buona presenza alle urne nel primo giorno di votazioni. Nella prima sezione (Forza d'Agrò) hanno votato 392 persone mentre nella seconda sezione (Scifi) hanno votato 169 elettori. Domani si continuerà a votare dalle ore 07.00 alle 15.00 in serata il risultato. domenica 11 giugno 2006
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Chiusa la campagna elettoraleBruno Miliadò, Nino Bianca e Salvo Donato, i tre candidati sindaco di Forza D'Agrò, ce l'hanno messa tutta per convincere i 1089 elettori a dar loro fiducia. Hanno sciorinato programmi, promesse e qualche frecciata al di sopra delle righe tanto per rendere più saporito il finale della campagna elettorale. Dalle mega opere destinate a cambiare il volto di Forza D'Agrò proposte da Donato (campo di golf, in primis) e da Bianca (alberghi a cinque stelle) ha fatto da contraltare la politica delle cose quotidiane di Miliadò (depuratore, parcheggi, collegamento con Scifì). Per tutti, la necessità di arrivare alla adozione del Prg per dare impulso turistico al paese, nel convincimento, tuttavia,che a determinare la vittoria dell'uno sull'altro saranno alla fine i voti di un paio di famiglie su cui fanno affidamento ad occhi chiusi i tre candidati sindaco. Famiglie che si sono messe l'acqua in casa, come si suol dire, visto che ci sono parenti ed affini candidati al consiglio in tutte e tre le liste. Non sarà facile risolvere il problema della preferenza o del voto disgiunto, come si vocifera da qualche giorno a Forza D'Agrò. Giuseppe Puglisi sabato 10 giugno 2006
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Intervista “tripla” ai candidati Sindaco di Forza d'Agrò di Filippo Brianni1. Presentati : 2. Stato civile
4. Partito politico di
appartenenza Filippo Brianni sabato 10 giugno 2006
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Settecento elettori e trentasei in lista
Esposti per residenze fittizie, comizi in piazza più o meno polemici, nonché un paese di 700 elettori spaccato in tre liste. É stata davvero accesa, a Forza d'Agrò, la campagna elettorale in vista delle Comunali di domenica. I tre candidati a sindaco Nino Bianca (Uniti per Forza d'Agrò), Salvo Donato ('A Coddura) e Bruno Miliadò (Insieme) hanno presentato le rispettive compagini e i programmi. Sulla campagna ha aleggiato l'esposto contro l'amministrazione uscente per le residenze fittizie, con cui Letterio Brianni, Santino Curcuruto e Paolo Gentile, il primo "aficionado", gli altri due candidati della lista "Uniti per Forza d'Agrò", hanno chiesto verifiche su 32 neo residenti. Sono in corso accertamenti. Turismo, centro storico, parcheggi e Prg sono stati al centro dei comizi e delle discussioni, fra polemiche e critiche. In particolare ciascuno dei candidati a sindaco si è impegnato su alcuni punti: campo di golf (Donato), miglioramento delle infrastrutture come scuole e servizi (Bianca), la creazione di un Punto di primo soccorso (Miliadò). Scegliere tra 36 candidati per soli 700 elettori non sarà impresa facile. Donatella Molino venerdì 09 giugno 2006
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I temi della campagna elettoraleAmbiente, rilancio del centro storico, piano regolatore e parcheggi, completamento della strada di collegamento con la frazione Scifì. Sono i temi di fondo in discussione a Forza D’Agrò in questa campagna elettorale che mentre si avvia verso il voto del 12 giugno appassiona sempre di più cittadini ed elettori che gremiscono la piazza Cammareri a Forza D’Agrò e la piazza Cuzari nella frazione Scifì, dove gli oratori si alternano quasi ogni sera in un crescendo rossiniano di impegni e promesse. I temi affrontati sono spesso trasversali, visti da angolature diverse, nei programmi dei tre candidati a sindaco Salvatore Donato (A Cuddura), Bruno Miliadò (Insieme) e Nino Bianca (Insieme per Forza D’Agrò. Per Salvo Donato, sostenuto dal sindaco uscente Carmelo Lombardo, le linee da seguire sono quelle del rilancio del centro storico (artigianato, commercio, parcheggi), con la valorizzazione dei monumenti (a cominciare dal castello normanno dove ancora oggi ci sono le tombe - scoperchiate ed abbandonate - del vecchio cimitero, ed il potenziamento dei servizi alla persona. La difesa dell'Ambiente, la salvaguardia delle risorse paesaggistiche e naturalistiche a cominciare dalla spiaggia di Fondaco Parrino, il rilancio del centro storico, creando parcheggi anche a pagamento per dare lavoro ai giovani, rilanciando l'artigianato e le iniziative culturali, ma anche l’adozione del Prg che valorizzi le grandi possibilità della frazione Scifì e la creazione di un Punto di primo soccorso, sono i temi prioritari del programma di Bruno Miliadò, appoggiato dalla lista “Insieme” capeggiata da Melina Gentile. Per Nino Bianca candidato a sindaco sostenuto dalla lista “Insieme per Forza D’Agrò” formata da elementi della opposizione, le priorità sono: l'occupazione per i giovani, anche attraverso cooperative sociali, l’estensione a tutto il territorio della rete di metanizzazione, lo sfruttamento dei beni architettonici e monumentali, il miglioramento delle infrastrutture (come scuole e servizi). Altro tema prioritario è per Bianca la trasparenza degli atti amministrativi e la necessità di informare il cittadino di tutti i provvedimenti adottati. Giuseppe Puglisi martedì 06 giugno 2006
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Forza d'Agrò il 12 giugno si votaI tre candidati a sindaco di Forza D’Agrò hanno fatto sentire la loro voce, hanno letto i loro programmi, enunciato i loro sogni per convincere gli elettori a condividerli e, quel che più conta, a votarli. Il 12 giugno sapremo chi occuperà la poltrona di primo cittadino tra Salvo Donato, Bruno Miliadò e Nino Bianca, la madre di tutte le elezioni ci dirà se prevarrà la continuità (Donato) o il rinnovamento (Miliadò) se i pronostici saranno sovvertiti (Bianca viene considerato un outsider, ma mai fidarsi di un vecchio leone) e soprattutto come gli elettori di Forza D’Agrò avranno scelto. I campagna elettorale, in piazza Cammareri a Forza D’Agrò o in piazza Cuzari a Scifì, Miliadò e Donato non si sono “toccati”, mentre Bianca ha sparato contro tutto e contro tutti: lui di scheletri negli armadi dice di non averne per cui può parlare a voce alta e liberamente, talvolta coinvolgendo chi preferisce stare a guardare. Come l’avvocato-giornalista Filippo Brianni chiamato in causa da Bianca come vicino alla propria lista tanto che gli è stato offerto un posto nell’esecutivo in caso di vittoria. Brianni ha subito smentito con un comunicato questa “disponibilità” confermando che non sta nè con l’amministrazione uscente, rappresentata da Donato, che considera fallimentare, nè con l’opposizione, rappresentata da Bianca, che considera complice dello sfascio. Nè con Miliadò, che a quanto pare non l’ha nemmeno cercato. Se ne starà alla finestra, Brianni, a guardare con occhio vigile come amministreranno i vincitori. E’ stato questo l’unico sussulto di una campagna elettorale che non ha per nulla ripercorso la tradizione oratoria dei comizi di Forza D’Agrò, passati alla storia più per gli insulti, anche a livello personale, che i candidati si lanciavano dai balconi con l’intento di convincere la piazza, che per quello che avrebbero voluto fare una volta occupata la stanza dei bottoni. Una campagna all’inglese, con inusitato fair play. E forse è questa la vera novità di queste amministrative. Ed è già un grande passo in avanti. Per quanto riguarda le cose da fare tutti e tre danno priorità allo sviluppo turistico ed al Piano Regolatore Generale, nel primo caso attirando gli investimenti, nel secondo provvedendo ad approvarlo. Miliadò punta anche sulle piccole cose, sulla qualità dei servizi, sulla gestione collegiale della cosa pubblica. Donato ha parlato di grandi opere (un campo da golf) e della sua disponibilità a mettere la sua esperienza e le sue conoscenze al servizio del paese. Bianca punta al taglio netto con il passato, Donato e Miliadò sono le due facce della stessa medaglia, dice. Vedremo. Giuseppe Puglisi martedì 06 giugno 2006
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Minaccia o abbaglioProcedono i comizi che porteranno la popolazione forzese al voto del 11 e 12 giugno 2006. Ieri martedì 05.06.2006 in piazza dott. Vincenzo Cammareri tutte tre le liste hanno esposto il loro programma e le loro idee. Il clima si era mantenuto a livelli accettabili tipico delle campagne elettorali, dove in genere si dovrebbe parlare di questioni politiche ed evidenziare i motivi per cui l'uno o l'altro non può ricoprire una carica. Anche noi siamo stati e saremo di parte, l'essere schierati però non deve giustificare un insulto o una minaccia. Ieri sera, però, inaspettatamente il candidato Salvatore Donato, stupendo tutti per le minacce gridate che si pensava non addicessero alla sua persona, scalda il clima e gli animi. L'intimidazione è riferita al candidato Bruno Miliadò che l'avrebbe offeso in un intervista televisiva, rilasciata a Tele 90 (che pubblicheremo in seguito), che tra l'altro gli è stata riferita. "Ti strappo la pelle di dosso" è la frase gridata e sapete perchè? Perchè Bruno Miliadò l'avrebbe offeso con le seguenti parole: "...ora mi viene questo da Milano a fare il sindaco a Forza d'Agrò? Ma è un offesa anche a noi stessi, un offesa a noi stessi. Nel loro gruppo potevano esserci altre persone a candidarsi, prendere uno da Milano perchè viene e fa le vacanze a Forza d'Agrò? Perchè nato a Forza d'Agrò casualmente e poi da 40/50 anni vive a Milano? Ed ora mi viene e fa il sindaco a Forza d'Agrò. E' un assurdo, un assurdità un offesa ai cittadini di Forza d'Agrò e di Scifì, un offesa. Io cittadino di Forza d'Agrò mi sentirei offeso se dovessi votare un Donato che neanche si è portato la residenza, è l'assurdo! ...". Ora cari lettori dite voi dove sta l'offesa che ha fatto scaturire una tale reazione??? A questo punto il caro amico Donato o è stato informato male o ha perso per un attimo la testa. Le scuse sarebbero d'obbligo anche e sopratutto per aver nominato persone scomparse la cui integrità morale a differenza sua non è mai stata minimamente intaccata. Non ammettendo lo strafalcione si darebbe adito a coloro che pensano che il candidato a Sindaco Salvatore Donato oltre il comune di nascita a portato con se a Milano un aspetto Siciliano che però non appartiene a Forza d'Agrò. martedì 06 giugno 2006
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Filippo Brianni chiarisceIn ordine alle dichiarazioni rese oggi, durante il comizio, dal candidato sindaco Nino Bianca, secondo cui l’Avv. Filippo Brianni avrebbe dato la propria adesione a far parte della sua squadra di governo, l’Avv. Brianni dichiara e precisa che: “Non ho mai dato nessuna adesione politica a nessuno dei tre candidati in competizione e non intendo farlo finché non li vedrò impegnati fattivamente, e non solo a parole, nella soluzione dei problemi che due anni fa con una petizione quasi tutti i cittadini di Scifì hanno – inutilmente - sottoposto all’attenzione della politica locale; problemi che finora sono stati oggetto soltanto di proclami e comizi elettorali, ma non di interventi concreti dell’amministrazione né di solleciti deliberativi da parte della minoranza. Ciò anche in questa fase di discussione del bilancio di previsione, dove né maggioranza né minoranza, né dissidenti stanno inserendo o chiedendo di inserire le proposte che stanno propugnando ai cittadini dai balconi. Resta ferma la mia collaborazione, tecnica e professionale, senza alcuna adesione politica, da esterno ed indipendente, che non ho mai negato a nessuno degli esponenti politici che l’abbiano richiesta. In quanto a Bianca, lo stesso aveva gentilmente espresso il desiderio di avermi nel proprio esecutivo ed io avevo rinviato ogni discussione e decisione definitiva alla fase successiva alle elezioni, alle luce delle indicazioni programmatiche che Bianca avrebbe dato alla sua eventuale amministrazione, anche in virtù del fatto che il candidato a sindaco Bianca ha immediatamente sottoscritto la petizione. Nel contempo avevo sottolineato e precisato, IN MANIERA RIPETUTA, CHIARISSIMA ED INEQUIVOCABILE, che al momento non vi era e non vi è la convergenza politica per una mia adesione, non avendo condiviso il taglio politico dato dalla minoranza alla propria attività, spesso di… supporto alle “non decisioni” dell’amministrazione e mai orientata a determinare l’esame e la soluzione dei problemi esistenti nel paese. Chiaramente, se un giorno dovessi assumere una posizione politica sarò io stesso, e non altri, a comunicarlo. In ogni caso - a scanso di ogni potenziale equivoco e coerentemente con la posizione da me assunta - nel ringraziare Nino Bianca e la sua intera lista per la considerazione, gli apprezzamenti e la fiducia nei miei confronti, sono costretto a rifiutare la proposta da lui formulata”. Filippo Brianni lunedì 05 giugno 2006
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VergognosoIeri 02 giugno festa della Repubblica Italiana nessuna bandiera sventolava in segno di festa davanti la sede comunale. Nessuno dell'amministrazione guidata dall'architetto Carmelo Lombardo si è preoccupato dell'accaduto. Le conclusioni sono due o sono monarchici o erano intenti tutto il giorno a preparare il comizio della sera. Evidentemente questa è gente che nutre molti interessi nel gestire l'amministrazione pubblica, questi interessi sono privi di sentimenti tra i quali il patriottismo e di conseguenza l'amore per il proprio paese. Nella serata si è aperta la campagna elettorale con il primo comizio tenuto dalla lista numero 1 "A cuddura". La canzone "Il Piave mormorò" (musica ascoltata prima dell'apertura del comizio) da inizio al festival delle contraddizione. Come molti sappiamo ma evidentemente non tutti nella canzone trionfano i concetti di Patria da loro ignorati per tutta la giornata con la mancata esposizione della bandiera Italiana (prevista per legge), inoltre la canzone recita "....non passa lo straniero..." e l'unico straniero in queste elezioni è proprio il loro candidato a sindaco Salvatore Donato, al quale non può bastare il riconoscimento d'essere nato a Forza d'Agrò. Il vero forzese non si riconosce esclusivamente dal luogo di nascita, anche perchè ormai da circa 30 anni (ed in alcuni casi anche prima) si nasce in ospedale e di conseguenza in altri luoghi, forzese è sopratutto chi vive, chi lavora, chi contribuisce a migliorare il luogo e spende il proprio denaro nel paese. Ed in oltre fatto non meno importante forzese è chi ha la residenza nel paese. Questa sera parleranno la lista numero 2 "Insieme" e la lista numero 3 "Uniti per Forza d'Agrò". sabato 03 giugno 2006
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"La cantina dei pescatori"Il ristorante "La cantina dei pescatori" è sulla rete con un sito web che illustra le caratteristiche del ristorante. Il locale che si trova a S. Teresa di Riva è gestito dal nostro paesano Giovanni Russo che dopo aver contribuito a far conoscere l'arte culinaria forzese ha acquistato un vecchio casolare di pescatori per trasformarlo in ristorante. www.lacantinadeipescatori.it sabato 03 giugno 2006
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Esclusa la quarta lista: sarà una lotta a treLa commissione elettorale mandamentale di Taormina ha bocciato la quarta lista presentata a Forza D’Agrò per le amministrative del 11 e 12 giugno dalla Destra Nazionale - Nuovo Msi con candidata sindaco Maria Cannizzaro. Secondo la commissione presieduta dalla dottoressa Natalia Ruggeri i moduli presentavano delle irregolarità insanabili per cui al momento non risulta accettata. Adesso i presentatori avranno a disposizione il ricorso presso il tribunale elettorale che deciderà nei prossimi giorni. Intanto la conferma della decisione della mandamentale è stata comunicata all’ufficio elettorale di Forza D’Agrò. La quarta lista era composta da soli nove candidati al consiglio (a Forza D’Agrò si vota col maggioritario e si eleggono dodici consiglieri) e si trattava, chiaramente, di una lista di disturbo in una competizione elettorale in cui sono chiamati a votare 700 elettori e ci sono in campo già tre liste, quelle che sostengono le candidature a sindaco di Salvatore Donato, Bruno Miliadò e Nino Bianca. Dopo la corsa alla presentazione delle liste i candidati ed i loro supporters si sono concessi un giorno di meritato riposo ed è opinione diffusa che la vera campagna elettorale comincerà dopo le regionali del 28 maggio, quando tutte le energie e le attenzioni saranno concentrate per raccogliere il maggior consenso possibile, anche se, alla fine, è opinione diffusa che a decidere sarà veramente una manciata di voti. La maggioranza uscente si è frantumata, la minoranza ha fatto altrettanto: dalle loro ceneri sono nate tre candidature che più diverse non potevano essere. La scelta degli elettori per uno o per l’altro non sarà facile. Intanto ieri sono stati nominati gli scrutatori per le regionali. Prima sezione, presidente Fabio Di Cara, scrutatori Santoro Cristina, Scandurra Rita, Muscolino Barnara, Pontini Maria Provvidenza, Gentile Tiziana. Seconda sezione (Scifì); presidente Antonino Carnabuci, scrutatori: Chillemi Concetta, Savoca Tiziana, Carnabuci Antonina, Brianni Letterio, Bianca Marco. Giuseppe Puglisi venerdì 19 maggio 2006
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Quarta lista BOCCIATAE' stata bocciata dalla mandamentale la quarta lista presentata ieri 17 maggio. Ancora non si conoscono i motivi, ricordiamo che tutti i componenti della lista Nuovo M.S.I. ero completamente estranei alla vita forzese. Tra poco altre informazioni in merito. giovedì 18 maggio 2006
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Quattro liste - un recordA CUDDURA – Candidato sindaco: Salvatore Donato. Assessori designati: Domenico Gentile, Carmelo Irrera. Candidati consiglieri: 1) Roberto Carullo, 2) Carmelo Lombardo, 3) Joseph Bondì, 4) Maurizio Brunetto, 5) Salvatore Garufi, 6) Domenico Gentile, 7) Salvatore Gullotta, 8) Santo Lombardo, 9) Filippo Muscolino, 10) Gaetano Russo, 11) Pasquale Stracuzzi, 12) Giuseppe Trischitta. INSIEME – Candidato sindaco: Bruno Miliadò. Assessori designati: Massimo Cacopardo e Antonino Gentile. Candidati consiglieri: 1) Gentile Melina, 2) Carnabuci Antonio, 3) Cacopardo Massimo, 4) Chillemi Fiorino, 5) Di Cara Emanuele, 6) Foti Giuseppe, 7) Gentile Maria Teresa, 8) Lombardo Santo, 9) Lo Presti Carmelo, 10) Russo Concetto, 11) Smiroldo Massimiliano, 12) Stracuzzi Mario. UNITI PER FORZA D’AGRO’ – Candidato sindaco: Antonino Bianca; Assessori designati: Santi Curcuruto; Giuseppe Smiroldo. Candidati consiglieri; 1) Lombardo Agostino, 2) Smiroldo Giuseppe, 3) Pizzolo Giuseppe, 4) Brianni Mauro, 5) Leo Agatino, 6) Smiroldo Domenico, 7) Sciacca Luciana, 8) Marrone Daniele, 9) Verzino Rosina, 10) Micali Renato, 11) Curcuruto Santi, 12) Gemtile Paolino. DN - NUOVO MSI – Candidato sindaco Maria Cannizzaro, assessori designati: Saija Mariantonina, Panassiti Stefania Candidati consiglieri: 1) Basile Francesco, 2) Bonanno Filippo, 3) Gigante Alberto, 4) Gigante Ambra, 5) Mangano Salvatore, 6) Piccolo Domenico, 7) Saccà Lidia, 8) Saija Mariantonina, 9) Panassiti Stefania. Giuseppe Puglisi giovedì 18 maggio 2006
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Amministrative 11 e 12 giugno 2006Quattro candidati a sindaco: oltre ogni previsione. Oltre a Nino Bianca, Salvo Donato e Bruno Miliadò, sostenuti da altrettante liste civiche, all’ultimo momento è spuntata la candidatura di Maria Cannizzaro presentata dal partito, Destra Nazionale -.Nuovo Msi. A Forza D’Agrò una illustre sconosciuta, così come i nove candidati della sua lista, ma che certamente potrà rappresentare il quarto incomodo nella già affollata poltrona di primo cittadino. E dire che nelle tre liste per così dire paesane, quasi non si trovavano persone disposte a candidarsi in una competizione elettorale che certamente lascerà il segno in molte famiglie, visto che appare assai probabile un arrivo al fotofinish. La famiglia Gentile, per esempio, che si ritrova con il capostipite Domenico candidato nella lista di Salvo Donato, la figlia Melica capolista della compagine di Bruno Miliadò, ed il cognato Peppino Puzzolo, nella lista di Nino Bianca. Più che una elezione amministrativa per loro sarà un derby in famiglia. La lotta a tre, pardon, a quattro, per la conquista del “fortino” municipale vede sfidarsi quattro candidati nuovi di zecca che in precedenza non erano mai scesi in campo, nemmeno per il consiglio comunale. Salvo Donato rappresenta la continuità con l’amministrazione uscente della quale candida presidente del consiglio, vice sindaco, e un manipolo di consiglieri uscenti, Nino Bianca l’opposizione storica che pure nel 1993 è stata nella stanza dei bottoni, mentre Bruno Miliadò è il rinnovamento, che ha raccolto un plotone di scontenti dell’una e dell’altra sponda, ci ha spruzzato una ventata di gioventù, ha scelto due signore, una delle quali proponendola per la presidenza del consiglio. E’ la novità, insomma, che potrebbe scompaginare i piani degli altri due, anche se Bianca spera di infilarsi tra i due litiganti che nascono dallo stesso ceppo, anche se Miliadò ha una lista veramente trasversale, avendo raccolto due ex assessori della giunta di Agostino Lombardo che dopo avere perso nel 2000 ora ci riprova come capolista di Bianca. Giuseppe Puglisi giovedì 18 maggio 2006
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Presentata la quarta lista
Ha sorpreso un pò tutti nella tarda mattinata la notizia della presentazione della quarta lista. Certamente una meraviglia la compagine della candidata a sindaco Cannizzaro Maria, nata a Messina il 17.07.1960, che con il simbolo della destra sociale nuovo M.S.I. ha scaturito interesse ed interrogato sul motivo della presentazione. I candidati tutti sconosciuti all'ambiente forzese sono nativi di diverse località della provincia di Messina, eccezione fatta per un candidato nato a Reggio Calabria. Una delle motivazioni di questa scelta potrebbe essere la visibilità del partito all'interno delle varie realtà, anche perchè difficilmente otterranno consensi (tranne qualche dissidente che comunque non avrebbe votato) in paesi dove si vota esclusivamente per conoscenza personale e non per ideali. Ecco la formazione del Nuovo M.S.I.:
mercoledì 17 maggio 2006
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Presentata la lista di Nino BiancaIeri pomeriggio è stata presentata anche la candidatura a sindaco di Nino Bianca, 66 anni, per le amministrative dell’11 giugno, dopo quelle di Salvo Donato, 55 anni, con la lista “A Cuddura” e Bruno Miliadò, 52 anni con la lista “Insieme”. Sono quindi tre le liste che concorreranno per accaparrarsi i 7 consiglieri di maggioranza ed in cinque di minoranza. La lista per il consiglio che sostiene la candidatura di Nino Bianca (che ha indicato come assessori Santi Curcuruto e Giuseppe Smiroldo) ha per contrassegno un arco con una scalinata ed è formata da questi dodici candidati: 1) Lombardo Agostino, 2) Smiroldo Giuseppe, 3) Pizzolo Giuseppe, 4) Brianni Mauro, 5) Leo Agatino, 6) Smiroldo Domenico, 7) Sciacca Luciana, 8) Marrone Daniele, 9) Verzino Rosina, 10) Micali Renato, 11) Curcuruto Santi, 12) Gemtile Paolino. In quattro hanno avuto esperienze amministrative (Lombardo, Micali, Curcuruto e Gentile) mentre l’attuale capolista Agostino Lombardo è stato sindaco di Forza D’Agrò nel 1993 mentre nel 2000 venne battuto da Carmelo Lombardo e la sua lista ottenne la minoranza (anche in quella occasione venne presentate tre liste). Tra i candidati di Bianca manca Nino Gullotta, già presidente del consiglio nel 1993 che in molti davano per sicuro. Giuseppe Puglisi mercoledì 17 maggio 2006
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In corsa Bianca, Donato e MiliadòCon l'ultima lista, presentata ieri pomeriggio, salgono a tre i candidati alla carica di sindaco Saranno Nino Bianca, Salvo Donato e Bruno
Miliadò i tre candidati che concorreranno il prossimo 11 giugno per la
poltrona di sindaco. Con la presentazione, ieri pomeriggio, della terza
lista si è completato ufficialmente il quadro dei candidati al Consiglio
comunale. Sono state smentite, così, le ultime voci di corridoio che davano
per probabile l'aggregazione fra le liste di Bianca e Miliadò. Donatella Molino mercoledì 17 maggio 2006
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"Insieme"........per vincereInsieme è il contrassegno con cui si è fregiata la lista capitanata dal candidato a sindaco Bruno Miliadò, presentata lunedì 15 maggio. Difatti insieme si deve lottare per riportare Forza d'Agrò all'antico splendore, offuscato nell'ultimo periodo. Da questo lemma si deve impostare il lavoro per abbattere la distanza tra i due centri, non sempre determinata dal tratto chilometrico, ed unitamente dare una svolta al paese che si vede succube ormai da decenni da un irrefrenabile nepotismo che lo ha portato alla soglia del dissesto finanziario per una miriade di debiti conseguiti nell'arco degli ultimi 50 anni. Ecco la formazione Miliadò presentata dall'avvocato Fabio Di Cara e dalla Dottoressa Antonella Carnabuci:
Presentata, venerdì 12 maggio, anche la lista "a cuddura"capitanata da Salvatore Donato, questi i candidati:
Oggi invece martedì 16 maggio è stata presentata la "terza" lista, ( la numerazione ha esclusivamente un criterio cronologico in quanto quella definitiva verrà assegnata tramite sorteggio), capitanata da Antonino Bianca ex impiegato comunale.
mercoledì 17 maggio 2006
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Presentata la lista di Bruno MiliadòE’ stata presentata ieri mattina dall’avv. Fabio Di Cara e dalla dottoressa Antonella Carnabuci l’attesa lista dello sfidante Bruno Miliadò per le amministrative dell’11 giugno a Forza D’Agrò. Ne è capolista una giovane avvocato, Melina Gentile, ventisette anni, alla sua prima sfida elettorale. Ecco i dodici candidati al consiglio comunale che sostengono la candidatura a sindaco di Bruno Miliadò, 52 anni, imprenditore turistico. 1) Gentile Melina, 2) Carnabuci Antonio, 3) Cacopardo Massimo, 4) Chillemi Fiorino, 5) Di Cara Emanuele, 6) Foti Giuseppe, 7) Gentile Maria Teresa, 8) Lombardo Santo, 9) Lo Presti Carmelo, 10) Russo Concetto, 11) Smiroldo Massimiliano, 12) Stracuzzi Mario. Una lista giovane con una età media di 32 anni e che vede candidarsi solo quattro “reduci” da precedenti esperienze (Chillemi, Di Cara, Russo e Stracuzzi). Due le donne: Melina Gentile, indicata come capolista mentre il resto dei candidati è presente in ordine alfabetico, e Maria Teresa Gentile, 26 anni. Tutti e dodici i candidati, oltre al candidato sindaco Bruno Miliadò ed ai due assessori indicati, Massimo Cacopardo e Antonino Gentile, sono residenti a Forza D’Agrò. La lista si contraddistingue con il contrassegno “Insieme” e per l’impegno dichiarato di dare un futuro a Forza D’Agrò “con onestà e trasparenza”.. Sabato era stata presentata la lista dell’amministrazione uscente con candidato sindaco Salvatore Donato mentre è annunciata una terza lista con candidato sindaco Nino Bianca. A Forza D’Agrò sono iscritti nelle liste elettorali 700 elettori, 450 al Centro e 250 nella frazione Scifì. Giuseppe Puglisi martedì 16 maggio 2006
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Presentata la prima listaIeri a mezzogiorno è stata presentata la prima lista per le amministrative dell’11 giugno a Forza D’Agrò. E’ quella dell’amministrazione uscente ed ha come candidato sindaco Salvatore Donato, 56 anni, alla sua prima esperienza ufficiale in una competizione amministrativa, come d’altronde gli altri candidati sindaco annunciati dalla piazza, Bruno Miliadò e Nino Bianca. La candidatura di Salvatore Donato è stata presentata dall’ex assessore Nino Stracuzzi e dal sindaco uscente Carmelo Lombardo. La lista per il consiglio comunale è composta da: Roberto Carullo (presidente del consiglio uscente), Carmelo Lombardo (vice sindaco uscente), Joseph Bondì, Carmelo Maurizio Brunetto (nipote dell’ex sindaco Guarnera), Salvatore Garufi, Domenico Gentile, Salvatore Gullotta, Santo Lombardo, Filippo Muscolino, Gaetano Russo, Pasquale Stracuzzi e Giuseppe Trischitta. Ha scelto come simbolo “a cuddura” la tipica ciambella di grano di Forza D’Agrò, vincente nel 2000. Nove sono i candidati di Forza D’Agrò, “solo” tre i rappresentanti della frazione Scifì (Lombardo, Garufi, Trischitta). L’11 giugno saranno chiamati a votare circa 700 elettori. Per lunedì, dopo la presentazione agli elettori domenica in un noto locale di Forza D’Agrò, è annunciata la presentazione della lista che sostiene la candidatura di Bruno Miliadò. Entro martedì a mezzogiorno dovrà essere presentata la terza lista, quella che propone come candidato sindaco Nino Bianca. Giuseppe Puglisi sabato 13 maggio 2006
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Sarà una corsa a 3 per la sindacatura di Forza d'Agrò
Sono rimasti in tre a contendersi la
poltrona di sindaco nelle elezioni dell'11 giugno: Nino Bianca, Salvatore
Donato e Bruno Miliadò. Gli schieramenti sembrano quasi delineati. Nino
Bianca, dirigente dell'Ufficio elettorale comunale, ex segretario locale
della Dc, ora vicino alle posizioni dell'Ulivo e dell'Italia dei Valori,
capeggerà quel che resta della minoranza uscente e tenterà di coalizzare le
forze che nel 1993 furono espressione dell'Amministrazione guidata da
Agostino Lombardo. Con Bianca ci saranno i consiglieri uscenti Paolo
Gentile, Renato Micali e Nino Gullotta, ma anche Giuseppe Pizzolo (che
qualcuno aveva proposto come candidato sindaco), Pippo e Mimmo Smiroldo. Filippo Brianni mercoledì 03 maggio 2006
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Dal 12 al 17 maggio presentazione delle listeSi sta inoltrando nell'ultima fase la campagna elettorale forzese, il tempo utile per presentare le liste è da giorno venerdì 12 maggio al successivo mercoledì 17. Tre le liste che concorrono alle poltrone più alte del paese, (tranne qualche ripensamento finale da parte dell'attuale opposizione), che vedono candidati a sindaco Bruno Miliadò, Antonino Bianca e Salvatore Donato. Nell'ultima settimana sta prevalendo la "politica dei poveri", arte di cui parte dell'attuale maggioranza è esperta per conoscenza acquisita nel tempo. Questa arguta pratica (rigorosamente attuata da arguti politici) consiste nel "bivaccare" in luoghi pubblici, avvistare gli elettori, attorniarli e cercare di convincerli screditando gli "avversari"ed elogiando la propria compagine. La pratica di convinzione di quest'ultimo periodo consiste nel dire che il mal capitato è sempre stato nel cuore dell'interlocutore, che il gruppo opposto si sta sfaldando per litigi interni e che si fanno viaggi in America per cene con alte cariche, i quali hanno già provveduto a spedire i primi vagoni di denaro da investire a Forza d'Agrò e cosi via. Tutto ciò visto con un quoziente intellettivo superiore al 76% fa solo ridere. martedì 02 maggio 2006
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Studenti eleggono il baby sindacoTra le tante elezioni che pullulano in questo scorcio di primavera, Forza d'Agrò ne ha conosciuta una dove la campagna elettorale è certamente stata all'insegna del reale "interesse per la comunità". Quella scolastica. L'elezione del sindaco dei ragazzi, scelto lo scorso 6 aprile dagli studenti della scuola media statale "Enrico Fermi". Alla carica di "baby-sindaco" è stato chiamato Vincenzo Maccarrone (nella Foto), che si è piazzato prima di Giuseppe Maimone e Maria Luisa Bongiorno. Quarta e quinta piazza per Valentina Chiavetta e Tony Famulari. Filippo Brianni domenica 16 aprile 2006
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Risultati elezioni politiche 2006Si è concluso intorno le 18.00 lo sfoglio delle schede elettorali per le elezioni politiche dell'aprile 2006. Come ormai da tempo Forza d'Agrò è di destra, primo partito Forza Italia, rappresentato dal gruppo del Candidato a sindaco Bruno Miliadò, che ha totalizzato ben 162 voti al senato e 193 alla camera. Segue alleanza Nazionale, partito che vede tra i suoi sostenitori il vice sindaco Carmelo Lombardo e il presidente del consiglio Roberto Carullo, con 104 voti al senato e 147 alla camera. Ai seguenti link tutti i risultati: mercoledì 12 aprile 2006
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Consiglio babyGli alunni della scuola media ed elementare di Forza D’Agrò hanno eletto il consiglio comunale dei ragazzi. Ne fanno parte Vincenzo Rosario Maccarrone, Dayana Lisbeth Biella, Maria Luisa Bongiorno, Gabriele Pitasi, Francesco Maimone, Fabiano Gentile, Nicola Trischitta, Gianluca Trimarchi, Antonino Famulari, Valentina Chiavetta, Fabiola Smiroldo senior, Andreas Paolo Bongiorno. In relazione ai voti riportati sono stati nominati Presidente del Consiglio Rosario Maccarrone (III Media) e vice Dayana Lisbeth Biella (I Media). Gli alunni sono stati preparati all’evento dai professori Gherardo Spadaro (scuola media) e Nina Garufi (scuola elementare) mentre alle operazioni di spoglio ha presenziato il vice sindaco Carmelo Lombardo. La proclamazione ufficiale degli eletti avrà luogo tra qualche giorno in Municipio con la prima seduta del consiglio baby. Giuseppe Puglisi mercoledì 12 aprile 2006
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PignoramentoE fu così che i trenta dipendenti del comune di Forza D’Agrò rimasero senza stipendio. Questo mese il fatidico “27” è passato senza che nelle tasche degli impiegati comunali finisse la sudata retribuzione: prima dal tesoriere del comune, il Banco di Sicilia di Santa Teresa di Riva, si era presentato l’ufficiale giudiziario che aveva pignorato somme per 156.000 euro che il comune di Forza D’Agrò deve ad un professionista per una parcella non pagata relativa ad un progettazione che risale alla metà degli anni Ottanta, e sulla quale c’è ora una sentenza esecutiva.A Forza D’Agrò sembra che in ragioneria non ne sapessero niente e che siano rimasti di stucco quando si sono visti respingere i mandati di pagamento degli stipendi del mese di marzo .... per mancanza di fondi. Il comune si oppone a questo sequestro e potrà far valere le sue ragioni il 14 aprile, nel frattempo i dipendenti comunali dovranno arrangiarsi. Le somme occorrenti per gli stipendi dei comunali sono state dichiarate dalla giunta “impignorabili” come avviene in ogni comune, per cui la querelle si risolverà in favore del comune. Ma bisognerà aspettare il 14 aprile Giuseppe Puglisi giovedì 30 marzo 2006
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Pignoramento al Comune gli stipendi sono a rischioNei locali municipali della cittadina collinare, da parecchi giorni, serpeggia la preoccupazione, tra i dipendenti comunali, di non vedere pagati gli stipendi già a partire dal corrente mese, a causa di un atto di pignoramento presentato da una ditta che ha eseguito lavori per conto del Comune negli Anni 80. La tesoreria comunale (Banco di Sicilia - Agenzia di Santa Teresa di Riva) ha dovuto, per questo motivo, porre un blocco cautelativo sui fondi giacenti per 156.000 euro. Il 14 aprile sarà discusso tale pignoramento, mentre la causa di merito sarà celebrata nel prossimo giugno. C'è attesa per gli sviluppi della situazione. mercoledì 29 marzo 2006
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Forzadagro.org si "Laurea"Sono passati cinque anni da quando Forza d'Agrò è presente nella rete. In questo lustro siamo arrivati a censire circa 350 persone che giornalmente visitano 500 pagine. Come se tutto ciò non bastasse da un paio di giorni un nostro articolo è stato inserito in una tesi di laurea. A darci questo onore ci ha pensato il neo dottore Luca Clementelli che iscritto all'Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in Lettere, ha presentato la seguente tesi di laurea riguardante la Teoria e le tecniche delle comunicazioni di massa: "La rappresentazione nazionale delle realtà locali: il caso di Sarnano". L'articolo inserito dal dott. Clementelli riguarda la trasmissione televisiva "La Domenica Del Villaggio" che nell'ottobre 2003 ha girato una puntata a Forza d'Agrò. Naturalmente è una grossa soddisfazione che ripaga il tempo felicemente impiegato a gestire questo sito web. Il link della pagina dedicata alla trasmissione televisiva "La Domenica Del Villaggio" Parte della tesi del dott. Luca Clementelli. lunedì 27 marzo 2006
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Amministrative 200611 giugno, tre aspiranti sindaco. Chi mangerà la "cuddura" ? Antillo e Forza D’Agrò sono i due comuni della riviera ionica dove il prossimo 11 giugno si voterà per eleggere sindaco e consiglio con il sistema maggioritario. Ma è Forza D’Agrò il comune dove c’è maggiore incertezza perchè saranno tre i candidati che si presenteranno al giudizio degli elettori la domenica che precede la Pasqua: chi mangerà la “cuddura”, tradizionale dolce di Pasqua tipico di Forza D’Agrò? Le carte a Forza D’Agrò rispetto alle amministrative del 2001 si sono rimescolate. Le tre liste raccolgono transfughi dei due schieramenti uscenti che presentano come candidati a sindaco Salvo Donato, cinquantaseienne, forzese d’origine ma milanese di adozione, sostenuto dal sindaco uscente Carmelo Lombardo e dal suo omonimo vice sindaco, e da una parte della maggioranza uscente, e Nino Bianca, forzese doc, sessantacinquenne, guida politica di quella coalizione che nel 2003 vinse le elezioni candidando a sindaco Agostino Lombardo, che avrà al suo fianco il leader della Margherita, Nino Gullotta, già presidente del consiglio. Per entrambi si tratta della prima volta in prima persona, anche se Salvo Donato nel 1993 ebbe l’investitura ma preferì passare la mano. Propose Carmelo Lombardo che oggi, alla scadenza dei due mandati, gli ricambia il favore. A rimettere tutto in discussione è spuntata la candidatura di Bruno Miliadò, quarantenne imprenditore locale, esponente comprensoriale di Forza Italia, che vuole far soffiare il vento del rinnovamento anche se attorno a se ha raccolto esponenti della maggioranza e della minoranza, che hanno deciso di seguirlo su questa strada che vuole diventare la prima scelta dei forzesi. Per intanto ha raccolto alcuni fedelissimi nella frazione Scifì, tradizionale roccaforte della maggioranza uscente, riuscendo a portare dalla sua parte uscenti di maggioranza e di minoranza come Fiorino Chillemi (ex assessore nella giunta di Agostino Lombardo), Massimo Cacopardo, Carmelo Lo Presti (figlio del capogruppo di maggioranza Nino che ha deciso di non ricandidarsi), Giuseppe Smiroldo, Concetto Russo (assessore nella giunta Lombardo) ed i fratelli Santoro. Insomma, nonostante manchino più di novanta giorni alle amministrative e nel mezzo ci siano due elezioni politiche e regionali, a Forza D’Agrò il clima è già rovente. Giuseppe Puglisi giovedì 23 marzo 2006
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Eletti gli scrutatori per le politicheSi è tenuta oggi giovedì 16 marzo 2006 la commissione elettorale che ha stabilito, tramite votazione a scrutinio segreto, gli scrutatori delle prossime elezioni politiche del 09/10 aprile 2006. La commissione convocata nella sede municipale è composta da Emanuele Di Cara, Nicola Gentile, Renato Micali ed il sindaco Carmelo Lombardo. Renato Micali è stato sostituito in quanto assente dal supplente Antonino Gullotta che in quella occasione (le politiche 2006) è candidato a Senatore nella lista Di Pietro. La seduta pubblica ha visto eletti i seguenti scrutatori:
giovedì 16 marzo 2006
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Elezioni amministrativeInizia ad entrare nel vivo la campagna politica di Forza d'Agrò che finora si era mossa solo in sordina. Dopo le prime riunioni organizzate dal candidato Bruno Miliadò e dai suoi sostenitori domenica 12.03.2006 anche Donato il candidato piovuto dal cielo, (grazie al rito della danza della pioggia effettuata da due tre "danzatori" che si sono presi la briga di candidarlo per tutti gli altri sostenitori), ed il suo gruppo si sono riuniti. Nessuna notizia ancora dall'attuale gruppo di opposizione che presumibilmente vede candidato il signor Bianca Antonino ex impiegato comunale in pensione che dopo 50 anni di politica in seconda linea passa alla prima. A "scontrarsi" nelle imminenti elezioni a questo punto dovrebbero essere tre le liste. mercoledì 15 marzo 2006
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Primi fermenti politici per le amministrativeAnche se la data delle elezioni comunali è
ancora lontana, i tempi della politica e delle alleanze diventano sempre più
stretti. E molte voci si rincorrono. Donatella Molino mercoledì 15 marzo 2006
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Forza d'Agrò: candidato a sindaco... milaneseForse «ci trasi» poco col dialetto forzese, perché non attorciglia la vocale sul punto interrogativo fino a farla uscire stridula e lunga, ma la chiude e la mozza come quel mitteleuropeo che in fondo è. Forse c'entra poco anche col clima, perché a Milano, nelle stanzette dell'ex Dc, c'è la nebbia e non il sole, non ci si abbronza, ci si brucia. Da lì non si vede il mare, nemmeno quello di Marina d'Agrò, che lui aveva lasciato per emigrare al nord quando ancora tutti la chiamavano soltanto Fondaco Parrino e la spiaggia era lunga ed ampia e non c'erano gli alberghi. Insomma, di forzese ha il nome, l'origine e poco altro, Salvuccio Donato. Ma sarà lui uno dei candidati a sindaco alle prossime comunali. E non un candidato carnascialesco, tanto per guastare i voti nel paniere. Ma, un candidato ben supportato con buone possibilità di conquistare il podio. Donato dalla Padania ha messo d'accordo tutta la… «Lega Lombardo» di Forza d'Agrò, a cominciare dal sindaco, Carmelo Lombardo e il suo vice Carmelino Lombardo. Se si guarda a quel che ha fatto Calderoli con Raffaele Lombardo, sembra proprio sia diventata una moda per i «padani» prendere la Sicilia con il… Lombardo. E a caval… Donato non ha guardato in bocca nemmeno Roberto Carullo, presidente del Consiglio uscente, che lo ha preferito al cognato (da lui ritenuto politicamente… fedifrago) Bruno Miliadò, il quale sta già serrando le truppe avverse. Ma se chiedete all'entourage di Donato notizie sui rapporti del loro neo leader col paese che intende amministrare, sembrano abbagliati dalla… Madonnina. E snocciolano i meriti di questo ex democristiano, amico dei vertici del partito, ma con un occhio sempre alla sua Forza d'Agrò. Negli ultimi anni, ha portato nelle sale del Convento agostiniano fior di personalità nazionali, nell'ambito della fondazione «G. La Pira». Nelle ultime tre campagne elettorali è stato sempre presente, al fianco di Carmelo Lombardo e Bruno Miliadò, il sindaco uscente ed il futuro sfidante. Un po' poco? Agli elettori l'ardua sentenza. Filippo Brianni mercoledì 01 marzo 2006
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Forza d'Agrò - Ritardi per ScalelliTutto bloccato per la progettazione dei lavori di consolidamento di contrada Scalelli a Forza D’Agrò per il ricorso al Tar di due dei tre professionisti che si erano visti bocciare le loro idee – progetto. Adesso si aspetta la decisione del tribunale amministrativo. Il comune di Forza D’Agrò ha ottenuto l’anno scorso dal Ministero per l’Ambiente un finanziamento di un milione e mezzo di euro (già accreditati) per rimediare al dissesto idrogeologico di una delle zone più belle e panoramiche della cittadina ionica che sovrasta la strada statale 114 e due imponenti complessi alberghieri nella baia di Fondaco Parrino. Per progettare i lavori è stato necessario, secondo le norme che regolano gli incarichi di professionali con parcelle fino a 200 mila euro, bandire un concorso di idee al quale hanno risposto tre studi di progettazione guidati, rispettivamente, dagli ingegneri Giuseppe Garufi, Salvatore Miceli e Domenico Baratta. Tutti e tre, però, sono stati bocciati dalla commissione presieduta dal tecnico comunale geometra Sebastiano Santoro per carenza di documentazione, senza, quindi, che gli esaminatori entrassero nel merito di ciascuna proposta. Se il Tar respingerà i ricorsi si dovrà avviare una nuova procedura che allungherà i tempi. Infatti non bisogna dimenticare che si è nella fase dell’affidamento dell’incarico di progettazione; per i lavori di consolidamento di contrada Scalelli e per la ricostruzione del panoramico “Damusello”, quindi, bisognerà attendere ancora molto tempo. E meno male che si tratta di interventi urgenti.... Invece sull’altro versante del promontorio, quello che è di competenza del comune di S.Alessio e che interessa la zona di Santa Margherita, praticamente contigua a contrada Scalelli, i lavori sono stati già appaltati. Giuseppe Puglisi venerdì 17 febbraio 2006
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La nevicata del.........2006Forza d'Agrò, martedì 07.02.2006, si è svegliato sotto una coltre di neve dopo la nevicata della notte tra lunedì e martedì. La particolare novità dell'evento alquanto raro, basta pensare che l'ultimo evento degno di essere annoverato risale al 1993, è stato accolto con molto entusiasmo sia dai giovani che da i meno giovani. E' stato così possibile ammirare le bellezze di Forza d'Agrò da una prospettiva inconsueta. Pubblichiamo al seguente link alcune foto del paese innevato. giovedì 09 febbraio 2006
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Calendario 2006Si può visitare al seguente link il calendario 2006 con le foto di Forza d'Agrò. giovedì 19 gennaio 2006
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Finanziamento alla parrocchiaSu interessamento del consigliere Bruno Miliadò il Consiglio dei Ministri nella riunione del 21 dicembre ha approvato un contributo di diecimila euro alla parrocchia S. Maria Assunta di Forza D’Agrò per lavori di manutenzione al tetto della chiesa di piazza Annunziata. Nel Duomo, del ‘400, sono esposti un Crocifisso su tavola, forse del secolo XIV, d’autore ignoto, ed una statua di S. Caterina di Alessandria, opera del 1558 di Martino Montanini e di Giuseppe Bottone. Notevole é un "coro" in noce intagliato ed un quadro dell’Annunciazione. La matrice di recente è stata sottoposta a restauro. Con lo stesso provvedimento il CdM ha assegnato, sempre per lavori di manutenzione e messa in sicurezza, altri contributi in favore di parrocchie della nostra Provincia. Santa Caterina Messina, (25.000); S.Nicolò Messina, (20.000); S. Maria Assunta Rometta (20.000); Chiesa Bizantina Rometta (10.000); Madonna delle Grazie Tortorici (20.000); Santa Lucia S.Agata Militello (10.000); Chiesa Madre Alì (10.000); SS. Cosma e Damiano Sciglio Roccalumera (15.000). Giuseppe Puglisi martedì 10 gennaio 2006
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Presepi per le vie del paeseSono stati realizzati anche quest'anno sette presepi per le vie del paese che hanno visto primeggiare per bellezza quello sito in via SS. Annunziata adiacente piazza "Pasquale Carullo".
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Il "Dammusedu" può attendere?Non sono stati ritenuti idonei le tre idee-progetto presentate per i lavori di consolidamento del costone di contrada Scalelli e per la ricostruzione del belvedere panoramico a Forza D’Agrò. Tutto da rifare, quindi, anche se uno dei tre professionisti esclusi ha presentato ricorso al Tar. Il comune di Forza D’Agrò ha ottenuto dal Ministero per l’Ambiente un finanziamento di un milione e mezzo di euro per rimediare al dissesto idrogeologico di una delle zone più belle e panoramiche della cittadina ionica che, tra l’altro, sovrasta due imponenti complessi alberghieri nella baia di Fondaco Parrino. Per progettare i lavori è stato necessario, secondo le norme che regolano gli incarichi di progettazione fino a 200 mila euro, bandire un concorso di idee al quale hanno risposto tre studi di progettazione guidati, rispettivamente, dagli ingegneri Giuseppe Garufi, Salvatore Miceli e Domenico Baratta. Tutti e tre, però, sono stati bocciati per carenza di documentazione, senza, quindi, entrare nel merito di ciascuna proposta. Responsabile de procedimento è il geometra Sebastiano Santoro, capo dell’ufficio tecnico di Forza D’Agrò. In pratica, quindi, bisogna ripartire da zero, e questa nuova procedura non ga che allungare i tempi per il consolidamento di contrada Scalelli e per la ricostruzione del panoramico “Damusello”. Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, invece, è stato pubblicato il decreto dell’assessore al turismo con il quale viene accordato all'impresa Baia Taormina Costruzioni s.r.l. un contributo parziale di € 51.333,28 per l'ampliamento dell’albergo 4 stelle nel comune di Forza D'Agrò, località Fondaco Parrino, proprio sotto contrada Scalelli, a fronte di un investimento di € 1.655.000,00. Il progetto è inserito nel P.I.T. n. 13 di Santa Teresa di Riva "Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico locale integrato” in attuazione della misura 4.19 a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006. Giuseppe Puglisi martedì 03 gennaio 2006
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